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ARTICOLI
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Risultati da 1 a 10 DI 100
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04/10/2024 11:40:00 Tecniche come la fecondazione in vitro ne aumentano l’incidenza |
Riproduzione assistita e rischio di difetti cardiaci
I bambini nati in seguito a una tecnica di riproduzione assistita mostrano un rischio più elevato del 36% di soffrire di un difetto cardiaco. A dimostrarlo è uno studio pubblicato sullo European Heart Journal da un team dell’Università di Goteborg guidato da Ulla-Britt Wennerholm, che spiega: "Precedenti ricerche mostrano che per i bambini concepiti con la riproduzione assistita c'è maggior probabilità di nascita pretermine e basso peso alla nascita. Volevamo indagare se anche il rischio di ... (Continua)
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25/07/2024 12:20:00 Influenza lo sviluppo fetale e pregiudica l’immunità dei piccoli |
Il virus Zika e le conseguenze a lungo termine sui bambini
L’infezione da virus Zika può causare conseguenze a lungo termine sui bambini. A dirlo è uno studio pubblicato su EBioMedicine da un team della Cleveland Clinic guidato da Suan-Sin Foo, Jae Jung, Weiqiang Chen, Karin Nielsen-Saines e Fundação Oswaldo Cruz, che ha esaminato i dati raccolti da una ondata di epidemia del virus Zika in Brasile responsabile di numerosi casi di infezione. Sono stati raccolti campioni di sangue di neonati e bambini di 2 anni le cui madri erano state infettate dal ... (Continua)
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13/06/2024 09:45:00 L’approccio ostacola l’eccessiva produzione di ormoni |
Una cura per l’iperplasia surrenalica congenita
L’iperplasia surrenalica congenita (CAH) è una malattia rara dovuta a una mutazione genetica che provoca la carenza dell’enzima 21-idrossilasi e compromette la sintesi del cortisolo, un ormone fondamentale per le normali funzioni fisiologiche. L’organismo tenta inutilmente di compensare tale carenza e come conseguenza innesca una eccessiva produzione di ormoni androgeni surrenalici, scatenando ulteriori complicanze. Attualmente i pazienti vengono trattati con dosi sopra-fisiologiche di ... (Continua)
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11/06/2024 11:21:00 Nei pazienti con problematiche cardiache di natura genetica |
Le bevande energetiche aumentano il rischio di aritmie
Meglio evitare il consumo di bevande energetiche. Lo riafferma un nuovo studio pubblicato su Heart Rhythm da scienziati della Cardiac Electrofisiology Society e della Pediatric & Congenital Electrofisiology Society e della Mayo Clinic. Il team guidato da Michael J. Ackerman ha coinvolto 144 pazienti sopravvissuti ad arresto cardiaco improvviso. Nel 5% dei casi i soggetti hanno riferito di aver consumato una o più bevande energetiche poco prima dell’attacco cardiaco. Non c’è ovviamente un ... (Continua)
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06/05/2024 11:45:00 Un paziente su cinque sviluppa un’anomalia della frequenza |
La cardiopatia congenita mette a rischio il ritmo cardiaco
Su 5 pazienti affetti da cardiopatia congenita 1 finisce per sviluppare un’anomalia del ritmo cardiaco nel giro di 5 anni. A evidenziarlo è uno studio pubblicato sul Journal of the American Heart Association da un team del Rabin Medical Center di Petah Tikva, in Israele. Lo studio è stato realizzato su oltre 11.000 adulti affetti da cardiopatie congenite seguiti fra il 2007 e il 2011, dimostrando che chi ha sviluppato forme di ritmi cardiaci anomali aveva un rischio maggiore di ... (Continua)
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13/02/2024 12:00:00 Fondamentale la diagnosi pre e post-natale per le cardiopatie congenite |
Fattori genetici alla base delle malformazioni cardiache
Le cardiopatie congenite (CC) vengono definite come un gruppo eterogeneo di patologie caratterizzate da alterazioni strutturali del cuore o dei grossi vasi già presenti durante la vita fetale. Costituiscono la malformazione più comune alla nascita (40%) e colpiscono circa un neonato ogni 100 nati vivi in Italia. Le manifestazioni cliniche possono variare da semplici malformazioni ad esito benigno, a lesioni più complesse, che richiedono interventi di cateterismo e/o chirurgici multipli, con ... (Continua)
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05/01/2024 12:10:00 Studio analizza l’infezione nei neonati |
Citomegalovirus, i fattori di rischio per l’udito
Uno studio pubblicato su Jama Otolaryngology-Head & Neck Surgery ha analizzato i fattori di rischio per l’udito associati all’infezione congenita da Citomegalovirus (cCMV) nei neonati. Lo studio, firmato da Elise De Cuyper dell’Università di Gent, ha coinvolto pazienti provenienti da 6 ospedali del Belgio, tutti neonati con cCMV non trattata con follow-up audiologico di almeno 4 anni, mentre sono stati esclusi i soggetti con altre possibili cause di perdita neurosensoriale dell'udito. I dati ... (Continua)
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31/07/2023 17:35:00 L’alimentazione influisce solo in un terzo dei casi |
Ictus, fattori ereditari più importanti della dieta
Cos'è l'ictus? Chi sono i soggetti più esposti a questo tipo di evento neurologico? Riguarda solo la popolazione più anziana o anche i giovani? È vero che le donne ne sono colpite in maniera maggiore rispetto agli uomini? E ancora: quali sono i principali campanelli d'allarme? È possibile prevenirlo? Conta di più uno stile di vita salutare o la genetica? Una cattiva alimentazione e un eccessivo consumo di carne rossa possono considerarsi cause scatenanti? Infine: quali sono i principali ... (Continua)
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05/07/2023 15:30:00 In sperimentazione il nuovo approccio per la cura del labbro leporino |
Le cellule staminali per la labiopalatoschisi
Labiopalatoschisi. Letteralmente labbro e palato divisi. Più comunemente nota come labbro leporino, si tratta di una malformazione congenita che si presenta con un'interruzione che coinvolge (in combinazione o singolarmente) il labbro superiore, la gengiva e il palato. Il Bambino Gesù sta mettendo a punto l’utilizzo delle cellule staminali per la ricostruzione ingegnerizzata del palato. Ogni anno in Italia nascono circa 600 bambini con labiopalatoschisi. La labiopalatoschisi è la più comune ... (Continua)
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23/05/2023 17:40:00 Intervento eseguito per la prima volta |
Malformazione della vena di Galeno trattata in utero
Un team di chirurghi americani ha realizzato uno straordinario intervento per trattare in utero una patologia congenita potenzialmente mortale, la malformazione della vena di Galeno. L’operazione, la prima del genere, è stata realizzata dai ricercatori del Boston Children's Hospital e del Brigham and Women's Hospital coordinati da Darren Orbach, condirettore del Cerebrovascular Surgery & Interventions Center presso il Boston Children's Hospital e professore associato di radiologia alla ... (Continua)
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