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ARTICOLI
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Risultati da 1 a 10 DI 100
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14/11/2023 10:40:00 Possibili nuovi trattamenti per il contrasto alla malattia |
Ludopatia, l’area del cervello che innesca la dipendenza
Una scoperta sui meccanismi della ludopatia potrebbe portare a nuovi trattamenti per una malattia difficile da contrastare. I ricercatori dell’Università di Cambridge hanno pubblicato su Pnas uno studio che identifica nell’insula l’area del cervello fondamentale nei casi di ludopatia. L’insula è una struttura della corteccia cerebrale che si trova tra il lobo frontale e quello temporale e che nelle persone colpite da ludopatia diventa iperattiva. Stando alle stime, in Italia l’1,65% dei ... (Continua)
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03/10/2023 12:10:00 Un’area del cervello mostra la possibile comparsa della crisi depressiva |
Si può prevedere la depressione
Una precisa area cerebrale sarebbe marcata dalla presenza della depressione. Si tratta della corteccia cingolata, parte della corteccia cerebrale che svolge un ruolo fondamentale nella gestione delle emozioni. Secondo gli autori dello studio pubblicato su Nature, sarebbe possibile individuare l’arrivo della depressione mentre si è ancora in buona salute psicologica. Alcune settimane prima dell’inizio dell’evento depressivo, infatti, in questa area del cervello si manifesterebbero i primi ... (Continua)
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28/08/2023 09:22:37 Innescate dalle immagini dei cibi |
Le crisi di astinenza nell’obesità
L’eccessivo desiderio per il cibo nell’obesità si riflette su specifici circuiti cerebrali. Nelle persone affette da obesità la visione di immagini di alimenti crea un eccessivo desiderio per il cibo: alla base del fenomeno un rinforzo delle connessioni tra aree “del desiderio” con specifiche aree visive e una minore connessione con le regioni di controllo frontali. La scoperta è di un gruppo di ricerca che coinvolge le università milanesi Bicocca, Statale e gli IRCCS MultiMedica e IRCCS ... (Continua)
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31/07/2023 11:10:00 Complicanze più frequenti individuate precocemente |
Linfoma, terapia CAR-T più sicura grazie a PET cerebrale
Cinque minuti in più. È quanto basta aggiungere al tempo di una PET total body, esame di routine per i pazienti oncologici con linfoma a grandi cellule B, per ricercare nel cervello con una semplice scansione cerebrale, indizi utili per rilevare l’eventuale insorgenza di gravi effetti collaterali legati all’innovativa terapia cellulare. Per la prima volta un gruppo di ricercatori dell’IRCSS Ospedale Policlinico San Martino di Genova, ha individuato un possibile biomarcatore prognostico delle ... (Continua)
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28/06/2023 09:45:00 Alterato lo sviluppo a lungo termine della funzione cerebrale degli adolescenti |
Anche poco inquinamento danneggia il cervello
L’inquinamento, anche a livelli ritenuti sicuri dall’Agenzia per la protezione dell’ambiente (EPA) degli Stati Uniti, può alterare lo sviluppo a lungo termine della funzione cerebrale negli adolescenti. A lanciare l’allarme è una ricerca della Keck School of Medicine della University of Southern California, pubblicata sulla rivista Environment International e finanziata dal National Institutes of Health e dall’EPA. È noto che l’inquinamento atmosferico contribuisce all’insorgere di malattie, ... (Continua)
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22/06/2023 17:45:00 Alla base un meccanismo neurologico comune |
Il nesso tra la formazione della memoria e l’ansia
Un nuovo studio coordinato dal Dipartimento di Fisiologia e Farmacologia Vittorio Erspamer della Sapienza ha indagato i meccanismi con cui il sistema immunitario e il sistema nervoso comunicano per regolare importanti funzioni cerebrali come l'apprendimento e come questa comunicazione sia importante per modulare i comportamenti ansiosi. Utilizzando un modello sperimentale animale, il gruppo di ricerca guidato da Cristina Limatola ha scoperto che alcune popolazioni di cellule immunitarie ... (Continua)
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20/06/2023 Le alterazioni molecolari a loro carico condizionano il cervello |
Alzheimer, fondamentali gli astrociti
Gli astrociti svolgono un ruolo fondamentale per la progressione della malattia di Alzheimer. A dirlo è uno studio pubblicato su Nature Medicine da un team della University of Pittsburgh School of Medicine guidato da Tharick Pascoal, che spiega: «Dal nostro studio emerge che il test per la presenza di amiloide cerebrale insieme ai biomarcatori ematici della reattività degli astrociti costituisce lo screening ottimale per identificare i pazienti che sono maggiormente a rischio di progredire ... (Continua)
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12/06/2023 14:38:56 L’attività fisica provoca il rilascio di miochine |
Lo sport migliora la concentrazione
Il rilascio di molecole chiamate miochine dovuto all’esercizio fisico e in particolare alla contrazione muscolare ha l’effetto di migliorare la concentrazione. A evidenziarlo è la letteratura scientifica sull’argomento cui fa riferimento Gianfranco Beltrami, specialista in Medicina dello Sport e Cardiologia e vicepresidente Federazione Medico Sportiva Italiana: «Entrate in circolo, le miochine stimolano la produzione nel cervello di un fattore di crescita chiamato Bdnf (Brain-Derived ... (Continua)
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09/06/2023 16:10:00 Il dolore cronico causa variazioni nella sua attività |
Il dolore neuropatico influenza la corteccia orbito-frontale
Uno studio dimostra per la prima volta che il dolore cronico di origine neuropatica causa variazioni nell’attività della corteccia orbito-frontale del cervello umano. «In passato grazie alla risonanza magnetica funzionale si era visto che la corteccia cingolata anteriore e le regioni della corteccia orbitofrontale vengono attivate durante gli esperimenti sul dolore acuto. Noi eravamo interessati a vedere se queste zone avessero un ruolo nel modo in cui il cervello elabora il dolore cronico», ... (Continua)
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30/05/2023 10:30:00 Incrociare popoli e culture diverse per maggiore salute e bellezza |
La neuroestetica guida l'evoluzione della specie
La vita progredisce seguendo la bellezza. "È una evoluzione che possiamo leggere nella teoria di Darwin. La selezione sessuale, per esempio, è una delle grandi intuizioni avute dal biologo britannico. Nella specie animale è la femmina che sceglie i parametri di bellezza del maschio, è lei che sceglie con chi vuole procreare e portare avanti la specie. Ed è una scelta che segue canoni di bellezza, che sono anche parametri in grado di valutare lo stato di salute del maschio e quindi della ... (Continua)
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