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ARTICOLI
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Risultati da 31 a 40 DI 100
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10/09/2024 10:45:00 L’effetto dello stress cronico indotto dai lockdown |
Come il Covid ha invecchiato il cervello dei giovani
I lockdown, le chiusure scolastiche e tutte le altre misure adottate dalle autorità sanitarie durante la diffusione di Sars-CoV-2 hanno finito per produrre danni a lungo termine sulla salute dei cittadini. In particolare, questa cesura delle normali attività quotidiane ha impattato negativamente sulla salute mentale degli adolescenti, fascia d’età che si trova in un periodo di transizione delicato per lo sviluppo emotivo, comportamentale e sociale della persona. La carenza di interazioni ... (Continua)
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03/09/2024 11:50:00 Diverse ricerche presentano risultati importanti |
Semaglutide potrebbe rallentare l’invecchiamento?
Alcuni farmaci che contengono il principio attivo semaglutide sarebbero in grado di rallentare l’invecchiamento biologico. Il farmaco, sviluppato per il trattamento del diabete di tipo 2, è diventato famoso per i suoi potenti effetti dimagranti, ma secondo i ricercatori il principio attivo potrebbe fare di più, ad esempio «invertire la malattia renale, prevenire l'insufficienza cardiaca, ridurre l'ipertensione resistente ai farmaci tradizionali e ridurre di un terzo (in chi è cardiopatico) il ... (Continua)
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27/08/2024 11:00:00 Alcune alterazioni consentono l’infezione del sistema nervoso centrale |
Covid, le mutazioni che minacciano il cervello
Uno studio pubblicato su Nature Microbiology da un team della Northwestern University e dell’Università dell’Illinois di Chicago mostra le alterazioni alla base dell’infezione del sistema nervoso centrale in caso di Covid. La scoperta potrebbe aiutare gli scienziati a comprendere meglio i sintomi neurologici associati a Covid-19 e il fenomeno del Long Covid. Le alterazioni della proteina Spike sono state individuate su modello murino. “Osservando i genomi dei virus trovati nel cervello ... (Continua)
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01/08/2024 09:55:00 Nesso positivo tra la vaccinazione e il rischio cardiologico |
Il vaccino anti-Covid riduce l’incidenza di infarti e ictus
L’incidenza di infarti e ictus è più bassa dopo la vaccinazione Covid-19 rispetto a prima o alle persone non vaccinate. Lo rivela una ricerca, guidata dalle Università di Cambridge, Bristol ed Edimburgo e resa possibile dal British Heart Foundation (Bhf) Data Science Centre presso Health Data Research Uk, in cui sono stati analizzati i dati sanitari anonimizzati di 46 milioni di adulti in Inghilterra tra l’8 dicembre 2020 e il 23 gennaio 2022. I data scientist hanno confrontato l’incidenza ... (Continua)
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22/07/2024 09:16:05 Meglio evitare esperienze al di fuori della nostra portata |
L’ansia da viaggio
Viaggiare sì, ma con cautela. Per chi normalmente soffre di stati di ansia anche l’esperienza del viaggio d’estate può risultare disagevole. Per evitare che scatti l’ansia da viaggio, quindi, è bene programmare una vacanza che non vada al di là dei propri limiti e che non si trasformi perciò in una nuova fonte di stress. Michele Ribolsi, docente di Psichiatria all’Università Campus Bio-Medico di Roma, commenta all’Ansa: "Il viaggio può rappresentare una difficoltà soprattutto in persone già ... (Continua)
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16/07/2024 11:40:00 Le conseguenze muscolari e cerebrali delle infezioni |
La proteina che causa debolezza muscolare
In caso di infiammazione cerebrale l’organismo rilascia l’interleuchina-6, proteina che viaggia dal cervello ai muscoli provocando debolezza muscolare. Uno studio pubblicato su Science Immunology e realizzato da ricercatori della Washington University School of Medicine di St. Louis e dell’Università della Florida ha descritto nei dettagli il meccanismo. I ricercatori guidati da Aaron Johnson hanno utilizzato modelli animali per analizzare le conseguenze muscolari e cerebrali delle infezioni ... (Continua)
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03/07/2024 10:00:00 Il modello si basa sull’analisi dei genomi ricombinanti |
Un sistema per prevedere le nuove pandemie
Come prevedere l’arrivo di una pandemia. Una delle principali difficoltà create da Covid-19 è da addebitare all’assoluta impreparazione delle autorità sanitarie e politiche nell’amministrazione dell’emergenza. Ma se si sapesse in anticipo l’arrivo di una nuova pandemia, allora probabilmente le cose andrebbero in maniera diversa. Per questo motivo, un gruppo di ricercatori del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria (Deib) del Politecnico di Milano e dell’Università degli ... (Continua)
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02/07/2024 09:41:34 Il loro sistema immunitario è più pronto a reagire |
Altri virus proteggono i bambini da Covid-19
Una delle ragioni della minore incidenza di effetti gravi dovuti a Covid-19 sui bambini potrebbe risiedere nella specificità del loro sistema immunitario, costantemente in stato d’allerta per proteggere l’organismo dall’attacco di altri virus e batteri. Ad avanzare l’ipotesi è uno studio della Yale School of Medicine pubblicato sul Journal of Experimental Medicine. La chiave sarebbe nell’immunità innata, la prima linea di difesa dell’organismo. Diversi studi hanno mostrato non a caso una ... (Continua)
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28/06/2024 10:20:00 Identificato un meccanismo molecolare che può inibirne la propagazione |
Virus a RNA, il calcio li alimenta
Un team di scienziati del CEINGE di Napoli coordinato da Massimo Zollo ha analizzato il meccanismo di replicazione e propagazione del virus SARS-CoV-2, definendo per la prima volta il ruolo chiave che assume lo ione del calcio durante l'infezione. Secondo i risultati ottenuti, quando infetta le cellule umane il virus sfrutta l'apparato cellulare della cellula ospite per promuovere l'accumulo di calcio intracellulare, che è necessario per la replicazione e la propagazione del virus stesso. ... (Continua)
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27/06/2024 16:45:00 Una formulazione nutraceutica mostra una consistente attività antimicrobica |
I polifenoli che innescano la risposta immunitaria
Le malattie respiratorie infettive nell’era post-pandemica da COVID-19 sono caratterizzate da un aumento di co-infezioni virali (influenza A-B-C e virus sinciziale respiratorio RSV), batteriche (es. Staphylococcus aureus) e fungine (Candida albicans). Un ruolo cruciale durante le prime fasi di un’infezione microbica è svolto dalle cellule della risposta immunitaria innata (ad esempio i macrofagi) che, rilasciando citochine infiammatorie, limitano la propagazione dei microbi (virus, batteri e ... (Continua)
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