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ARTICOLI
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Risultati da 61 a 70 DI 100
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28/03/2024 16:56:00 Individuati frammenti del virus nel circolo sanguigno e nei tessuti |
Long Covid, il virus può rimanere più di 1 anno
Anche oltre un anno dopo il contagio, Covid-19 può essere visibile nel sangue e nei tessuti dei pazienti. È quanto emerge da un nuovo studio realizzato dall’Università della California di San Francisco. I ricercatori californiani hanno scoperto frammenti di antigeni del virus Sars-CoV-2 nel circolo sanguigno fino a 14 mesi dopo l’infezione e per oltre 2 anni nei campioni di tessuto prelevati da individui colpiti dal virus. I risultati sono stati presentati alla Conferenza sui retrovirus e le ... (Continua)
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28/03/2024 14:50:00 Le azioni da intraprendere per contrastare l’onda lunga dell’infezione |
Long Covid, linee guida per il follow up
L’onda lunga della pandemia da Covid-19 sta svelando tutti i suoi nefasti effetti sulla salute collettiva. I Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie negli Stati Uniti segnalano un “allarmante aumento” dei casi di Long Covid negli ultimi mesi, un problema che riguarderebbe il 7% degli americani adulti. "Le statistiche raccolte dall'Oms ci ricordano che dall'inizio della pandemia ci sono stati, in tutto il mondo, oltre 765.222.932 casi di contagio, con quasi 7 milioni di morti. ... (Continua)
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28/03/2024 09:50:00 Mostrano maggiore adattabilità alle nuove mutazioni |
Covid, meglio i vaccini monovalenti
Un’analisi di ricercatori del Francis Crick Institute di Londra pubblicata su Lancet mostra una comparativa fra vaccini monovalenti XBB.1.5 e vaccini bivalenti diretti contro il Covid. Stando ai dati dei ricercatori guidati da Emma C. Wall, i primi fornirebbero titoli neutralizzanti circa 3,5 volte superiori a quelli assicurati dai vaccini bivalenti contro varianti specifiche, il che dimostra una maggiore adattabilità dei vaccini monovalenti di fronte alle nuove mutazioni. In entrambi i ... (Continua)
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26/03/2024 11:50:00 Più frequenti gli episodi di malattie infiammatorie autoimmuni |
Le malattie reumatiche dopo il Covid
Una delle conseguenze a lungo termine dell’infezione da Covid-19 sembra essere l’aumento del rischio di insorgenza di malattie reumatiche infiammatorie autoimmuni (AIRD). A segnalarlo è uno studio pubblicato su Annals of Internal Medicine da un team dell’Università di Kyung Hee, in Corea del Sud, diretto da Min Seo Kim. Lo studio ha preso in considerazione un’ampia popolazione di pazienti in Corea del Sud e in Giappone, scoprendo che Covid-19 ha l’effetto di innalzare in maniera ... (Continua)
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26/03/2024 09:38:02 L’infezione pare sotto controllo ma i vaccini sono ancora importanti |
Covid, 4 anni dopo
Quattro anni fa il mondo intero veniva inghiottito in una spirale di timore e incertezza per gli effetti della pandemia da Covid-19. L’Italia è uno dei paesi che ha pagato di più in termini di vite, quasi 200.000 decessi correlati all’infezione. Ora tuttavia i dati sembrano rassicuranti, con una tendenza sempre più spiccata al calo delle nuove infezioni e al numero dei ricoveri dovuti a Covid, pari a meno del 2% dei posti letto disponibili, una percentuale che era ... (Continua)
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22/03/2024 10:10:00 Rischio di effetti gravi a causa dell’interazione farmacologica |
Covid, Paxlovid da evitare se si usano immunosoppressori
Chi sta assumendo una terapia immunosoppressiva dovrebbe evitare l’utilizzo dell’antivirale Paxlovid per la cura di Covid-19. Lo segnala una nota dell’Agenzia italiana del farmaco a causa di «interazioni farmacologiche potenzialmente gravi e fatali». L'Agenzia italiana del farmaco Aifa ha diffuso specifiche raccomandazioni, dopo le conclusioni del Comitato di sicurezza dell'Agenzia europea del farmaco Ema (Prac), comunicate dall'ente regolatorio Ue a febbraio. «La co-somministrazione di ... (Continua)
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15/03/2024 12:38:00 Sicuro ed efficace nelle forme recidivanti |
Sclerosi multipla, efficace ozanimod
Sono stati annunciati i nuovi risultati dello studio di Fase 3 di estensione in aperto DAYBREAK, che dimostra l’efficacia e il profilo di sicurezza a lungo termine di ozanimod nei pazienti con forme recidivanti di sclerosi multipla (SM). Questi dati e altri nove abstract sono stati presentati al 9° Forum 2024 dell’Americas Committee for Treatment and Research in Multiple Sclerosis (ACTRIMS) a West Palm Beach, in Florida. Nello studio di estensione a lungo termine DAYBREAK il trattamento con ... (Continua)
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15/03/2024 10:14:46 Le donne depresse rischiano infarto, ictus e angina |
La depressione spezza il cuore
Uno stato depressivo alimenta i problemi cardiovascolari. Chi soffre di depressione mostra infatti un maggior rischio di malattie cardiovascolari come infarto, ictus e angina. La depressione ha l’effetto di aumentare i livelli di cortisolo nel sangue, il sistema simpatico risulta iperattivo e aumenta il rilascio di catecolamine (noradrenalina e serotonina) che inducono tachicardia e alterazioni della frequenza cardiaca con rischio di aritmie e trombosi. Tutti effetti più ... (Continua)
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14/03/2024 12:34:00 Dimostrata l’immunità prolungata rispetto al virus |
Covid, i linfociti T proteggono anche senza anticorpi
I vaccini hanno svolto un ruolo cruciale nella riduzione della morbilità e mortalità causate da SARS-CoV-2. Tuttavia, l'emergere di nuove varianti del virus in grado di eludere la risposta anticorpale solleva interrogativi sull'efficacia a lungo termine di questa strategia. La ricerca, pubblicata sulla prestigiosa rivista Nature Immunology, apre nuove prospettive sulla comprensione della risposta immunitaria contro il virus, mettendo in luce il ruolo fondamentale dei linfociti T come arma di ... (Continua)
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11/03/2024 11:40:00 Nuovi dati associano il farmaco a rischi inferiori di Long Covid |
Remdesivir utile contro Covid-19
Sono stati resi pubblici nuovi dati riguardanti l’uso di remdesivir in soggetti colpiti da Covid-19. Li ha presentati Gilead Sciences, la casa farmaceutica che ha sviluppato il farmaco, durante una Conferenza sui retrovirus e le infezioni opportunistiche (CROI, Conference on Retroviruses and Opportunistic Infections).
- Uno studio ha dimostrato che remdesivir è stato associato a una riduzione del rischio di alcuni sintomi di Long COVID nelle persone ospedalizzate per ... (Continua)
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