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ARTICOLI
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Risultati da 91 a 100 DI 100
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28/09/2021 11:45:00 La molecola gioca un ruolo anti-invecchiamento |
L’alfa-sinucleina stimola le cellule staminali neurali
Il cervello dei mammiferi continua a generare neuroni per tutta la vita, a partire da cellule staminali neurali, in due zone specifiche dette nicchie neurogeniche: il giro dentato dell’ippocampo e la zona subventricolare. Un team dell’Istituto di biochimica e biologia cellulare del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ibbc), guidato da Felice Tirone e Laura Micheli in collaborazione con Giorgio D’Andrea e Manuela Ceccarelli, si è chiesto se vi fossero dei geni particolarmente ... (Continua)
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22/09/2021 15:00:00 Confermate l’efficacia e la sicurezza del trattamento in caso di Sma di tipo 1 |
Atrofia muscolare spinale, la terapia genica funziona
L'atrofia muscolare spinale (SMA) è una malattia genetica che colpisce i nervi responsabili del movimento dei muscoli. La sua forma più grave, la SMA di tipo 1, porta i bimbi che ne soffrono a un'aspettativa di vita estremamente breve, di circa 18 mesi. Eppure sono stati fatti enormi passi avanti per cercare un trattamento per questa patologia: oggi esiste una prima terapia genica efficace, da pochissimo approvata anche dall'Agenzia Italiana del Farmaco. Al Policlinico di Milano questa ... (Continua)
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21/09/2021 15:30:00 Identifica una proteina che protegge il nucleo cellulare da malformazioni |
Guardare al nucleo delle cellule per comprendere l’Alzheimer
Le cellule dei nostri tessuti sono sottoposte a stimoli e stress di diversa natura ai quali rispondono modificando e regolando l’organizzazione del genoma e l’espressione dei geni. Un meccanismo cruciale alla base di questa capacità fa perno sulla proteina PIN1, coinvolta nella decodifica di diversi tipi di segnali che la cellula riceve, ed è per questo implicata in molteplici processi fisiopatologici. Alterazioni dei suoi livelli sono associate a diverse condizioni di malattia: mentre un ... (Continua)
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20/09/2021 11:55:00 Potrebbe essere decisiva l’amiloide prodotta dall’organo |
Alzheimer, i rischi arrivano anche dal fegato
Il cervello non è l’unico organo coinvolto nei meccanismi di insorgenza dell’Alzheimer. Ad affermarlo è uno studio pubblicato su Plos Biology da un team della Curtin University di Bentley, in Australia. Secondo le conclusioni dello studio, la neurodegenerazione del cervello potrebbe essere scatenata dalla proteina amiloide prodotta dal fegato, organo che avrebbe quindi un ruolo fondamentale nell’insorgenza e nella progressione della malattia. I ricercatori hanno manipolato il Dna di ... (Continua)
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15/09/2021 12:00:00 Legame fra alcune patologie oculari e deterioramento cognitivo |
Problemi alla vista come segnale di demenza
C’è un nesso fra alcuni problemi alla vista e l’insorgere dei primi segni di demenza. Lo rivela uno studio pubblicato sul British Journal of Ophtalmology da un team della Guangdong Academy of Medical Sciences coordinato da Xianwen Shang. Gli scienziati hanno preso in considerazione un campione di 12.364 adulti fra i 55 e i 73 anni, monitorandoli fra il 2006 e il 2021. Nel corso del lungo follow up sono stati registrati 2.304 casi di demenza, il cui rischio è maggiore del 26% per chi soffre ... (Continua)
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09/09/2021 12:20:00 Tracciato l’identikit delle cellule immunitarie che promuovono la degenerazione |
Sclerosi multipla progressiva, identificata proteina chiave
Nei pazienti con sclerosi multipla (SM), alcune lesioni cerebrali causate dal processo infiammatorio tipico di questa malattia non si risolvono, ma anzi continuano a espandersi danneggiando aree sempre più estese del tessuto nervoso. Queste lesioni in espansione sono chiamate “placche croniche attive” e contribuiscono alla progressiva perdita di funzioni cerebrali nelle forme più gravi della malattia. Per comprendere meglio i meccanismi alla base di questo processo di infiammazione cronica e ... (Continua)
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26/08/2021 16:00:00 Ridotto il danno ossidativo e migliorata la funzionalità mitocondriale |
Nanoparticelle d’oro frenano l’atassia di Friedreich
Nanoparticelle composte da clusters di atomi d’oro migliorano la funzionalità mitocondriale e riducono il danno ossidativo nei pazienti affetti dall’atassia di Friedreich, una malattia neurodegenerativa causata da un'anomalia del gene che codifica per una proteina e che colpisce principalmente il sistema nervoso centrale e periferico: lo studio è stato pubblicato di recente su Science Translational Medicine. La ricerca è iniziata nel 2019 da Chiara Villa, ricercatrice dell’Università Statale ... (Continua)
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24/08/2021 09:43:10 Altri bambini in attesa del trattamento |
Sma, primo bambino trattato con terapia genica
Si è concluso con successo il primo trattamento con terapia genica effettuato al Bambino Gesù in un bambino affetto da SMA di tipo 1. Le Atrofie Muscolari Spinali (SMA, dall'inglese Spinal Muscular Atrophy) sono un gruppo di malattie neuromuscolari ereditarie caratterizzate da atrofia e debolezza muscolare dovute alla degenerazione progressiva delle cellule nervose che ricevono e trasmettono gli stimoli motori (i motoneuroni) del midollo spinale e del tronco encefalico. La SMA di tipo 1 è la ... (Continua)
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23/08/2021 16:31:00 La noradrenalina protegge le cellule nervose ripristinando l’autofagia |
Nuovo meccanismo di protezione dei neuroni
Negli ultimi anni diverse ricerche scientifiche hanno suggerito che la noradrenalina (o norepinefrina), un ormone che nel cervello agisce da neurotrasmettitore, possa essere un elemento cruciale per la protezione delle cellule nervose. Ora una ricerca condotta dall’Unità di Neurobiologia dei Disturbi del Movimento dell’I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli (IS), in collaborazione con l’Università di Pisa e l’Università Sapienza di Roma, chiarisce uno dei meccanismi attraverso i quali la ... (Continua)
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30/07/2021 17:30:00 Il consumo di pesce azzurro può aiutare nella prevenzione |
Alzheimer, nei soggetti a rischio efficaci gli Omega 3
In assenza di problemi cognitivi, nei soggetti a rischio di Alzheimer il consumo di pesce azzurro è associato a una maggiore resilienza cerebrale. Lo dimostra uno studio condotto dal Barcelona Beta Brain Research Center su 340 soggetti. Una maggiore assunzione di Dha sembra prevenire la neurodegenerazione. Già uno studio del 2015 aveva segnalato un rischio ridotto di Alzheimer nei soggetti che assumono Dha. Tuttavia, alcuni studi controllati randomizzati su integrazione di Dha e ... (Continua)
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