Le parole che non ti ho detto
Ciò che per gli adulti ha scarsa importanza, e in alcuni casi è il segno di una difficoltà di espressione, per i bambini acquista un valore essenziale. Si tratta di quelle pause nel flusso del linguaggio segnalate da interiezioni come “ehm” o “uhm” che servono a riempire un tempo morto e che aiutano l'adulto ad organizzare il discorso.
Stando ai risultati di una recente ricerca americana dell'Università di Rochester, quelle interiezioni vengono interpretate dai bambini come il segnale che ... (Continua)
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