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ARTICOLI
TROVATI : 100
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Risultati da 1 a 10 DI 100
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21/11/2024 12:45:00 Utile per il monitoraggio continuo e non invasivo dell’ipertensione |
Un cerotto che monitora la pressione
La pressione arteriosa potrà essere monitorata in tempo reale attraverso uno strumento molto meno invasivo del bracciale gonfiabile munito di dispositivo elettronico che si utilizza normalmente per l’Holter pressorio. Un team di ricercatori dell’Università della California di San Diego ha sviluppato infatti un cerotto ecografico indossabile per il monitoraggio continuo e non invasivo della pressione arteriosa. Si tratta del primo sensore ecografico indossabile per la pressione arteriosa che ... (Continua)
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19/09/2024 15:30:00 In situazioni emotivamente stressanti le prestazioni tendono a calare |
Lo stress ci fa fallire a causa di alcuni neuroni
Quante volte abbiamo assistito a un improvviso calo del livello di performance in un evento sportivo? Si parla spesso del peso della psicologia nello sport, e un gruppo di ricercatori della Carnegie Mellon University ha esaminato a fondo le possibili spiegazioni del fenomeno. Steven Chase, neuroscienziato dell’ateneo di Pittsburgh e primo autore dello studio, spiega: “Lo vedi ovunque, lo vedi nello sport, in tutti i tipi di sport diversi e anche al di fuori dello sport”. Ma fallire sotto ... (Continua)
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12/08/2024 10:10:00 Migliora l’umore perché sincronizza le onde cerebrali |
La musica classica combatte la depressione
La musica classica ha un effetto positivo sull’umore grazie alla sua azione su una regione del cervello chiamata amigdala estesa. A dimostrarlo è uno studio su 13 pazienti realizzato dalla Shanghai Jiao Tong University secondo cui la musica classica migliorerebbe l’umore grazie a un’azione di sincronizzazione delle onde cerebrali prodotte dai neuroni. Lo studio, pubblicato su Cell Reports, apre la strada a nuove strategie terapeutiche multisensoriali che potranno aiutare quelle persone che ... (Continua)
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04/06/2024 10:30:00 Le molecole stimolano la contrazione delle cellule |
Ziapin2 per stimolare le cellule muscolo-scheletriche
Un team di ricercatori e ricercatrici dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Milano e del Politecnico di Milano coordinato da Guglielmo Lanzani, Responsabile dell’Unità Nanomaterials for Energy and Lifescience dell’IIT, ha dimostrato che le molecole di Ziapin2 sono in grado di controllare l’attività contrattile delle cellule muscolo scheletriche, responsabili della contrazione volontaria dei muscoli, mediante la luce. La molecola Ziapin2, brevettata nel 2018 in Europa, Stati Uniti e ... (Continua)
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28/05/2024 10:10:00 Un ragazzo bilingue torna a esprimersi grazie a un dispositivo intelligente |
Muto per un ictus, l’AI lo aiuta a parlare
Un ragazzo paralizzato dall’età di 20 anni per un ictus ritrova la capacità di parlare grazie a un nuovo dispositivo intelligente. È la storia di Pancho, ragazzo di madrelingua spagnola, che oltre 10 anni dopo l’ictus è stato arruolato da un team di scienziati dell’Università della California di San Francisco diretto da Edward Chang per uno studio innovativo. Chang e il suo team gli hanno impiantato degli elettrodi sulla corteccia cerebrale per registrare l’attività neurale, tradotta in ... (Continua)
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14/05/2024 11:40:00 Bradicinesia, rigidità e tremore hanno dinamiche neuronali diverse |
Nuove scoperte sui sintomi del Parkinson
La bradicinesia (lentezza nei movimenti) e la rigidità muscolare - sintomi caratteristici della malattia di Parkinson - hanno un’evoluzione indipendente e rispondono in maniera diversa ai trattamenti nel corso del tempo. È quanto hanno scoperto i ricercatori dell’I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli (Isernia), dell'Università Sapienza di Roma e dell'Università di Grenoble, attraverso uno studio condotto in collaborazione con altri colleghi di istituzioni scientifiche italiane ed internazionali. ... (Continua)
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04/01/2024 12:30:00 Grazie a un dispositivo con elettrodi impiantati nel midollo spinale |
Un uomo con Parkinson avanzato torna a camminare
Un nuovo dispositivo con elettrodi impiantati nel midollo spinale ha permesso a un uomo con una forma avanzata di Parkinson di tornare a camminare. L’esito della sperimentazione è stato pubblicato su Nature Medicine da un team di ricercatori dell’Inserm e dell’Università di Bordeaux in collaborazione con scienziati svizzeri dell'École Polytechnique Fédérale de Lausanne. Il lavoro ha portato allo sviluppo di una neuroprotesi nata per compensare nei azienti affetti da Parkinson sia le cadute ... (Continua)
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21/12/2023 12:40:00 Analisi sulle connessioni fra ippocampo e corteccia cerebrale |
Il ruolo del sonno nella costruzione della memoria
Un nuovo studio pubblicato su Nature Neuroscience mostra l’importanza del sonno nei processi di consolidamento della memoria. «Da tempo si suggerisce che il cervello converta i nuovi dati raccolti durante il giorno in ricordi a lungo termine durante il sonno, grazie al lavoro dell'ippocampo e della corteccia cerebrale. Questo processo avverrebbe durante una parte del sonno profondo, in cui le onde cerebrali rallentano e i neuroni iniziano uno schema di attivazione stop-start che alterna ... (Continua)
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19/12/2023 11:35:00 Migliorata la risposta ai test funzionali |
La stimolazione profonda per le lesioni cerebrali
I pazienti colpiti da lesioni cerebrali traumatiche possono beneficiare della stimolazione cerebrale profonda per veder migliorare i propri punteggi nei test cognitivi. A dirlo è un nuovo studio pubblicato su Nature Medicine da un team del Weill Cornell Medical College di New York diretto da Nicholas Schiff, che spiega: «Nella stimolazione cerebrale profonda, con la guida di strumenti di imaging e modelli virtuali dell'anatomia specifica di ciascun paziente vengono impiantati nel cervello ... (Continua)
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03/10/2023 12:10:00 Un’area del cervello mostra la possibile comparsa della crisi depressiva |
Si può prevedere la depressione
Una precisa area cerebrale sarebbe marcata dalla presenza della depressione. Si tratta della corteccia cingolata, parte della corteccia cerebrale che svolge un ruolo fondamentale nella gestione delle emozioni. Secondo gli autori dello studio pubblicato su Nature, sarebbe possibile individuare l’arrivo della depressione mentre si è ancora in buona salute psicologica. Alcune settimane prima dell’inizio dell’evento depressivo, infatti, in questa area del cervello si manifesterebbero i primi ... (Continua)
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