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01/07/2024 09:42:00 Un algoritmo identifica le persone a rischio

Un test per la morte cardiaca improvvisa
L’Intelligenza Artificiale potrebbe rivelarsi decisiva anche per la diagnosi della morte cardiaca improvvisa (MCI). A evidenziarlo è uno studio dell'Università di Tampere coordinato dal cardiologo Jussi Hernesniemi e pubblicato su JACC: Clinical Electrophysiology.
Gli scienziati finlandesi hanno messo a punto un algoritmo in grado di individuare le persone con maggiori probabilità di morire per MCI. Il metodo si basa su un parametro statistico chiamato analisi di fluttuazione detrended (DFA2 ... (Continua)

26/06/2024 11:20:00 L’inibitore di BTK migliora la sopravvivenza

Linfoma a cellule mantellari, efficace acalabrutinib
I risultati positivi dello studio di Fase III ECHO mostrano che acalabrutinib, in combinazione con bendamustina e rituximab, ha ottenuto un miglioramento statisticamente significativo e clinicamente rilevante di sopravvivenza libera da progressione (PFS) e una tendenza favorevole di sopravvivenza globale (OS) rispetto alla chemio-immunoterapia (bendamustina più rituximab) standard di cura nei pazienti con linfoma a cellule mantellari (MCL) non precedentemente trattati.
I risultati sono stati ... (Continua)

17/06/2024 10:10:00 Nesso fra utilizzo di cannabis e altre droghe e conseguenze cardiovascolari

La droga aumenta i rischi per il cuore
Effetti negativi per il cuore da un consumo regolare di cannabis. A rivelarlo è uno studio presentato all’American College of Cardiology da un team dell’Università di Stanford che ha analizzato i dati di 175.000 persone.
Stando ai dati, un consumo quotidiano di cannabis è legato a un aumento del 34% del rischio di malattie cardiovascolari. "Le droghe, di qualsiasi natura, sono state più volte associate a conseguenze cardiovascolari serie: questi dati mostrano che anche una sostanza ritenuta ... (Continua)

17/05/2024 09:24:37 L’aumento del rischio non è limitato alla fase acuta

Covid, i rischi per il cuore durano anni
Il rischio cardiovascolare legato all’infezione da Covid-19 non è limitato alla fase di quest’ultima, ma si protrae anche per anni. È la conclusione cui è giunto uno studio pubblicato su Cardiovascular Research da un team dell’Ircss San Raffaele di Roma in collaborazione con l'Università di Roma La Sapienza e l'Università di Napoli Federico II.
Numerosi studi precedenti hanno dimostrato, su un numero limitato di soggetti ospedalizzati, che l’infezione da SARS-Cov-2 è molto spesso associata ... (Continua)

24/04/2024 09:45:30 Le probabilità di soffrirne aumentano se esposti al fumo passivo

Il fumo passivo favorisce la fibrillazione atriale
Soffrire di fibrillazione atriale è un’eventualità più probabile se si viene esposti al fumo passivo. A evidenziarlo è uno studio del Seoul National University Hospital coordinato da Kyung-Yeon Lee e presentato all'ultimo congresso della Società Europea di Cardiologia.
La fibrillazione atriale è il disturbo del ritmo cardiaco più frequente. Chi ne soffre ha una probabilità 5 volte maggiore di subire un ictus.
Allo studio hanno partecipato 400.000 soggetti fra i 40 e i 69 anni che si erano ... (Continua)

18/04/2024 12:53:00 Studio analizza il nesso fra le due condizioni

Malattie cardiache e danni cerebrovascolari
Una ricerca pubblicata su Neurology mostra la relazione esistente fra patologie cardiache e rischio di danni cerebrovascolari non evidenti clinicamente. La revisione è firmata da Zien Zhou, medico e ricercatore dell'Università del New South Wales a Sydney.
Lo studio mette in luce la prevalenza di alterazioni cerebrovascolari silenti (silent brain infarction, SBI) e malattia dei piccoli vasi cerebrali (cerebral small vessel disease, CSVD) in adulti affetti da fibrillazione atriale, malattia ... (Continua)

17/04/2024 12:45:00 Un quadro aggiornato per la selezione e la gestione dei pazienti

Fibrillazione atriale, nuove linee guida per l’ablazione
Le maggiori società di elettrofisiologia cardiaca hanno messo a punto le nuove linee guida sull’ablazione nella fibrillazione atriale.
Il documento, pubblicato sulla rivista Europace, affronta il tema della selezione e della gestione dei pazienti presi in considerazione per l’ablazione, sia attraverso approcci chirurgici sia mediante catetere.
L’ablazione è vista come un trattamento efficace e sicuro, adatto a un buon numero di pazienti con fibrillazione atriale, fra cui quelli con ... (Continua)

09/04/2024 09:27:55 Non ridurrebbero il rischio di morte o di recidiva

Infarto, i beta-bloccanti non sono così utili
L’uso dei farmaci beta-bloccanti non si traduce in un beneficio reale nei pazienti colpiti da infarto del miocardio. A segnalarlo è uno studio presentato al congresso dell’American College of Cardiology e pubblicato sul New England Journal of Medicine.
Secondo i risultati dello studio Reduce-Ami, infatti, i farmaci non influenzerebbero il rischio di morte o di nuovo infarto miocardico nei pazienti già colpiti. "L'utilizzo dei beta-bloccanti nel post infarto è una pratica clinica consolidata. ... (Continua)

08/03/2024 09:37:27 Le ondate di calore estremo hanno effetti sulla salute

Il caldo aumenta il rischio di ictus
Avremo sempre più a che fare con il caldo nei prossimi anni e decenni. Il riscaldamento globale presenta il conto anche in termini di salute, come ricorda uno studio dell’Università Fudan di Shanghai pubblicato su Jama Network Open.
Secondo lo studio cinese, infatti, il caldo estremo aumenta le probabilità di insorgenza dell’ictus ischemico acuto, una condizione che causa la chiusura dell’arteria cerebrale e il conseguente ridotto apporto di sangue e ossigeno ... (Continua)

07/02/2024 14:50:00 Confermata l’efficacia dell’ablazione del substrato aritmico

Sindrome di Brugada, si può guarire
Era il 2015, quando il gruppo di ricerca diretto dal professor Carlo Pappone, Direttore dell’Unità Operativa di Elettrofisiologia e Aritmologia dell’IRCCS Policlinico San Donato, cambiava per sempre la storia della cura della Sindrome di Brugada, grazie a una scoperta cruciale, quella del cosiddetto substrato aritmico.
Per la prima volta al mondo venne identificato, sulla superficie esterna (epicardica) del cuore a livello del ventricolo destro, un gruppo di cellule che esprimono potenziali ... (Continua)

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