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ARTICOLI
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Risultati da 1 a 10 DI 100
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10/10/2024 10:45:00 Un’attesa troppo lunga è correlata a un rischio maggiore |
Frattura dell’anca, attesa al PS legata al rischio di morte
In caso di frattura dell’anca, i pazienti che vanno al pronto soccorso rischiano una degenza ospedaliera più lunga e una morte precoce se l’attesa si prolunga oltre le 4 ore. A dirlo è una ricerca pubblicata su Emergency Medicine Journal da un team dell’Università di Edimburgo guidato da Nicholas Clement. Lo studio rivela che il tempo di attesa per oltre un paziente su tre ha superato le 4 ore. “Secondo le stime, entro gli 80 anni un terzo delle donne e il 17% degli uomini si saranno ... (Continua)
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30/09/2024 Prevenzione e terapia della malattia che colpisce le ossa |
Nuove linee guida per l’osteoporosi maschile
Quando si parla di osteoporosi, ci si concentra quasi esclusivamente sulle donne. Ma la realtà che emerge frequentando gli ambulatori – di endocrinologia, ma anche di ortopedia, fisiatria e reumatologia – racconta una situazione molto più omogenea. Il panorama non è (soltanto) rosa, in tema di osteoporosi. Si ammalano anche gli uomini: in percentuali sì inferiori rispetto alla donna, ma con conseguenze spesso più gravi. Non è un caso che la Società europea per gli aspetti clinici ed ... (Continua)
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19/07/2024 11:35:00 Chirurgia mini-invasiva e robotica le armi contro la stenosi del canale lombare |
Mal di schiena, si può fare sport anche a 70 anni
L’innovazione tecnologica contro il mal di schiena ha riscontrato progressi anche più rilevanti rispetto ad altre discipline. Ne derivano interventi mininvasivi sempre più precisi, ricoveri più brevi, convalescenze più veloci, ritorno alle proprie abitudini - anche sportive - in tempi prima impensabili. I minori rischi nell’intervento e i tempi più rapidi di recupero producono benefici sia per il paziente che per le strutture. Questo tipo di intervento è emblematico nel caso della stenosi del ... (Continua)
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15/07/2024 16:10:00 Protetti dal decadimento osseo grazie a CCN3 |
Un ormone contrasta l’osteoporosi
Un gruppo di ricercatori dell’Università della California di San Francisco ha scoperto un ormone in grado di mantenere le ossa forti e in salute. Si chiama CCN3 – Maternal Brain Hormone – e a descriverne i dettagli è un lavoro pubblicato su Nature coordinato da Holly Ingraham. I ricercatori si sono serviti di un modello murino per capire le ragioni per cui le ossa delle donne che allattano restano forti e resistenti malgrado la fisiologica perdita di calcio dovuta all’allattamento. “Nella ... (Continua)
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28/05/2024 10:23:00 I trattamenti più indicati per risolvere il problema |
Dolore alla spalla, cause e rimedi
Il dolore alla spalla è un sintomo ricorrente che può essere dovuto a svariate cause. Spesso il problema è facilmente risolvibile nel giro di poco tempo, in altri casi possono essere necessarie tempistiche più lunghe. Anche l’intensità del dolore può essere diversa: a volte si tratta di un dolore molto acuto e intenso, tale da impedire il movimento dell’articolazione, mentre in altri casi può essere più tenue e comunque tale da permettere di muovere l’arto coinvolto.
Dolore alla spalla: ... (Continua)
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06/05/2024 10:30:00 Nuove evidenze sull’anticorpo romosozumab |
Menopausa, un anticorpo contro i rischi di frattura
Nuovi dati disponibili evidenziano l’efficacia del farmaco romosozumab nel trattamento dell’osteporosi fra le donne in post-menopausa ad alto rischio di frattura. I dati, presentati nel corso del Congresso mondiale sull'osteoporosi, l'osteoartrite e le malattie muscoloscheletriche (Wco-Iof-Esceo) 2024, mostrano i risultati chiave del primo studio retrospettivo di coorte in Danimarca volto a osservare le caratteristiche delle pazienti selezionate per il trattamento con romosozumab nella ... (Continua)
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29/02/2024 12:48:00 Lo iodio povacrylex riduce di un quarto le infezioni post-chirurgiche |
L’antisettico migliore nei pazienti con fratture
Da uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine emerge che un antisettico contenente iodio povacrylex consente di ridurre di circa un quarto le infezioni post-chirurgiche nei pazienti con fratture degli arti rispetto a clorexidina gluconato, un altro antisettico usato in questi casi. «Sebbene alcune linee guida abbiano favorito l’uso della clorexidina gluconato rispetto ad altri prodotti a base di iodio, non c’era un consenso sull’agente più efficace. I nostri risultati ... (Continua)
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01/02/2024 15:30:00 Il trattamento per l’ipogonadismo non ha effetti collaterali positivi |
Il testosterone non riduce il rischio di fratture
Gli anziani che assumono testosterone per trattare l’ipogonadismo non traggono benefici in termini di rischio minore per eventuali fratture. A dirlo è uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine da un team della University of Pennsylvania guidato da Peter Snyder, che spiega: «Il trattamento con testosterone negli uomini con ipogonadismo migliora la densità e la qualità ossea, ma sono necessari studi con un campione sufficientemente ampio e una durata sufficientemente lunga per ... (Continua)
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21/06/2023 09:36:17 Le informazioni utili per i genitori |
Un decalogo per la salute orale dei ragazzi
La salute orale è un obiettivo da perseguire fin dalla più tenera età. Per questo, gli odontoiatri dello Straumann Group guidati da Giuseppe Ramundo hanno stilato un decalogo per mantenere il benessere di bocca e denti in ogni fase della crescita. Ecco i 10 punti indicati dagli esperti:
1) Prima visita dal dentista a 4 anni anche in assenza di patologie È importante effettuare una prima visita a 4 anni anche se non emergono problematiche precise. I bambini hanno così il tempo di ... (Continua)
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20/06/2023 11:30:00 Rischio aumentato rispetto alle coetanee senza prediabete |
Il prediabete aumenta il rischio di fratture nelle donne
Le donne con prediabete hanno un rischio più alto di fratture rispetto alle coetanee senza prediabete. A dirlo è uno studio pubblicato su Jama Network Open da un team della David Geffen School of Medicine dell’Università della California di Los Angeles guidato da Albert Shieh, che spiega: «Non è tuttora chiaro se il prediabete sia un fattore di rischio fratturativo, anche se l'associazione è plausibile dato il minore ricambio osseo e una peggiore microarchitettura trabecolare». Lo studio si ... (Continua)
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