|
ARTICOLI
TROVATI : 100
|
Risultati da 71 a 80 DI 100
|
18/03/2024 10:20:00 Il farmaco è ora rimborsabile per tutte le indicazioni |
Scompenso cardiaco, efficace dapagliflozin
L’Agenzia Italiana del Farmaco ha approvato la rimborsabilità dell’estensione di indicazione di dapagliflozin per il trattamento dello scompenso cardiaco cronico sintomatico indipendentemente dalla frazione di eiezione. Sono oltre un milione gli italiani colpiti da scompenso cardiaco – anche denominato insufficienza cardiaca – una malattia cronica che peggiora nel tempo causando una ridotta ossigenazione di organi e tessuti e la compromissione della qualità di vita e che rappresenta in Italia ... (Continua)
|
12/03/2024 12:50:00 L’intervento chirurgico sembra aumentarne l’incidenza |
Malattia di Cushing, rischio di malattie autoimmuni
I pazienti sottoposti a intervento chirurgico per la malattia di Cushing mostrano un aumento del rischio di malattie autoimmuni entro 3 anni dal raggiungimento della remissione. A dimostrarlo è uno studio pubblicato su Annals of Internal Medicine da un team coordinato da Lisa Nachtigall, direttore della Clinica dei tumori neuroendocrini e ipofisari al Massachusetts General Hospital di Boston, secondo cui il rischio di malattie autoimmuni in questa categoria di pazienti è più alto rispetto a ... (Continua)
|
12/03/2024 09:53:00 Cosa si può fare per migliorare la qualità di vita e ridurre la mortalità |
Gli interventi per i pazienti con insufficienza cardiaca
Una terapia medica prescritta sulla base delle linee guida può garantire benefici evidenti in termini di mortalità e morbilità nei pazienti affetti da insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta (HFrEF). Tuttavia, spesso le linee guida non vengono implementate a dovere. È quanto evidenzia uno studio pubblicato su Jama Cardiology da un team dell’Università della California di Los Angeles diretto da Amber Tang. Gli scienziati americani hanno consultato gli archivi PubMed, Embase, ... (Continua)
|
11/03/2024 10:10:00 Sufficienti per ridurre il rischio della malattia |
Scompenso cardiaco, 3.000 passi per le donne anziane
Servono 3.000 passi al giorno alle donne anziane per ridimensionare il rischio di scompenso cardiaco. A rivelarlo è uno studio pubblicato su Jama Cardiology da un team dell’Università di Buffalo guidato da Michael Monte, che spiega: «Si tratta di una scoperta unica nel suo genere perché ci sono pochissimi dati pubblicati sull’attività fisica e lo scompenso con frazione di eiezione conservata». I ricercatori hanno valutato l’impatto dell’attività fisica e del tempo sedentario sul rischio di ... (Continua)
|
01/03/2024 12:45:00 Le polveri fini aumentano i rischi di ricovero |
I rischi dell’inquinamento per cuore, polmoni e cervello
Il rischio di finire in ospedale per problemi cardiovascolari o polmonari aumenta con l’esposizione allo smog. A confermarlo sono due studi pubblicati sul British Medical Journal secondo cui l’esposizione a breve e a lungo termine all’inquinamento da polveri fini Pm2,5 risulta associata a un maggior rischio di ricovero per gravi malattie cardiache e respiratorie. Secondo gli esiti degli studi, non esisterebbe una soglia di inquinanti sicura per la salute di cuori e polmoni. Lo smog però ... (Continua)
|
22/02/2024 10:24:00 Primo intervento in Italia di questo tipo al Monzino |
Prima sostituzione via catetere della valvola tricuspide
Al Centro Cardiologico Monzino l’équipe guidata Federico De Marco, Direttore dell'Unità Operativa di Cardiologia Interventistica Valvolare e Strutturale, ha effettuato il primo intervento in Italia di sostituzione via catetere della valvola tricuspide. La paziente zero è stata dimessa dall’ospedale dopo soli tre giorni e, a più di una settimana dall’intervento, è in ottime condizioni di salute generale. Una notizia straordinaria per i pazienti con insufficienza tricuspidale che, pur avendo una ... (Continua)
|
16/02/2024 11:40:00 L’abitudine di aggiungerne a tavola è deleteria |
Il sale aumenta il rischio di malattie renali
Mai aggiungere sale sulle pietanze a tavola, pena l’aumento del rischio di malattie renali. A dirlo è uno studio pubblicato su Jama Network Open da un team britannico che ha preso in esame oltre 460.000 persone, nessuna delle quali soffriva di una malattia renale all’inizio della ricerca. Suddivisi in più gruppi a seconda dell’aggiunta di sale ai cibi, i partecipanti sono stati seguiti in media per 12 anni. È così emerso che chi consumava più sale aveva anche un rischio aumentato del 29 per ... (Continua)
|
30/01/2024 12:40:00 Disponibile una terapia enzimatica sostitutiva |
Nuova terapia per la malattia di Pompe
È disponibile in Italia avalglucosidasi alfa, terapia enzimatica sostitutiva per il trattamento della malattia di Pompe a insorgenza tardiva (Lops) e infantile (Iopd), a seguito dell’autorizzazione alla rimborsabilità da parte dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), pubblicata in Gazzetta Ufficiale. Il farmaco avrà la possibilità di essere somministrato tramite terapia domiciliare. La malattia di Pompe è una patologia neuromuscolare degenerativa rara che può compromettere le capacità ... (Continua)
|
18/01/2024 12:46:00 Primo esemplare impiantato in Lombardia |
Un cuore artificiale
Un cuore artificiale, munito di valvole biologiche, che va a sostituire totalmente il cuore con funzioni molto vicine a quelle fisiologiche. Sono le caratteristiche del device impiantato per la prima volta in Lombardia a Niguarda nei giorni scorsi. Il cuore artificiale di ultima generazione è stato utilizzato per trattare un paziente affetto da grave scompenso cardiaco con disfunzione del ventricolo sinistro e destro, da diversi mesi in attesa per un trapianto di cuore. L'intervento è stato ... (Continua)
|
18/01/2024 12:20:00 Semplici interventi per migliorare la qualità di vita |
Le cure palliative nelle malattie croniche
Due studi pubblicati su Jama mostrano i possibili benefici derivanti da cure palliative per i pazienti affetti da Bpco, insufficienza cardiaca, malattia polmonare interstiziale (ILD), demenza e insufficienza renale. A causa di una sottorappresentazione negli studi clinici, spesso questi pazienti non ricevono questo tipo di assistenza. Il primo studio si concentra sull’intervento di teleassistenza chiamato ADAPT, che attraverso il telefono ha portato a miglioramenti persistenti nei livelli ... (Continua)
|
1|2|3|4|5|6|7|8|9|10
|