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ARTICOLI
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Risultati da 1 a 10 DI 100
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15/04/2025 12:10:00 Nei soggetti con malattia recidivante o refrattaria |
Pirtobrutinib contro la Leucemia Linfatica Cronica
La Commissione Europea (CE) approva Pirtobrutinib, inibitore non-covalente (reversibile) della tirosin-chinasi di Bruton (BTK), per il trattamento dei pazienti adulti con leucemia linfatica cronica (CLL) recidivante o refrattaria precedentemente trattati con un inibitore di BTK. “L’approvazione europea rappresenta un passo cruciale nell’estensione delle opzioni terapeutiche dei pazienti con Leucemia Linfatica Cronica – afferma Paolo Ghia, Direttore Programma di Ricerca Strategica sulla ... (Continua)
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04/04/2025 10:20:00 Efficaci contro la malattia di tipo B |
Cellule Carcik contro la leucemia linfoblastica acuta
Uno studio clinico condotto dalla Fondazione Tettamanti e dall’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo ha dimostrato l’efficacia e l’elevata tollerabilità delle cellule CARCIK ottenute da donatori sani, nel trattamento di 36 pazienti con leucemia linfoblastica acuta di tipo B con ricaduta di malattia dopo il trapianto di cellule staminali ematopoietiche da donatore. Le CARCIK sono linfociti T modificati geneticamente in laboratorio affinché, una volta infusi nei pazienti, siano in grado di ... (Continua)
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01/04/2025 09:23:10 La scoperta di ricercatori del Sant’Orsola di Bologna |
Cancro, le cellule si parlano in codice
La ricerca che parte dalle “parole” con cui le cellule leucemiche comunicano tra loro tramite le vescicole extracellulari e individua così informazioni preziose su come la malattia si presenta al momento della diagnosi e come si può sviluppare durante la terapia. Un vero e proprio linguaggio che guida i ricercatori nella conoscenza sempre più precisa della malattia e quindi li supporta nel migliorare le terapie. Lo studio è firmato dal gruppo di professionisti dell’Ematologia dell’IRCCS ... (Continua)
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31/01/2025 09:50:33 Processo di produzione più semplice per le cellule Carcik |
Dal cordone le cellule per guarire
Le cellule Carcik (Chimeric Antigen Receptor-Cytokine Induced Killer), varianti allogeniche (che derivano cioè da un donatore diverso dal ricevente) delle cellule Car-T sviluppate dalla Fondazione Tettamanti di Monza per alcune forme di tumori del sangue, ora possono essere ottenute anche da sangue fresco o crioconservato del cordone ombelicale. Un passo avanti importante perché semplifica ulteriormente il loro processo di produzione, già più semplice, meno costoso e meno invasivo rispetto ... (Continua)
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27/01/2025 10:30:00 Prima target therapy per i due tumori rari |
Ivosidenib contro colangiocarcinoma e leucemia
Una nuova opportunità, ora disponibile anche in Italia, contro due neoplasie rare: colangiocarcinoma (CCA) e leucemia mieloide acuta (LMA). Il farmaco, ivosidenib, si presenta come la prima e al momento unica target therapy per le due malattie, quando caratterizzate da mutazione del gene IDH1 (isocitrato deidrogenasi 1). La small molecule in questione inibisce IDH1 mutato, responsabile del blocco della differenziazione cellulare e della genesi delle neoplasie. “Sono 5400 i casi di CCA che ... (Continua)
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19/12/2024 11:40:00 Il trattamento adiuvante dimostra di poter allungare la sopravvivenza |
Cancro al seno, l’efficacia di olaparib
Quasi l’88% dei pazienti con tumore del seno in stadio precoce e mutazione BRCA trattati con olaparib adiuvante è vivo a sei anni. L’aggiornamento a sei anni dei dati dello studio di Fase III OlympiA ha dimostrato miglioramenti prolungati e clinicamente rilevanti della sopravvivenza globale (OS), della sopravvivenza libera da malattia invasiva (IDFS) e della sopravvivenza libera da malattia a distanza (DDFS) in pazienti con tumore della mammella in stadio precoce negativo per HER2, ad alto ... (Continua)
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09/12/2024 11:10:00 Indicata nei soggetti adulti con nuova diagnosi |
Leucemia mieloide cronica, efficace asciminib
Sono positivi i risultati a lungo termine dello studio di fase III ASC4FIRST con asciminib, che mostra tassi di risposta molecolare maggiore (MMR) superiori a 96 settimane. Lo studio ha confrontato il tasso di MMR di asciminib con i TKI standard di cura (SoC) selezionati dagli investigatori (imatinib, nilotinib, dasatinib e bosutinib) e con il solo imatinib in pazienti adulti con leucemia mieloide cronica in fase cronica con cromosoma Philadelphia positivo (LMC-CP Ph+) alla valutazione delle 96 ... (Continua)
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06/12/2024 10:45:00 Studio suggerisce di non escludere i più anziani dagli approcci intensivi |
Chemio intensiva efficace negli anziani con leucemia
Uno studio pubblicato su Haematologica da un team dell’Istituto Oncologico Veneto mostra che un approccio intensivo alla leucemia mieloide acuta è associato a una sopravvivenza più lunga negli anziani. I dati indicano una sopravvivenza globale a 5 anni del 44,2% e una sopravvivenza libera da eventi a 5 anni del 32,9%. “I pazienti anziani sono più fragili e quindi spesso esclusi dalla chemioterapia intensiva per elevato rischio di tossicità/complicanze”, spiega Michele Gottardi, direttore ... (Continua)
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26/09/2024 10:30:00 Una mutazione che si verifica prima della nascita |
Un gene alterato nella leucemia linfoblastica acuta
Un team di ricercatori italiani ha individuato una nuova mutazione associata all’insorgenza di una particolare forma di leucemia linfoblastica acuta. L’alterazione del gene NUTM1 si verifica quando il cromosoma in cui è localizzato si rompe e si ricostituisce in una forma modificata, che caratterizza, in diversi pazienti, le cellule di questa particolare tipologia di leucemia. La novità è che per la prima volta al mondo i ricercatori della Fondazione Tettamanti dell’Irccs San Gerardo dei ... (Continua)
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23/07/2024 16:10:00 Lorlatinib indicato per i tumori con mutazione del gene Alk |
Cura efficace per un tipo di cancro al polmone
C’è una speranza concreta di guarigione per i pazienti colpiti da cancro al polmone non a piccole cellule con mutazione del gene Alk. Il farmaco sperimentale lorlatinib, un inibitore della tirosin-chinasi, mostra una riduzione del rischio di progressione o di morte dell’81%, e il 60% dei pazienti sopravvive per 5 anni senza progressione della malattia. I risultati mostrano quindi una differenza nettissima con il farmaco di riferimento crizotinib, con il quale solo l’8% dei pazienti riesce a ... (Continua)
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