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ARTICOLI
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Risultati da 41 a 50 DI 100
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18/11/2022 15:15:00 Per i pazienti adulti con leucemia Philadelphia-positiva |
Leucemia linfoblastica acuta, efficace ponatinib
Uno studio di fase 3 ha dimostrato l’efficacia di ponatinib in associazione a chemioterapia nel trattamento dei pazienti adulti con leucemia linfoblastica acuta cromosoma Philadelphia-positiva di nuova diagnosi. I dati mostrano tassi di remissione completa con malattia minima residua (MRD) negativa più elevati rispetto a quelli trattati con imatinib. Il trial ha, quindi, centrato l'endpoint primario. Inoltre, nello studio non sono stati osservati nuovi segnali di sicurezza rispetto al ... (Continua)
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03/11/2022 11:20:00 La tecnologia utilizzata per superare la carenza dei dati disponibili |
Dall’intelligenza artificiale dati per malattie ematologiche
Dall'intelligenza artificiale nascono dati sintetici per facilitare lo studio di malattie ematologiche rare come l'anemia falciforme e la leucemia mieloide acuta. Il progetto Horizon Europe SYNTHEMA (Synthetic generation of hematological data over federated computing frameworks), a cui partecipa l'Università di Bologna, svilupperà tecniche innovative basate sull'intelligenza artificiale per affrontare e superare l'attuale scarsità e frammentazione dei dati disponibili su queste patologie ... (Continua)
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27/10/2022 14:50:00 Più alte le possibilità di sopravvivere alla malattia |
Leucemia, il microbiota sano migliora la terapia
Un microbiota intestinale ricco di batteri "buoni" migliora le chance di sopravvivenza dei bambini sottoposti a trapianto di cellule staminali. Il trapianto fecale potrebbe restituire un ecosistema intestinale composito a chi non ce l'ha. Il microbiota intestinale, ovvero l’insieme dei batteri che abitano il nostro intestino, gioca un ruolo cruciale nel determinare l’insorgenza di complicanze nei pazienti pediatrici che ricevono un trapianto di midollo, più tecnicamente trapianto di cellule ... (Continua)
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05/07/2022 15:45:00 Indicano la progressione della malattia |
Leucemia, scoperti nuovi marcatori
Uno studio pubblicato su Nature Communications da Antonella Teramo (VIMM e Università degli Studi di Padova) e colleghi mostra nuove caratteristiche utili a identificare più precisamente l’evoluzione e i sottotipi di una rara forma di leucemia. I dati appena pubblicati hanno permesso di identificare nuovi marcatori utili alle analisi diagnostiche e a una migliore cura dei pazienti affetti da leucemia a grandi linfociti granulati di tipo Tγδ (Tγδ Large Granular Lymphocyte ... (Continua)
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25/05/2022 11:50:00 Nuovo studio per combattere il tumore del pancreas in fase avanzata |
Tumore del pancreas, possibile cura con la decitabina
È stato arruolato a Verona il primo paziente per lo studio ORIENTATE, la sperimentazione clinica che esplorerà il “riposizionamento” – o utilizzo alternativo – del farmaco decitabina contro l'adenocarcinoma duttale pancreatico (PDAC), comunemente indicato come cancro del pancreas, in fase avanzata e resistente alle terapie. Lo studio clinico nasce da due ricercatori, Luca Cardone del CNR e dell’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena (IRE) - IRCCS di Roma, promotore dello studio, e Michele ... (Continua)
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26/04/2022 14:30:00 Approvato il mix di anticorpi prodotto da AstraZeneca |
Covid, nuova combinazione di anticorpi
I risultati completi dello studio di profilassi pre-esposizione di fase III PROVENT hanno dimostrato che la combinazione di anticorpi tixagevimab e cilgavimab di AstraZeneca è in grado di ridurre il rischio di sviluppare il COVID-19 sintomatico del 77% nell’analisi primaria e dell’83% nell’analisi di follow-up a sei mesi, rispetto al placebo. Non ci sono stati casi di malattia grave o decessi correlati al COVID-19 nel gruppo con tixagevimab e cilgavimab durante il follow-up a sei mesi. Al ... (Continua)
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20/04/2022 12:20:00 Tasso di risposta superiore rispetto a ibrutinib |
Leucemia, efficace zanubrutinib
Il farmaco zanubrutinib si è rivelato superiore nel tasso di risposta obiettiva (ORR) rispetto a ibrutinib nel trattamento della leucemia linfatica cronica. Nello studio di fase 3 ALPINE, l’ORR dell’inibitore della tirosin chinasi di Bruton zanubrutinib è stato dell’80,4% contro il 72,9% fatto segnare dall’inibitore di prima generazione ibrutinib. Inoltre, zanubrutinib si è dimostrato generalmente ben tollerato e ha mostrato un profilo di sicurezza e tollerabilità coerente con quello già ... (Continua)
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15/04/2022 16:45:00 I meccanismi di azione di 5-azacitidina |
Nuovo approccio per il tumore del fegato
Uno studio multicentrico internazionale coordinato dall’Università di Trieste ha chiarito, per la prima volta, alcuni dettagli del meccanismo molecolare di azione del farmaco 5-azacitidina nelle cellule del carcinoma epatico (o carcinoma epatocellulare, HCC), un tumore primitivo del fegato ancora caratterizzato da limitate possibilità di cura e da una mortalità a 5 anni molto elevata. Lo studio sui meccanismi d’azione della 5-azacitidina in cellule di carcinoma epatico è stato condotto in ... (Continua)
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09/03/2022 Scoperto il “silenziatore” molecolare che la nasconde al sistema immunitario |
Leucemia, ecco come resiste alla terapia
In quasi la metà dei casi di recidiva dopo trapianto di midollo osseo, ciò che permette alle cellule della leucemia mieloide acuta di sfuggire al controllo immunitario non è una mutazione nella loro sequenza di DNA, ma una cosiddetta modifica epigenetica: il DNA che codifica per le proteine HLA – le proteine che rendono il tumore riconoscibile ai linfociti del donatore – viene momentaneamente "impacchettato" e nascosto. I ricercatori dell’Ospedale San Raffaele hanno ora scoperto come ... (Continua)
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28/02/2022 15:30:00 La recidiva rimane la prima causa di fallimento del trapianto |
Leucemia, migliora la sopravvivenza dopo il trapianto
Nel corso degli ultimi anni si è registrato un miglioramento significativo nella sopravvivenza associata a leucemia linfoblastica acuta (LLA) Philadelphia positiva (Ph+). Il miglioramento è dovuto a una serie di fattori legati al trapianto, alle terapie di salvataggio post-trapianto e al miglioramento della terapia di supporto, secondo uno studio pubblicato su Clinical Cancer Research. La prima causa di fallimento rimane la recidiva dopo trapianto di cellule ematopoietiche allogeniche ... (Continua)
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