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ARTICOLI
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Risultati da 1 a 10 DI 100
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16/05/2025 Presentato il primo documento dedicato a neglect e afasia |
Linee guida per la cura dei principali effetti dell’ictus
Il neglect, che porta i pazienti a non accorgersi più di tutto ciò che si trova in una parte dello spazio, e l’afasia, sono tra i principali problemi a lungo termine che colpiscono le persone che hanno avuto un ictus, ma per diagnosi e terapia in entrambi i casi non ci sono punti di riferimento per orientare gli operatori sanitari. Per cercare di colmare la lacuna sono state realizzate due linee guida, frutto del lavoro della Società italiana di neuropsicologia (Sinp) in collaborazione con ... (Continua)
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12/05/2025 09:37:13 Alcune persone li ricordano meglio di altre |
Ecco come ricordiamo i sogni
Siamo fatti della stessa sostanza dei sogni, diceva il poeta, ma è una sostanza che spesso sfugge non solo alla nostra comprensione ma anche alla nostra memoria. Ci sono infatti molte persone che non ricordano ciò che sognano durante la notte, mentre altre sembrano più propense a farlo. Uno studio pubblicato su Nature Communications Psychology da un team diretto da Giulio Bernardi della Scuola Imt Alti Studi di Lucca ha indagato proprio questi aspetti della nostra vita. «I sogni sono ... (Continua)
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08/05/2025 15:20:00 Polidatina contrasta i deficit indotti dalla malattia |
Nuova molecola contro la sindrome di Down
Uno studio dell’Istituto di biomembrane, bioenergetica e biotecnologie molecolari del Consiglio nazionale delle ricerche di Bari (Cnr-Ibiom) ha approfondito gli effetti della somministrazione della polidatina – un polifenolo di origine vegetale noto per le sue proprietà antiossidanti – nel contrastare le alterazioni cellulari della sindrome di Down, patologia provocata da una particolare aberrazione cromosomica, ovvero la presenza di una triplice copia (trisomia) del cromosoma 21, che ogni anno ... (Continua)
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08/05/2025 11:10:00 Solo pochi casi approdano all’intervento chirurgico |
Nuovi trattamenti per la scoliosi dell’adulto
Le scoliosi dell’adulto hanno un’incidenza che varia dal 2 al 12% della popolazione generale e sono molto diverse dalle scoliosi idiopatiche dei bambini e dell’adolescenza. “Quelle dell’adulto – spiega il professor Luca Proietti, Associato di Ortopedia e Traumatologia, Università Cattolica del Sacro Cuore e direttore della UOC di Chirurgia Vertebrale, Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, afferente alla UOC di Ortopedia e Traumatologia, diretta dal professor Giulio ... (Continua)
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08/05/2025 10:14:58 Le PM10 associate a un rischio di insorgenza maggiore |
L’inquinamento aumenta il rischio di Parkinson
Un nuovo studio coordinato dall’Unità di Ricerca di Epidemiologia e Prevenzione in collaborazione con l’Unità di Ricerca e di Neurofisiopatologia Clinica dell’I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli, l’Università LUM di Casamassima (Bari), l’Università dell’Insubria (Varese), la Sapienza Università di Roma e altre istituzioni italiane (INAIL, CIRA, DEP Lazio e ASREM), ha individuato un nuovo legame tra i livelli di microparticolato PM10 nell’aria e l’aumento del rischio di sviluppare la malattia di ... (Continua)
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05/05/2025 11:20:00 Diagnosi precoce e nuovi farmaci per tenerlo sotto controllo |
Il lupus si può addomesticare
Scatena un “esercito” di autoanticorpi che prendono di mira i nostri tessuti invece degli agenti patogeni esterni, diffondendosi potenzialmente in tutto l’organismo e producendo infiammazione. Può colpire qualsiasi organo o apparato, dalle articolazioni alla cute, dai reni alle membrane che ricoprono cuore e polmoni, fino al sistema nervoso centrale. È il Lupus Eritematoso Sistemico (LES), anche detta malattia “dai mille volti”. In Italia ne soffrono circa 40.000 persone, nel mondo 5 milioni, ... (Continua)
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24/04/2025 12:32:00 L’efficacia dei nuovi farmaci avrebbe un gap di genere |
Alzheimer, la risposta ai monoclonali dipende dal sesso
Le donne beneficerebbero di un’efficacia minore dei farmaci monoclonali per il trattamento dell’Alzheimer. A dirlo è uno studio pubblicato su Alzheimer’s & Dementia da un team della McGill University di Montreal. L’analisi ha riguardato il farmaco monoclonale lecanemab, in uso negli Stati Uniti e recentemente approvato anche dall’Agenzia europea del farmaco. I dati generali indicano un’efficacia del 27% rispetto al placebo nel rallentamento del declino cognitivo, ma emerge anche una ... (Continua)
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23/04/2025 09:33:01 Grassi, zuccheri e cibi lavorati collegati anche all’Adhd |
La dieta occidentale aumenta il rischio di autismo
Un consumo elevato di grassi, zuccheri e cibi lavorati in gravidanza – di fatto tutte cattive abitudini della dieta occidentale – ha l’effetto di aumentare il rischio di autismo e Adhd. A dirlo è uno studio pubblicato su Nature Metabolism da ricercatori dell’Università di Copenaghen, secondo cui il rischio salirebbe del 66% per l’Adhd e del 122% per i disturbi dello spettro autistico. Le associazioni maggiori si sono registrate durante il primo e il secondo trimestre, il che dimostra la ... (Continua)
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22/04/2025 11:31:00 I più piccoli esposti a concentrazioni allarmanti di ftalati e altre sostanze |
Sostanze dannose nei materassi, neonati a rischio
Ftalati e altre sostanze dannose sono presenti in concentrazioni pericolose nei materassi e minacciano in particolare i più piccoli. A lanciare l’allarme sono due studi pubblicati su Environmental Science & Technology da ricercatori dell’Università di Toronto. Nel primo, il team guidato da Miriam Diamond ha misurato le concentrazioni chimiche in 25 camere da letto di bambini fra i 6 mesi e i 4 anni, scoprendo concentrazioni pericolose di due dozzine di ftalati, ritardanti di fiamma e filtri UV. ... (Continua)
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17/04/2025 16:15:00 Approvato per una specifica indicazione |
Lecanemab per l'Alzheimer
Dopo un percorso regolatorio articolato, il 15 aprile 2025 la Commissione Europea ha approvato Leqembi (lecanemab) per il trattamento della malattia di Alzheimer in fase precoce, rendendolo il primo anticorpo monoclonale anti-amiloide approvato nell’Unione Europea per questa indicazione. Il farmaco agisce bloccando alcuni aggregati della proteina beta-amiloide che fluttuano nel fluido del tessuto cerebrale raggiungendo anche regioni remote del cervello. «Il nostro lavoro mostra per la ... (Continua)
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