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ARTICOLI
TROVATI : 100
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Risultati da 61 a 70 DI 100
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15/02/2024 Positivi i risultati a lungo termine |
Terapia genica per l’Ada-Scid
La terapia genica per la rara immunodeficienza ADA-SCID conferma anche sul lungo periodo un rapporto favorevole tra rischi e benefici: è quanto emerge da uno studio pubblicato su Nature Medicine dai medici e ricercatori dell’Istituto San Raffaele-Telethon per la terapia genica (SR-Tiget) di Milano, che riporta i dati di 43 pazienti trattati a partire dal 2000, 19 dei quali dopo la registrazione della terapia nell’Unione Europea nel 2016. Quella per l’ADA-SCID è infatti una delle terapie ... (Continua)
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07/02/2024 15:20:00 Legati a una variante poco nota della malattia |
Problemi alla vista possono annunciare l’Alzheimer
C’è una variante dell’Alzheimer poco nota, ma che colpisce con una certa frequenza. Si chiama atrofia corticale posteriore (PCA, posterior cortical atrophy) ed è legata a problemi di vista. Uno studio dell’Università della California di San Francisco pubblicato su Lancet Neurology ha indagato i meccanismi di questa malattia, che secondo i ricercatori colpirebbe circa il 10 per cento dei pazienti con Alzheimer. Il campione oggetto di studio era formato da 1.092 pazienti con PCA provenienti ... (Continua)
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06/02/2024 10:12:00 Studio individua uno specifico meccanismo cerebrale |
Un biomarcatore della dipendenza
Esiste un preciso meccanismo cerebrale alla base dei fenomeni di dipendenza. All’origine c’è il craving, ovvero il desiderio irrefrenabile di qualcosa, sia essa una sostanza o un comportamento che provochi eccitazione, come il gioco d’azzardo o l’uso smodato di internet. Uno studio pubblicato su Nature Neuroscience da scienziati dell’Institut national de la santé et de la recherche médicale di Parigi mostra l’esistenza di una specifica configurazione neurobiologica che espone alcuni soggetti ... (Continua)
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01/02/2024 09:50:00 Identificata una deregolazione di un amminoacido atipico |
Nuove prospettive per la diagnosi del Parkinson
Un team di ricercatori interamente italiano, composto da neuroscienziati, biochimici e neurologi del centro di ricerca CEINGE Biotecnologie Avanzate Franco Salvatore, dell’Università Vanvitelli, dell’Università di Pavia e dell’IRCSS Mondino, ha messo in evidenza l’esistenza una nuova traccia neurochimica che correla i livelli sanguigni dell’aminoacido atipico D-serina con la malattia di Parkinson. In particolare, lo studio ha evidenziato che i pazienti con elevate concentrazioni nel sangue ... (Continua)
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30/01/2024 10:00:00 Il pacemaker del midollo spinale monitora la risposta neurale |
Dolore cronico, il neurostimolatore che lo controlla
Al via in Italia i primi impianti dell'innovativo neurostimolatore Inceptiv™ Closed-Loop, a beneficio di pazienti con dolore cronico benigno, effettuati presso l'Azienda Ospedaliera Sant'Anna e San Sebastiano di Caserta dal Dottor Pasquale De Negri, Direttore UOC di Anestesia e Rianimazione e presso l’Azienda Ospedaliera dei Colli - Monaldi di Napoli dal dottor Alfonso Papa, Direttore UOC Terapia del Dolore. Il nuovo dispositivo, sviluppato da Medtronic, azienda leader di HealthCare ... (Continua)
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25/01/2024 16:40:00 Una nuova terapia potrebbe migliorare gli esiti nel periodo post-acuto |
Ictus, nuovo trattamento per la funzionalità cerebrale
Uno studio pubblicato da ricercatori dell’Università di Lund sulla rivista Brain mostra la possibile efficacia di un nuovo trattamento per migliorare la funzionalità cerebrale dopo un ictus. «L'ictus provoca una disconnessione neurale locale e una disfunzione della rete neuronale a livello cerebrale che porta a deficit neurologici. Al di là della fase acuta dell'ictus ischemico, non esiste un trattamento farmacologico clinicamente approvato che allevi i disturbi sensomotori», spiega Jakob ... (Continua)
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23/01/2024 12:51:00 Sembrano migliorare l’effetto di aducanumab |
Gli ultrasuoni focalizzati per l’Alzheimer
Un nuovo trattamento per l’Alzheimer è all’orizzonte stando ai risultati di un nuovo studio pubblicato sul New England Journal of Medicine da un team della West Virginia University di Morgantown diretto da Ali Rezai, che spiega: «Il trattamento sperimentale prevedeva la creazione di un’apertura nella barriera emato-encefalica con ultrasuoni focalizzati guidati dalla risonanza magnetica per aumentare la somministrazione del farmaco». I ricercatori hanno analizzato 3 soggetti, un uomo di 77 ... (Continua)
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19/01/2024 09:28:18 L’infiammazione causata provoca danni alle cellule nervose |
Il virus respiratorio sinciziale danneggia le cellule
Una ricerca dell’Università di Tulane pubblicata sul Journal of Infectious Diseases mostra gli effetti del virus respiratorio sinciziale (RSV) sulle cellule nervose. Lo studio dimostra in che modo l’RSV infetta le cellule e scatena l’infiammazione che causa danni ai nervi. Alcune ricerche in precedenza avevano scovato tracce di RSV nel liquido spinale di bambini affetti da crisi epilettiche. Il 40% dei bambini con meno di 2 anni risultati positivi all’RSV mostra segni di encefalopatia acuta, ... (Continua)
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17/01/2024 12:45:00 Evenienza più frequente di quanto si pensi |
Ictus pediatrico, trattamento e recupero
L'ictus che colpisce i bambini è più frequente di quanto si pensi. A dirlo è uno studio indiano firmato dal dott. Pradnya Gadgil. In molti casi, infatti, l'ictus potrebbe non essere diagnosticato oppure trattato in maniera sbagliata. Fra i giovani pazienti colpiti da ictus e ricoverati, i ricercatori indiani hanno scoperto che soltanto una piccola percentuale aveva ricevuto un trattamento corretto e una giusta diagnosi entro le prime quattro ore dalla crisi. Nella maggior parte dei casi, ... (Continua)
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15/01/2024 10:00:00 La sua eradicazione potrebbe ridurre l’impatto della malattia |
L’Helicobacter pylori aumenta il rischio di Alzheimer
C’è un nesso fra la presenza dell’Helicobacter pylori nello stomaco e le possibilità di insorgenza del morbo di Alzheimer. A segnalarlo è uno studio pubblicato su Alzheimer’s & Dementia da un team dell’Università di Berlino coordinato da Antonios Douros. L’Helicobacter pylori è un batterio opportunista che vive nello stomaco di un gran numero di adulti, stimabile fra il 30 e il 50% della popolazione. In alcuni casi può attivarsi causando gastrite e ulcera, condizioni che se non trattate ... (Continua)
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