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ARTICOLI
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Risultati da 91 a 100 DI 100
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09/07/2020 15:20:00 Studio dimostra i miglioramenti della disabilità motoria |
Parkinson, dimostrati gli effetti della levodopa
La levodopa è da più di 50 anni il trattamento sintomatico d’elezione della malattia di Parkinson (MdP). La sua efficacia sui sintomi motori ha tuttavia oscurato la capacità di comprendere appieno gli aspetti relativi al suo meccanismo d'azione, l'efficacia differenziale sui sintomi motori, l'evoluzione delle complicanze motorie e, paradossalmente, anche la durata del suo effetto. Proprio quest’ultimo è stato oggetto dello studio sulla popolazione africana appena pubblicato sulla ... (Continua)
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29/04/2020 16:30:00 Ritardata la progressione della disabilità |
Sclerosi multipla, efficace siponimod
Sono disponibili nuovi risultati sull’efficacia di siponimod (BAF312) somministrato per via orale una volta al giorno nella sclerosi multipla secondariamente progressiva (SMSP). I risultati, pubblicati su Neurology e Lancet, mostrano riduzioni significative del rischio di progressione della disabilità confermata a tre (endpoint primario) e sei mesi con siponimod rispetto al placebo. Siponimod ha anche dimostrato esiti favorevoli in altri rilevanti parametri di misurazione dell’attività di ... (Continua)
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10/01/2020 Le caratteristiche dell'infezione che ha colpito Justin Bieber |
Cos'è la malattia di Lyme
La malattia di Lyme balza agli onori della cronaca per le sue vittime eccellenti. L'ultima in ordine di tempo è il cantante Justin Bieber, che da un paio d'anni soffre dei sintomi dovuti all'infezione. Ma cos'è esattamente la malattia di Lyme? Il suo nome deriva da un paesino del Connecticut chiamato Old Lyme, nel quale, nel 1975, si verificarono diversi casi di infezione. Di solito, l'infezione è più probabile in estate e all'inizio dell'autunno, quando aumenta il numero delle zecche ... (Continua)
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18/11/2019 Le caratteristiche della patologia che colpisce i bambini |
GNA01, una nuova malattia neurologica
Scoperta da un gruppo di ricerca giapponese appena sei anni fa, è causata da mutazioni di uno specifico gene, denominato appunto GNAO1, che causa epilessia, una forte ipotonia che nella maggior parte dei casi impedisce ai bambini anche la posizione seduta autonoma, ritardo cognitivo spesso associato ad assenza di linguaggio verbale, disturbi del movimento. I pochi dati a disposizione lasciano presupporre che non si tratti di una malattia degenerativa ma di una condizione stabile nel tempo, ... (Continua)
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29/10/2019 L’estratto contrasta il forte dimagrimento legato alla malattia |
Curcumina utile in caso di Huntington
Un supporto per migliorare la qualità di vita dei pazienti colpiti da malattia di Huntington potrebbe venire dalla curcumina, un integratore alimentare considerato molto interessante per le sue potenziali attività benefiche nel campo delle patologie neurologiche e non solo. Una ricerca condotta dal Laboratorio di Neurogenetica e Malattie Rare dell’I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli (IS) e pubblicata sulla prestigiosa rivista scientifica Human Molecular Genetics, ha infatti dimostrato, su ... (Continua)
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10/10/2019 In caso di nausee intense il rischio per il feto aumenta |
Autismo, la nausea in gravidanza può essere un segnale
Episodi di nausea intensa durante la gravidanza potrebbero essere correlati a un maggior rischio di insorgenza dell'autismo. Lo rivela uno studio pubblicato sull'American Journal of Perinatology da un team del Kaiser Permanente coordinato da Darios Getahun. Stando alle conclusioni, l'iperemesi gravidica – questo il nome tecnico della condizione – aumenta del 53% il rischio per il feto di sviluppare l'autismo. I ricercatori hanno analizzato le cartelle cliniche di quasi 500mila donne in ... (Continua)
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07/06/2019 10:06:46 Nesso fra il neurotrasmettitore e alcune alterazioni psicologiche |
Isteria, coinvolto il glutammato
L’isteria, che nel linguaggio medico moderno è meglio definita disturbo somatoforme e disturbo neurologico funzionale, si caratterizza per la presenza di vari disturbi del movimento, come paralisi o perdita di forza di un braccio o di una gamba, disturbi del cammino, tremori, convulsioni. Finora si è ritenuto che questi disturbi non avessero una base organica, ma puramente psicologica. Sigmund Freud fondò buona parte delle sue teorie sullo studio di questa condizione fondando il metodo ... (Continua)
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22/05/2019 12:40:00 Efficace la stimolazione magnetica transcranica |
Una “scossa” all’obesità
Funziona la stimolazione magnetica transcranica nei casi di obesità. Una conferma definitiva dell’efficacia e della sicurezza della tecnica arriva dal nuovo studio dei ricercatori dell’IRCCS Policlinico San Donato, guidati dal professor Livio Luzi, responsabile dell’area di Endocrinologia e Malattie Metaboliche dell’ospedale e ordinario di Endocrinologia presso l’Università degli Studi di Milano. Il medesimo gruppo di ricerca aveva già riportato in diversi congressi internazionali sia ... (Continua)
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24/12/2018 16:34:18 Nuovi trattamenti per la patologia che può causare epilessia |
Amartoma ipotalamico, nuove cure possibili
Nuove possibilità terapeutiche si aprono per il trattamento dell'amartoma ipotalamico, una patologia rara che colpisce l'ipotalamo e può dar luogo, tra le altre manifestazioni, a una encefalopatia epilettica resistente ai farmaci. Al Bambino Gesù, dove già viene trattata con successo attraverso un intervento endoscopico mininvasivo, si affiancherà dall'inizio del 2019 un sistema di laser ablazione che, sotto guida di risonanza magnetica, permette di curare anche gli amartomi trattabili solo ... (Continua)
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05/12/2018 11:20:00 Studio di real life evidenzia la maggiore efficacia del primo farmaco |
Ictus, meglio rivaroxaban di warfarin
Nuovi dati dimostrano la superiorità di rivaroxaban su warfarin nella prevenzione dell’ictus in pazienti con fibrillazione atriale non-valvolare (FANV). Lo studio, presentato da Bayer e Janssen in occasione del Congresso dell’American Heart Association (AHA), ha utilizzato i dati di un database assicurativo-sanitario statunitense relativi a oltre 20.000 soggetti che hanno avviato una terapia con rivaroxaban o warfarin entro 30 giorni dalla prima diagnosi di Fibrillazione Atriale ... (Continua)
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