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ARTICOLI
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Risultati da 21 a 30 DI 100
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22/06/2023 15:35:00 KIDINS220 coinvolta nella forma di paralisi spastica ereditaria |
Il ruolo di una proteina nella sindrome SINO
Le paralisi spastiche ereditarie sono un gruppo di patologie ancora poco compreso ma di grande interesse. Tra queste, la sindrome SINO (acronimo dei termini inglesi Spastic paraplegia, Intellectual disability, Nystagmus and Obesity), si distingue in quanto facente parte delle cosiddette forme complesse. Difatti, essa associa a tratti di spasticità e obesità alcuni sintomi neurologici propri dei difetti del neurosviluppo, quali il nistagmo (rapido movimento involontario degli occhi). La sindrome ... (Continua)
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20/06/2023 Le alterazioni molecolari a loro carico condizionano il cervello |
Alzheimer, fondamentali gli astrociti
Gli astrociti svolgono un ruolo fondamentale per la progressione della malattia di Alzheimer. A dirlo è uno studio pubblicato su Nature Medicine da un team della University of Pittsburgh School of Medicine guidato da Tharick Pascoal, che spiega: «Dal nostro studio emerge che il test per la presenza di amiloide cerebrale insieme ai biomarcatori ematici della reattività degli astrociti costituisce lo screening ottimale per identificare i pazienti che sono maggiormente a rischio di progredire ... (Continua)
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30/05/2023 10:30:00 Incrociare popoli e culture diverse per maggiore salute e bellezza |
La neuroestetica guida l'evoluzione della specie
La vita progredisce seguendo la bellezza. "È una evoluzione che possiamo leggere nella teoria di Darwin. La selezione sessuale, per esempio, è una delle grandi intuizioni avute dal biologo britannico. Nella specie animale è la femmina che sceglie i parametri di bellezza del maschio, è lei che sceglie con chi vuole procreare e portare avanti la specie. Ed è una scelta che segue canoni di bellezza, che sono anche parametri in grado di valutare lo stato di salute del maschio e quindi della ... (Continua)
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24/05/2023 16:30:00 Rimedi naturali e sport per migliorare le performance cerebrali |
Memoria e concentrazione, come stimolarle in modo naturale
Cali di concentrazione e memoria che perde colpi non sono necessariamente segni patologici, ma possono essere anche semplici eventi legati a situazioni di stress o a temporanei momenti di debolezza. Per evitare situazioni di questo tipo, è possibile fare ricorso a rimedi naturali e a tecniche di allenamento in grado di stimolare la nostra mente e aiutarci a essere sempre concentrati. Ecco alcuni consigli utili per migliorare le prestazioni del nostro cervello. (Continua)
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30/03/2023 15:00:00 Meccanismo alla base del deficit di flessibilità nel comportamento sociale |
Nuova scoperta su autismo e sindrome dell’X fragile
I risultati dello studio portato avanti da Claudia Bagni e dal suo gruppo di ricerca (Università degli studi di Roma Tor Vergata – Università di Losanna) e pubblicato sulla rivista scientifica Neuron contribuiscono a una maggiore comprensione dei meccanismi alla base della Sindrome dell’X Fragile e dell’autismo. Sono stati evidenziati possibili bersagli terapeutici per aiutare a migliorare i difetti comportamentali dovuti alla ridotta flessibilità, caratteristica presente in ... (Continua)
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27/03/2023 09:50:00 Lo straordinario lavoro fa luce sull’ippocampo umano |
Creato il primo modello 3D della rete neurale
È stato realizzato il primo modello virtuale in 3D della struttura e della connettività neuronale dell’area CA1 dell’ippocampo umano. Lo studio, pubblicato sulla rivista Nature Computational Science, descrive la tecnologia utilizzata per la ricerca e rappresenta un primo risultato del lavoro di gruppi appartenenti a Ebrains-Italy finanziata dal Mur, tramite la Commissione Europea (Next-Generation EU), nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e diretta dal Cnr. Il ... (Continua)
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22/03/2023 17:43:00 Può diventare cronica se non si interviene |
L’epilessia dopo un’encefalite autoimmune
È fondamentale riconoscere una crisi epilettica successiva a un’encefalite autoimmune. In caso di mancato intervento, infatti, le crisi potrebbero diventare croniche. È quanto sottolinea uno studio pubblicato sul Journal of Neurology, Neurosurgery and Psychiatry da un team del Policlinico San Martino di Genova diretto da Flavio Villani. Il riconoscimento e il trattamento precoce della malattia possono ridurre il rischio di sequele irreversibili a lungo ... (Continua)
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13/03/2023 14:35:00 Alterazioni cerebrali anche in assenza di crisi epilettiche |
Nuova diagnosi per l’epilessia
La diagnosi dell'epilessia può essere problematica per i pazienti, che a volte devono indossare caschi ed elettrodi per periodi di tempo prolungati in attesa che si verifichi un episodio critico, in modo che i medici possano documentarlo con l'EEG. In alternativa, la crisi può essere indotta artificialmente, causando disagio. Una nuova ricerca dello Human Brain Project, progetto europeo che sta per terminare dopo 10 anni di lavori, ha scoperto che nel cervello dei pazienti affetti ... (Continua)
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13/02/2023 09:32:00 Il ruolo della proteina acida fibrillare gliale (Gfap) |
Sclerosi multipla, biomarcatore ne predice la progressione
Un nuovo biomarcatore misurabile nel sangue, la proteina acida fibrillare gliale (Gfap), permette di prevedere la progressione della disabilità causata dalla sclerosi multipla. A identificarlo il gruppo di ricerca guidato da Jens Kuhle, direttore del Centro Sclerosi Multipla dell’Ospedale Universitario di Basilea, che studiando gli astrociti – cellule del sistema nervoso centrale che svolgono un ruolo chiave nei processi degenerativi della sclerosi multipla – ha scoperto che il livello nel ... (Continua)
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11/01/2023 17:00:00 La proteina GFAP può indicare uno stadio precoce della malattia |
Nuovo biomarcatore per l’Alzheimer
Uno studio del Karolinska Institutet di Stoccolma ha mostrato l’efficacia della proteina GFAP come biomarcatore della malattia di Alzheimer. La presenza della malattia indica uno stadio iniziale della malattia neurodegenerativa e potrebbe portare a una diagnosi precoce. "I nostri risultati suggeriscono che GFAP, un presunto biomarcatore per le cellule immunitarie attivate nel cervello, riflette i cambiamenti nel cervello dovuti all'Alzheimer che si verificano prima dell'accumulo della ... (Continua)
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