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ARTICOLI
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Risultati da 61 a 70 DI 100
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05/09/2023 10:43:37 Responsabili connessioni danneggiate fra memoria e circuiti cerebrali |
Il cervello influenza l’obesità
L’obesità sarebbe causata anche da connessioni cerebrali danneggiate fra la memoria e i circuiti cerebrali che regolano l’appetito. È la rivelazione di uno studio pubblicato su Nature in base al quale la compromissione dei meccanismi è direttamente proporzionale all’indice di massa corporea. Nello specifico, gli obesi avrebbero connessioni compromesse fra l’ippocampo dorsolaterale e l’ipotalamo laterale che influirebbero sulla capacità di controllare o regolare le risposte emotive rispetto ... (Continua)
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28/08/2023 16:40:00 Risposta anticorpale meno duratura nei soggetti con carenza del nutriente |
Covid, il vaccino funziona peggio con deficit di vitamina D
Una carenza specifica di vitamina D si associa a una risposta anticorpale inferiore nei soggetti vaccinati per Covid-19. È il risultato di uno studio pubblicato su Endocrine da un team del San Raffaele di Milano. Lo studio è stato condotto su oltre 100 operatori sanitari, dimostrando che chi aveva valori di vitamina D nel sangue inferiori a 20 ng/ml mostrava un calo significativo rispetto ai soggetti con vitamina D nella norma nei valori anticorpali fra il quinto e il nono mese del primo ... (Continua)
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10/07/2023 09:30:00 Il farmaco sembra in grado di controllare la sintesi dei globuli rossi |
Policitemia vera, rusfertide rende inutili i salassi
Una nuova speranza di cura per una malattia sì rara e dal decorso solitamente cronico, ma pure potenzialmente in grado di determinare eventi vascolari improvvisi. E potenzialmente fatali. La policitemia vera può essere definita una neoplasia ematologica, a tutti gli effetti. Si manifesta con una proliferazione incontrollata di tutte le cellule del sangue: a partire dai globuli rossi. Da qui l’innalzamento dei valori dell’ematocrito (percentuale in volume di globuli rossi nel sangue intero) e ... (Continua)
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10/07/2023 09:06:55 La risposta è nella biochimica degli alimenti anti-caldo |
Cosa mangiare in estate?
È sempre controversa la questione del cibo in estate, tra chi dice di avere meno appetito, chi decide di saltare i pasti e chi rinuncia a pensare alla linea subito dopo la prova costume. Ma partire già preparati si può, come spiega Paolo Bianchini, consulente nutrizionale e nutraceutico e autore del metodo omonimo. “Durante l’estate si è in balìa di troppe tentazioni per condurre senza distrazioni un buon percorso alimentare, a meno che non si sia già raggiunta una buona consapevolezza ... (Continua)
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03/07/2023 16:10:00 Osilodrostat ha la stessa efficacia della chirurgia |
Un farmaco per la sindrome di Cushing
Un farmaco potrebbe rivoluzionare le terapie per la sindrome di Cushing. La malattia è causata da un eccesso di produzione di cortisolo dall’ipofisi, a sua volta provocato da un tumore benigno della ghiandola. La sindrome di Cushing è chiamata anche “faccia a luna piena” perché causa, fra le altre cose, un arrotondamento del volto dovuto a un accumulo di grasso e all’aumento di peso, evidente anche sulla schiena e nel girovita. Ora l’Aifa ha previsto la rimborsabilità di un nuovo farmaco, ... (Continua)
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03/07/2023 09:40:00 Approvato negli Stati Uniti il trattamento con Lantidra |
Prima terapia cellulare per il diabete di tipo 1
Non soltanto l’insulina. D’ora in avanti il diabete di tipo 1 negli Stati Uniti potrà essere curato (in seconda linea) anche in maniera radicale. O quasi, con l’infusione di isole pancreatiche prelevate da donatori deceduti, purificate in laboratorio e preparate per l’infusione. Un lavoro portato avanti dall’azienda CellTrans, spin-off dell’Università dell’Illinois (Chicago) che ha messo a punto il trattamento con donislecel (Lantidra il nome commerciale) che standardizza la procedura di ... (Continua)
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28/06/2023 11:50:00 Retatrutide è caratterizzato da un meccanismo d’azione più articolato |
Nuovo farmaco per l’obesità
Dopo l’ascesa di semaglutide per il trattamento dell’obesità, sulla scena potrebbe affacciarsi presto un nuovo principio attivo. Si tratta di retatrutide (Eli Lilly), caratterizzato da un meccanismo d’azione più articolato rispetto ai suoi potenziali competitor. Sperimentato in uno studio di fase 2 che ha coinvolto 338 adulti, il farmaco è stato in grado di determinare un calo ponderale che al dosaggio più elevato (12 milligrammi) ha superato il 24 per cento del peso di partenza. Un ... (Continua)
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23/06/2023 09:37:55 Mix di sostanze naturali favorisce la perdita di peso |
Un nuovo composto combatte il grasso
Un team di ricercatori italiani ha scoperto un nuovo composto in grado di prevenire l’accumulo di grasso nei tessuti e di favorire la perdita di peso. Il composto è una miscela di sostanze naturali, fra cui pterostilbene, polidatina, onochiolo, gymnema sylvestre, sinefrina, forskolina, tè verde e neopuntia. Il mix trasforma il grasso bianco in grasso bruno, quello che l’organismo utilizza per produrre energia. Le proprietà del composto sono state analizzate in uno studio pubblicato su ... (Continua)
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15/06/2023 10:30:00 La leptina influenza il bisogno di riproduzione |
L’ormone che fa preferire il sesso al cibo
C’è un ormone che riesce a sopprimere il senso di appetito, ma aumenta il desiderio sessuale. È la leptina, che stando ai risultati di una ricerca dell’Università di Colonia è riuscita a far preferire l’accoppiamento a un’abbuffata in un gruppo di topolini con appetito moderato. Se la restrizione alimentare è rigida e prolungata, però, la leptina non può nulla e mangiare viene prima di ogni altra cosa. È lo stesso tessuto adiposo a produrre leptina, in modo tale che quando il grasso è ... (Continua)
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18/05/2023 15:20:00 Rischio aumentato in chi ha problemi di sonno |
Dormire bene per abbassare la pressione
Dormire con regolarità è un fattore fondamentale per vari motivi, non ultimo l’effetto che un buon riposo notturno può avere sui livelli pressori. Ritardare soltanto di mezzora il momento in cui si va a dormire di solito comporta un aumento del rischio di ipertensione del 30%. Ma anche cercare di dormire troppo ha un effetto negativo, seppure più limitato, dal momento che dormire 40 minuti in più del solito è associato a un aumento del rischio del 9%. A dare questi numeri è uno studio ... (Continua)
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