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ARTICOLI
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Risultati da 41 a 50 DI 100
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04/10/2022 12:10:00 Alterazione della comunicazione neurale nell’epilessia temporale |
Quando il cervello è troppo connesso
Per molti anni i neuroscienziati hanno creduto che l’attività spontanea cerebrale, ovvero il comportamento dei neuroni quando non direttamente impegnati in attività specifiche quali produrre pensieri o interagire col mondo esterno, fosse per lo più caotica e priva di significato funzionale. Eppure, da almeno due decenni sappiamo che, seppur apparentemente scollegata dal pensiero e dall’azione, l’attività “a riposo” (dall’inglese resting state) del nostro cervello presenta un livello ... (Continua)
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26/07/2022 14:50:00 Gli esperti consigliano di bere oltre 2 litri al giorno di acqua minerale |
I cambiamenti climatici mettono a rischio la salute mentale
In questi giorni molti Paesi europei (ma anche del Nord Africa, Asia e Medio Oriente) stanno affrontando un’ondata di calore particolarmente intensa e duratura che, secondo le autorità sanitarie locali, ha già provocato 1.700 morti in Spagna e Portogallo. Ricondurre la causa dei decessi al caldo non è sempre semplice e per questo motivo è probabile che le stime siano probabilmente in difetto. D’altra parte, come ricorda l’Oms in un rapporto che analizza i costi degli eventi estremi in termini ... (Continua)
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16/06/2022 12:15:00 Evitano che l’aritmia provochi ictus cerebrali |
Fibrillazione atriale, anticoagulanti sempre fondamentali
La fibrillazione atriale è caratterizzata da un'alterazione del ritmo del cuore, che risulta molto rapido e irregolare, con formazione di coaguli in grado di arrivare al cervello che provocano i cosiddetti ictus “cardioembolici”. Questa aritmia, aumentandone di 5 volte il rischio, provoca oltre un quarto dei circa 200.000 ictus che si verificano ogni anno nel nostro Paese, dove costituiscono la seconda causa di morte e la prima di disabilità nei soggetti adulti-anziani. Attualmente sono ... (Continua)
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24/05/2022 15:00:00 Studio italiano mostra il ruolo primario dell’attività cardiaca |
Dove nascono le emozioni
Le emozioni nascono nel cuore, e non nel cervello, dicevano i poeti. Ora la ricerca scientifica conferma le fondamenta di questo topos letterario. Uno studio dei bioingegneri dell‘Università di Pisa in collaborazione con l‘Università di Padova e l’University of California Irvine e pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Science of the USA analizza il meccanismo che ci porta a provare una specifica emozione a fronte di determinati stimoli e trova nel cuore la radice delle ... (Continua)
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18/05/2022 12:18:20 Consigli per una sessualità più sana e appagante |
I numeri del sesso
È possibile regolare il sesso? Decidere a tavolino quante volte farlo può essere uno stimolo o, al contrario, si possono creare frizioni? Ebbene, esiste un modo per avere una sessualità più sana e appagante, partendo proprio dalla scoperta di sé, indipendentemente dal genere, dall'età, dalle esperienze sessuali passate, presenti o future. La meditazione è uno strumento che può aiutare a vivere con serenità i momenti di intimità, grazie a un percorso che insegna a risvegliare i sensi, ... (Continua)
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07/04/2022 15:52:00 Migliora il recupero della funzione linguistica |
La stimolazione transcranica per l’afasia dopo l’ictus
L’utilizzo combinato della stimolazione elettrica transcranica e dei trattamenti neuroriabilitativi migliorano notevolmente il ripristino dell’attività linguistica nei pazienti affetti da afasia post-ictus. A dimostrarlo è lo studio clinico, tutto italiano, condotto dall’Istituto San Celestino di Milano e dal Poliambulatorio Giano di Cesena. I ricercatori per arrivare a queste conclusioni hanno preso in esame un campione di 30 pazienti con Afasia post ictus, il disturbo del linguaggio ... (Continua)
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07/04/2022 10:22:00 Per condurre il paziente verso l’accettazione di sé |
Labiopalatoschisi, si guarisce anche grazie allo psicologo
La salute passa dalla mente ed è mediata dalle relazioni sociali. Se n'è avuta la prova lampante negli ultimi due anni caratterizzati dalla pandemia di Covid-19: un'esperienza che ha cambiato la vita di tutti e ha aumentato in generale la sofferenza psicologica. Nella Giornata mondiale della salute - che si celebra il 7 aprile per ricordare l'istituzione dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) – la Fondazione Operation Smile Italia Onlus richiama l'attenzione sull'importanza del ... (Continua)
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01/04/2022 10:20:00 I pazienti mostrano difficoltà a decodificare intenzioni e stati d’animo |
Sclerosi multipla, la fatica di riconoscere le emozioni
Uno studio recentemente pubblicato su European Journal of Neurology indaga un particolare aspetto della cognizione sociale nelle persone con Sclerosi Multipla: la capacità di comprendere lo stato emotivo degli altri attraverso lo sguardo. Le restrizioni imposte dal Covid-19, in particolare dall'uso obbligatorio della mascherina, hanno fortemente messo alla prova questa abilità per tutti. Nel caso dei pazienti SM, questa difficoltà si è sommata alle già note compromissioni della cognizione ... (Continua)
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25/03/2022 14:49:30 Fattori socioeconomici possono influenzare il rischio di dipendenza |
L’uso problematico dei videogiochi in adolescenza
Una ricerca – condotta dall’Istituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ifc), dal Dipartimento di psicologia dello sviluppo e della socializzazione dell’Università di Padova (Unipd) e dall’australiana Flinders University – ha indagato in quale modo fattori individuali, sociali e contestuali siano associati a un maggiore rischio per gli adolescenti europei di gaming (uso dei videogiochi) problematico, cioè un utilizzo ... (Continua)
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07/03/2022 17:15:00 Individuate nella corteccia cerebrale dei pazienti |
Schizofrenia, identificate configurazioni molecolari anomale
La schizofrenia è una patologia psichiatrica severa che colpisce approssimativamente l’1% della popolazione mondiale. Ha un andamento cronico ed esordisce in giovani adulti con notevole impatto sulla vita sociale degli ammalati e delle loro famiglie. Le cause della malattia non sono note, ma si ritiene che alla base possano esserci alterazioni della comunicazione chimica tra neuroni in aree specifiche del cervello, quali l’ippocampo e la corteccia frontale. Nel Laboratorio di Neuroscienze ... (Continua)
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