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ARTICOLI
TROVATI : 15
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Risultati da 1 a 10 DI 15
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13/09/2024 12:34:00 La nuova frontiera per eliminare quelli più piccoli |
Nanoparticelle d’oro per i tumori della vescica
Sono oltre mezzo milione ogni anno le nuove diagnosi di tumore alla vescica. Questo tipo di neoplasia non solo è la decima più diffusa al mondo, ma risulta essere anche una delle più difficili da curare: da un lato a causa della resistenza alla terapia, dall’altro alla presenza della cosiddetta “malattia residua”. Le attuali tecniche di diagnostica per immagini, infatti, non sono in grado di rilevare i tumori inferiori a 1 millimetro, soprattutto quando sono piatti, rendendoli estremamente ... (Continua)
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26/06/2024 11:20:00 L’inibitore di BTK migliora la sopravvivenza |
Linfoma a cellule mantellari, efficace acalabrutinib
I risultati positivi dello studio di Fase III ECHO mostrano che acalabrutinib, in combinazione con bendamustina e rituximab, ha ottenuto un miglioramento statisticamente significativo e clinicamente rilevante di sopravvivenza libera da progressione (PFS) e una tendenza favorevole di sopravvivenza globale (OS) rispetto alla chemio-immunoterapia (bendamustina più rituximab) standard di cura nei pazienti con linfoma a cellule mantellari (MCL) non precedentemente trattati. I risultati sono stati ... (Continua)
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27/02/2024 10:10:00 Dubbio lecito su una questione importante soprattutto per chi soffre di disfagia |
Si possono triturare i farmaci?
I farmacisti sono particolarmente adatti a identificare pazienti con disfagia ed educare pazienti e caregiver su quando e come triturare e somministrare in modo sicuro i farmaci. La disfagia è una sindrome geriatrica relativamente comune, manifestandosi come difficoltà o disagio durante la deglutizione. Fra l’11% e il 14% degli adulti di oltre 65 anni che vivono in comunità e oltre il 30% dei residenti in case di cura specializzate o a lungo termine sperimentano disfagia. Gli adulti con ... (Continua)
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09/05/2023 Approvato per i soggetti con mieloma multiplo recidivato o refrattario |
Mieloma, efficace teclistamab
Teclistamab, anticorpo bispecifico umanizzato e pronto all’uso, diretto contro l’antigene di maturazione delle cellule B (BCMA) e i recettori CD3 presenti sui linfociti T – sviluppato da Janssen, azienda farmaceutica del gruppo Johnson & Johnson – è ora disponibile in Italia in CNN (fascia C, a prezzo non negoziato). Il farmaco, con somministrazione per via sottocutanea, è indicato in monoterapia per il trattamento di pazienti adulti affetti da mieloma multiplo recidivato e refrattario che ... (Continua)
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14/03/2023 16:30:00 Approvato Tagraxofusp per la BPDCN |
Nuova terapia per un raro tumore del sangue
L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha approvato la rimborsabilità di tagraxofusp come monoterapia per il trattamento di prima linea di pazienti colpiti dalla neoplasia a cellule dendritiche plasmacitoidi blastiche (BPDCN), un tumore del sangue raro e aggressivo con prognosi severa caratterizzato dalla iper-espressione dell’antigene CD 123. Si tratta della prima e unica terapia specifica per questa patologia, frutto della ricerca e sviluppo di Menarini Stemline. L’Italia è il secondo Paese in ... (Continua)
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04/06/2020 15:40:00 Il farmaco è superiore allo standard di cura brentuximab vedotin |
Linfoma di Hodgkin, efficace pembrolizumab
Presentati i risultati dallo studio KEYNOTE-204 di fase 3 che ha valutato pembrolizumab, terapia anti-PD-1 di MSD, per il trattamento di pazienti adulti con linfoma di Hodgkin classico recidivo o refrattario (cHL). In questo importante studio, pembrolizumab ha dimostrato un miglioramento statisticamente significativo e clinicamente rilevante della sopravvivenza libera da progressione (PFS), uno dei due endpoint primari. Pembrolizumab ha ridotto il rischio di progressione della malattia o di ... (Continua)
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15/04/2019 Disponibile il radiofarmaco Lutathera |
Tumori neuroendocrini, approvato nuovo farmaco
Una buona notizia per molti pazienti affetti da tumori neuroendocrini (NET): l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) nei giorni scorsi ha approvato il lutezio (177Lu) oxodotreotide (Lutathera). Il farmaco, che già aveva ottenuto l’approvazione da parte della Commissione Europea, è indicato per il trattamento di pazienti adulti con tumori neuroendocrini gastro-entero-pancreatici (GEP-NET) ben differenziati, progressivi, non asportabili o metastatici, positivi ai recettori per la somatostatina. ... (Continua)
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11/03/2019 15:21:00 Primo e unico inibitore orale del proteasoma |
Mieloma multiplo, disponibile ixazomib
È disponibile anche in Italia ixazomib, il primo inibitore del proteasoma orale di seconda generazione per il trattamento del mieloma multiplo. Ixazomib - prodotto da Takeda - si presenta come capsula da assumere a domicilio una volta a settimana e apre una nuova prospettiva per i pazienti colpiti da mieloma multiplo, che potranno avere a disposizione una tripletta completamente orale. La combinazione di tre farmaci ha dimostrato di essere più efficace rispetto ai regimi a due farmaci ... (Continua)
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21/03/2017 12:55:00 Cervello più protetto se assunto entro 8 ore |
Ictus, il veleno di un ragno riduce i danni
Sembra un paradosso, ma il veleno di un ragno australiano potrebbe rivelarsi benefico per i pazienti colpiti da ictus. Ad annunciarlo sono i ricercatori della University of Queensland in Australia guidati da Glenn King. Lo studio, pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences, segnala la possibilità che l'assunzione entro 8 ore di un farmaco sintetizzato sulla base del veleno dell'Atrax robustus (ragno dei cunicoli) si riveli fondamentale per limitare i danni al cervello ... (Continua)
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15/12/2016 09:22:11 Con l'evoluzione l'uomo ha perso il baculum |
Dov'è finito l'osso del pene?
In passato, gli uomini avevano un osso all'interno del pene. Ne hanno fatto oggetto di studio i ricercatori dello University College di Londra guidati da Matilda Brindle e Christopher Opie. Gli scienziati inglesi, che hanno pubblicato gli esiti della loro analisi su Proceedings of the Royal Society, sono arrivati alla conclusione che la perdita del baculum (in latino «bastone») sia dovuta a un processo evoluzionistico messo in moto dalla monogamia. Insieme alle scimmie ragno, gli uomini ... (Continua)
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