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ARTICOLI
TROVATI : 63
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Risultati da 51 a 60 DI 63
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11/09/2014 15:55:00 Scoperto ormone che riproduce gli effetti della dieta |
Un ormone che vale una dieta
In futuro ci basterà un ormone per dimagrire senza soffrire le pene della restrizione calorica? Stando a uno studio francese pare proprio di sì. Gli scienziati del Laboratorio di Biologia Molecolare delle Cellule del CNRS di Lione hanno pubblicato su Nature Communications un'analisi sugli effetti prodotti sull'organismo da un ormone presente nei vermi. L'acido dafacronico sembra emulare gli effetti prodotti da una dieta ferrea. Secondo molte ricerche, ormai, la restrizione calorica ... (Continua)
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19/03/2014 14:55:01 Studio italiano dimostra che il batterio non colpisce solo lo stomaco |
Helicobacter pylori come causa di disturbi della gravidanza
L'Helicobacter Pylori è responsabile non solo di ulcera e gastrite ma anche di altre malattie ed ha un collegamento con diversi disturbi che possono emergere durante la gravidanza. A rilevarlo uno studio dal titolo “Helicobacter pylori and pregnancy-related disorders”, appena pubblicato sulla prestigiosa rivista internazionale World Journal of Gastroenterology, condotto dalla professoressa Todros (Direttore di Ginecologia ed Ostetricia 2 universitaria dell'ospedale Sant'Anna della Città della ... (Continua)
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14/01/2014 Come il cibo che mangiamo veicola messaggi alle nostre cellule |
Cos'è la nutrigenomica
Il cibo è in grado di inviare al nostro corpo messaggi di salute o malattia. Il mondo scientifico ha dimostrato con certezza non solo gli effetti nocivi dell’alimentazione moderna ma anche quelli preventivi e talvolta terapeutici dei cibi naturali. Alcune sostanze contenute nei cibi sono capaci di interagire con i nostri geni fino a modulare le risposte cellulari: ecco cos'è la nutrigenomica. Il cibo deve essere interpretato non più solo in termini energetico-calorici ma come strumento ... (Continua)
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23/12/2013 09:51:57 Fondamentale il ruolo della molecola NAD |
L'invecchiamento si può fermare
L'invecchiamento non è altro che una malattia, la più inesorabile di tutte, l'unica che di sicuro non dà scampo. È il convincimento adottato dai ricercatori dell'Università del Nuovo Galles del Sud guidati dal prof. David Sinclair. Gli scienziati australiani avrebbero individuato una delle cause dell'invecchiamento su modello animale. Si tratta di una scoperta potenzialmente in grado di produrre nuove terapie per le patologie legate all'età, fra cui cancro, diabete di tipo 2, atrofia ... (Continua)
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13/03/2013 Mangiare in modo distratto e i sensi di colpa minacciano la nostra alimentazione |
Serenità e buona memoria per stare a dieta
Quando si sta a dieta la componente psicologica è fondamentale. Come afferma uno studio pubblicato sull'American Journal of Clinical Nutrition, ricordare cosa si è mangiato aiuta a mangiare meno al pasto successivo. I ricercatori, provenienti da diversi centri britannici, hanno analizzato 24 studi sull'argomento che avevano coinvolto sia persone in sovrappeso che soggetti senza problemi di linea: “anche se non è chiaro quale sia l'aspetto della memoria importante, la vividezza delle immagini ... (Continua)
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08/03/2013 Le modifiche al regime alimentare vanno calibrate a seconda del soggetto |
Dieta su misura per il diabete di tipo 2
In caso di diabete di tipo 2 è possibile stabilire un regime alimentare ideale che aiuti il paziente a ridurre la portata della malattia? Secondo una metanalisi pubblicata sull'American Journal of Clinical Nutrition, la risposta è no, ovvero la dieta migliore va considerata caso per caso, anche assecondando i gusti e le abitudini del soggetto. La ricerca, condotta dal prof. Olubukola Ajala del Dipartimento di Endocrinologia dell'Università di Plymouth, ha esaminato una serie di studi ... (Continua)
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14/02/2013 Rivisto il parametro relativo all'apporto giornaliero raccomandato |
Zucchero, meglio consumarne di meno
Zuccheri e peso corporeo non vanno d'accordo, si sa. Tanto che l'Organizzazione mondiale della sanità ha di recente ridotto l'apporto giornaliero raccomandato, passando dal 15 al 10 per cento. Una metanalisi si è occupata di trovare una giustificazione scientifica a questo tipo di approccio, contestato come prevedibile dall'industria alimentare. La ricerca è stata coordinata da Lisa Te Morenga dell'Università di Otago, in Nuova Zelanda, e pubblicata sul British Medical Journal. I ricercatori ... (Continua)
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10/07/2012 11:38:32 Il regime alimentare migliore per non compromettere la perdita di peso |
La dieta ideale per il mantenimento
Avete compiuto le fatiche di Ercole per dimagrire? Bene, cercate allora di non riprendere i chili perduti per non rischiare di trasformarvi in Sisifo. Come? Una ricerca americana si è dedicata proprio a questo argomento, tentando di stabilire quale sia l'approccio migliore per chi, finita la dieta dimagrante, si trova a dover combattere con la riduzione del metabolismo basale, fenomeno correlato proprio alla restrizione calorica indotta dalla dieta. Costretto a “sperperare” meno energia per ... (Continua)
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10/04/2012 Uno stimolatore per l'induzione del senso di sazietà |
Nuova tecnologia per ridurre l'obesità
Sta per vedere la luce un nuovo sistema per aiutare i pazienti obesi a perdere peso. Si tratta di uno stimolatore basato sul principio dei pacemaker cardiaci che manda impulsi elettrici allo stomaco del soggetto per aumentare il senso di sazietà. La tecnologia avrebbe lo stesso effetto della chirurgia bariatrica, ma con il vantaggio di un'invasività molto inferiore e con un'incidenza sulle abitudini alimentari meno drastica.
La tecnologia, che prende il nome di Abiliti, verrà presentata ... (Continua)
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20/02/2012 Un'astinenza regolata e periodica dal cibo fa bene al cervello e al cuore |
I benefici del digiuno
A volte digiunare fa bene. Lo dicono alcune ricerche che indicano fra i benefici l'aumento delle performance cognitive, una riduzione del rischio di malattie cardiovascolari e un generico miglioramento dell'aspettativa di vita.
Il primo studio è della Johns Hopkins University di Baltimora, i cui ricercatori hanno sperimentato su modello animale i benefici derivanti da una restrizione calorica programmata. Mark Mattson, caporicercatore del progetto, spiega: “abbiamo scoperto che la dieta a ... (Continua)
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