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ARTICOLI
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Risultati da 11 a 20 DI 100
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18/12/2024 12:54:00 Nuovo inibitore per la malattia rara |
Emoglobinuria parossistica notturna, ecco Iptacopan
Colpisce tra le dieci e le venti persone su un milione. Non è una malattia genetica, ma insorge dalla mutazione somatica del Dna di una cellula staminale emopoietica, che ha il compito di generare globuli rossi. È l’emoglobinuria parossistica notturna (EPN), una patologia che causa la distruzione degli eritrociti con conseguente calo del livello di emoglobina. Contro questa malattia cronica, solo di recente sono stati sviluppati e approvati negli Stati Uniti e in Europa farmaci che possono ... (Continua)
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17/12/2024 09:30:00 L’inibitore del Fattore XIIa come trattamento a singola somministrazione mensile |
Angioedema ereditario, efficace garadacimab
Il Comitato per i Medicinali per Uso Umano (CHMP) dell’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) ha emesso un parere positivo raccomandando il rilascio dell’autorizzazione all’immissione in commercio per garadacimab come trattamento di profilassi – con somministrazione una volta al mese – per l’angioedema ereditario (HAE) in pazienti adulti e adolescenti dai 12 anni in su. Lo ha annunciato CSL, leader globale in biotecnologie. Garadacimab è un anticorpo monoclonale ricombinante, che inibisce il ... (Continua)
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16/12/2024 10:11:00 Diuretici e antipertensivi potrebbero avere effetti deleteri |
Influenza, meglio sospendere alcuni farmaci
Oltre al riposo e a bere molti liquidi, con l’influenza sarebbe bene ridurre il dosaggio o addirittura sospendere l’assunzione di alcuni farmaci antipertensivi come i diuretici. «In presenza di sintomi intestinali, come vomito e diarrea, ma anche in caso di febbre elevata, si tende a perdere liquidi. Perciò continuare ad assumere un diuretico o un antipertensivo può favorire un’ulteriore disidratazione e un abbassamento della pressione arteriosa che può influire sulla capacità dei reni di ... (Continua)
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13/12/2024 12:34:00 C’è una reazione autoimmune alla base della forma non ischemica |
Un vaccino per lo scompenso cardiaco
La forma non ischemica dello scompenso cardiaco, cioè quella non causata da infarto, è una malattia di tipo meccanico-metabolico. Il cuore, sotto stress per età o per problemi vascolari, fatica a pompare la corretta quantità di sangue. I ricercatori dell’Humanitas di Milano hanno pubblicato su Circulation Research i dettagli di uno studio che evidenzia il carattere autoimmune della malattia. Le cellule immunitarie – i linfociti T - riconoscono il tessuto cardiaco per via di alcune molecole ... (Continua)
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13/12/2024 09:51:39 Obesità strettamente correlata al rischio cardiovascolare |
Cuore, l’indice di rotondità prevede il rischio
Bisogna tenere d’occhio il girovita per salvaguardare la salute del cuore. A ribadirlo sono i cardiologi della Società Italiana di Cardiologia riuniti a congresso, secondo cui oltre la metà delle malattie cardiache dipende dai chili di troppo e per ogni 2 anni in più vissuti con peso superfluo il rischio sale del 7%. A minacciare il cuore è soprattutto il grasso viscerale, misurabile attraverso il cosiddetto indice di rotondità, ovvero il rapporto fra misura del girovita e altezza. Oltre al ... (Continua)
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12/12/2024 15:10:00 La chiave è nell’infiammazione di basso grado |
Long Covid, scoperta la causa dei disturbi polmonari
Un gruppo di ricercatori dell’IRCCS Centro Cardiologico Monzino e dell’Università degli Studi di Milano, guidati da Marina Camera, Responsabile dell’Unità di Ricerca di Biologia Cellulare e Molecolare Cardiovascolare del Monzino e Professore Ordinario di Farmacologia presso l’Università Statale di Milano, in collaborazione con i clinici del Centro Cardiologico Monzino e dell’Istituto Auxologico Italiano, ha individuato i meccanismi molecolari alla base dei disturbi polmonari nei pazienti che ... (Continua)
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12/12/2024 12:00:00 La tecnica sembra in grado di invertire gli effetti della malattia |
Una terapia genica per l’insufficienza cardiaca
L’obiettivo è sempre quello di riparare un cuore danneggiato. Per questo, dopo le molecole a Rna oggetto del progetto europeo Rescue, guidato dall’Italia, è la volta di una nuova terapia genica che in un modello animale di grandi dimensioni si è dimostrata capace di invertire gli effetti dell’insufficienza cardiaca e ripristinare la funzionalità del cuore. La terapia sviluppata da un gruppo di ricercatori dell’Università dello Utah in un lavoro pubblicato su npj Regenerative Medicine ha ... (Continua)
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12/12/2024 11:20:00 La maniera in cui l’LDL contribuisce alle malattie cardiache |
Come funziona davvero il colesterolo cattivo
Come agisce veramente il colesterolo cattivo (LDL) nel nostro corpo? Se lo sono chiesto i ricercatori del National Heart, Lung, and Blood Institute (NHLBI) negli Stati Uniti, mostrando il meccanismo con il quale l’LDL si lega al suo recettore, un processo che mette in moto l’eliminazione dell’LDL, e cosa accade quando questo processo è compromesso. «L'LDL è uno dei principali fattori causali delle malattie cardiovascolari, che uccidono una persona ogni 33 secondi. E volendo comprendere la ... (Continua)
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05/12/2024 17:54:00 In Congo decessi a seguito di una nuova infezione |
Oltre 70 morti per una malattia misteriosa
Sono 71 i decessi confermati, ma oltre 140 quelli stimati a causa di una nuova misteriosa infezione che ha colpito la Repubblica Democratica del Congo nella zona rurale di Panzi, nella provincia di Kwango. Le vittime sono concentrate in una delle zone più povere del paese, con un tasso di malnutrizione del 61% e infrastrutture sanitarie quasi inesistenti. I dati indicano che la malattia colpisce in prevalenza i più giovani. Nel 40% dei casi i più colpiti sono infatti i bambini sotto i 5 ... (Continua)
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05/12/2024 12:23:00 Un approccio di genere per la condizione garantisce vantaggi |
Stenosi aortica, un intervento a misura di donna
Anche per le malattie cardiovascolari esiste un gender gap: le donne sono poco attente ai fattori di rischio, sottorappresentate negli studi clinici e hanno minori probabilità di ricevere trattamenti basati sull’evidenza, nonostante le patologie a carico di cuore e arterie causino complicanze più gravi e quindi prognosi peggiori nel sesso femminile, soprattutto con l’avanzare dell’età. Una piccola grande rivoluzione verso un approccio di genere arriva dallo studio RHEIA che, per la prima ... (Continua)
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