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ARTICOLI
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Risultati da 1 a 10 DI 100
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27/09/2024 12:35:00 Consentono di prevedere la velocità di progressione della malattia |
Alzheimer, fondamentali i marcatori di resilienza
Sono circa 600 mila le persone con malattia di Alzheimer in Italia e molti, insieme alle loro famiglie vivono appesi alla speranza di una cura. Gli anticorpi monoclonali che ripuliscono il cervello dall’amiloide (la proteina che soffoca i neuroni) e che rallentano la progressione dell’Alzheimer, se somministrati nelle fasi precoci di malattia possono produrre una riduzione importante della progressione di malattia. Per ora tuttavia non sono approvati in Europa, anche se sono già disponibili in ... (Continua)
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26/09/2024 16:19:00 Problemi nel tracciato elettrocardiografico in quasi 1 atleta su 10 |
Lo screening per lo sport agonistico svela anomalie al cuore
L’elettrocardiogramma (ECG) per il rilascio della certificazione sportiva agonistica rappresenta un ottimo strumento di screening per individuare precocemente eventuali cardiomiopatie, o altre patologie, che possono aumentare il rischio di morte improvvisa anche in giovani atleti apparentemente sani. Uno studio dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, pubblicato sulla rivista ufficiale della Società Europea di Cardiologia Pediatrica (Cardiology in the Young), ha rilevato la presenza di ... (Continua)
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24/09/2024 11:34:00 I dati sull’incidenza sembrano stabili |
Il Covid non ha aumentato il rischio di autismo
Covid-19 non sembra aver modificato i tassi di incidenza dell’autismo. È quanto emerge da un rapporto pubblicato su Jama Network Open da un team di ricercatori del Columbia University Vagelos College of Physicians and Surgeons. Lo studio è stato realizzato su circa 2.000 bambini nati fra gennaio 2018 e settembre 2021 al Morgan Stanley Children's Hospital e all'Allen Hospital del New York-Presbyterian, i cui genitori hanno compilato un questionario per lo screening del rischio autismo. “È ... (Continua)
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23/09/2024 10:40:00 I primi due casi clinici offrono informazioni mai avute prima |
Organoidi per testare l’efficacia dei farmaci
L’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena (IRE) investe da alcuni anni notevoli risorse per sviluppare conoscenza, sulla generazione e caratterizzazione di organoidi derivati da vari tipi di tumore. In pratica “avatar” o repliche in miniatura di organi e tessuti umani, modelli tridimensionali, derivati dai tumori dei pazienti, rivoluzionari per la ricerca sul cancro grazie alla loro capacità di replicare fedelmente in provetta la complessità biologica e genetica del tumore. Inoltre, con il ... (Continua)
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16/09/2024 12:35:00 Combinazione di chemio e immunoterapia per aumentarla |
Sopravvivenza più alta per il cancro della cervice uterina
La ricerca italiana cambia la pratica clinica nel tumore della cervice uterina localmente avanzato ad alto rischio. Nello studio KEYNOTE-A18, conosciuto anche come ENGOT-cx11/GOG-304 e coordinato da una ricercatrice italiana, la Professoressa Domenica Lorusso, l’immunoterapia con pembrolizumab, in combinazione con la chemioradioterapia (CRT) concomitante, ha ridotto il rischio di morte del 33% (HR=0,67) rispetto alla sola CRT concomitante. La sopravvivenza globale a 3 anni ha raggiunto l’82,6% ... (Continua)
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16/09/2024 12:00:00 La potenzialità di alcuni farmaci già in uso |
Come sfruttare le vulnerabilità del cancro per nuove terapie
Il gruppo di ricercatori coordinati dal Prof. Stefano Santaguida – group leader del Laboratorio di integrità genomica all’Istituto Europeo di Oncologia e Professore di Biologia Molecolare all’Università Statale di Milano – ha scoperto che due classi di farmaci anticancro, già in uso in clinica, sono in grado di interferire con l’aneuploidia. Quest’ultima è una caratteristica genetica comune nelle cellule tumorali, che hanno spesso un numero di cromosomi diverso da quello tipico delle cellule ... (Continua)
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16/09/2024 11:00:00 Tra le possibili cause gli stili di vita scorretti |
In aumento i tumori aggressivi nelle donne
Un nuovo studio promosso e coordinato dall’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena (IRE) e dall’Istituto di Biochimica e Biologia Cellulare del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) evidenzia un significativo aumento dell'incidenza di tumori aggressivi, come il cancro al pancreas, tra le giovani donne. I risultati della ricerca sono pubblicati sulla prestigiosa rivista BMC Medicine del gruppo Springer Nature. L'analisi, basata su oltre 10 milioni di casi registrati nel database SEER tra ... (Continua)
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12/09/2024 10:40:00 Screening effettuato su 10.000 composti ambientali |
Le sostanze chimiche che anticipano la pubertà femminile
L’esposizione a determinate sostanze chimiche – ad esempio l’ambretta muschiata e gli agonisti colinergici – può accelerare la pubertà femminile. A dirlo è uno studio pubblicato su Endocrinology da un team del National Institute of Environmental Health Sciences (Niehs) del National Institutes of Health (Nih) di Durham. I ricercatori, guidati da Natalie Shaw, hanno realizzato uno screening di 10.000 composti ambientali servendosi di cellule cerebrali umane che controllano l’asse ... (Continua)
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05/09/2024 10:10:00 Approvazione europea per erdafitinib |
Nuovo farmaco per il cancro alla vescica
Approvato in Europa erdafitinib, una monoterapia orale ad assunzione mono giornaliera, sviluppata da Johnson & Johnson, per il trattamento del carcinoma uroteliale non resecabile o metastatico (mUC) in pazienti adulti che presentino alterazioni genetiche del FGFR3 e che abbiano ricevuto in precedenza almeno una linea di terapia, tra cui un inibitore di PD-1 o PD-L1 nell’ambito del trattamento di una forma tumorale non resecabile o metastatica. L'Europa presenta il tasso più elevato di cancro ... (Continua)
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02/08/2024 09:17:52 Controllare 14 fattori di rischio per ridurre della metà i casi |
La demenza è prevenibile
Abbattere i casi di demenza del 50 per cento soltanto tenendo sotto controllo 14 fattori di rischio individuati dai ricercatori. A segnalarlo è uno studio pubblicato su Lancet da scienziati dello University College London. Secondo i dati, il 7% dei casi è attribuibile al colesterolo cattivo e il 2% alla perdita della vista in età avanzata. Ci sono poi altri 12 fattori di rischio che nel complesso sono associati al 40% di tutti i casi di demenza: basso livello di istruzione, perdita ... (Continua)
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