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ARTICOLI
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Risultati da 1 a 10 DI 100
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20/11/2023 11:20:00 Uno studio per cercare di ridurre i sintomi a carico della pelle |
Tumori, reazioni avverse alle terapie per 8 su 10
Fino all’80% dei pazienti con un tumore sperimenta sulla propria pelle controindicazioni legate alle terapie. Le reazioni cutanee sono, infatti, associate alle principali terapie tra cui i farmaci chemioterapici. Per contrastarle sono stati messi a punto i protocolli di trattamenti estetici effettuati dalle Specialiste in Estetica Oncologica APEO-Associazione Professionale di Estetica Oncologica. Parte ora lo studio VISSIA che ha l’obiettivo di valutare se questi interventi possano ridurre ... (Continua)
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16/11/2023 09:55:00 La sopravvivenza migliora con radioterapia e farmaci |
Cura combinata contro il tumore della prostata
L’integrazione della radioterapia stereotassica con il trattamento farmacologico standard aumenta la sopravvivenza dei pazienti affetti da carcinoma della prostrata oligometastatico: lo rivelano i risultati dello Studio ARTO, recentemente pubblicato sulla prestigiosa rivista Journal of Clinical Oncology e presentato alla 15a edizione dell’European Multidisciplinary Congress on Urological Cancers (EMUC) di Marsiglia. Il promotore dello studio è l’équipe di Radioterapia Oncologica dell’Azienda ... (Continua)
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30/10/2023 11:20:00 La modulazione della flora batterica può avere efficacia terapeutica |
Se il microbiota diventa uno strumento terapeutico
Nell’attuale momento storico stiamo assistendo al passaggio da studi puramente osservazionali sul microbiota a un nuovo approccio incentrato sull’analisi dei meccanismi d’azione della flora batterica e dei possibili effetti della sua modulazione sulla malattia. Pertanto, il microbiota e la sua capacità di influire sulla salute dell’organismo possono iniziare a essere inquadrati in una vera prospettiva terapeutica. È questa la ‘’rivoluzione’’ al centro del congresso “Microbiota Revolution 2023. ... (Continua)
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30/10/2023 09:32:47 La loro analisi prefigura il successo della terapia |
Cancro al seno, fondamentali 3 varianti genetiche
Serve analizzare 3 varianti genetiche per capire se una terapia ormonale per il cancro del seno può avere o meno successo. Lo dimostra uno studio dell’Irccs Ospedale Policlinico San Martino di Genova pubblicato su Clinical Cancer Research. I ricercatori intendono così individuare la durata ideale della terapia ormonale con letrozolo, inibitore dell’enzima aromatasi, che le pazienti seguono dopo l’intervento chirurgico di rimozione di un tumore al seno positivo ai recettori per gli ... (Continua)
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23/10/2023 11:30:00 Gli ultimi risultati per uno dei tumori più difficili da trattare |
Nuove prospettive per il tumore del colon-retto
Il tumore al colon-retto (CRC) è la seconda causa principale di morte al mondo e rappresenta il 10% di tutte le diagnosi di tumore. È anche la terza diagnosi più comune a livello globale. In Italia solo nel 2022 ha colpito 48.000 persone. Le mutazioni KRAS sono tra le più comuni alterazioni genetiche nel tumore del colon-retto, tra queste KRAS G12C si presenta approssimativamente nel 3-5% dei casi. Per i pazienti con il tumore del colon-retto metastatico (mCRC) con recidiva dopo ... (Continua)
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20/10/2023 09:54:53 L’efficacia di una nuova piattaforma per ingegnerizzare le cellule immunitarie |
La terapia genica elimina le metastasi al fegato
Durante la progressione tumorale, le cellule cancerose possono colonizzare altri organi, incluso il fegato, dando origini a metastasi epatiche. Queste sono caratterizzate da una modesta risposta alle terapie farmacologiche attuali, compresa la più recente immunoterapia. La resistenza alle terapie farmacologiche nelle metastasi epatiche è associata alla scarsa attivazione delle cellule immunitarie presenti nel fegato. Un gruppo di ricercatori dell’Istituto San Raffaele-Telethon per la terapia ... (Continua)
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10/10/2023 12:35:00 Grazie allo studio del microambiente tumorale |
Possibili immunoterapie innovative per il cancro al colon
Un gruppo di ricercatori dell’IRCCS Ospedale San Raffaele e dell’Università Vita-Salute San Raffaele, guidato dalla professoressa Chiara Bonini, ordinario di Scienze Tecniche Mediche Applicate alla Facoltà di Medicina e Chirurgia di UniSR, ha dimostrato come lo studio del microambiente tumorale nei tumori del colon-retto e relative metastasi epatiche possa aprire nuove strade per lo sviluppo di immunoterapie innovative per il trattamento di questi tumori. Lo studio, pubblicato sulla ... (Continua)
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05/10/2023 10:45:00 Salute del cervello e dell’intestino sempre più legate |
Problemi intestinali come spia del Parkinson
Soffrire di problemi intestinali può comportare un aumento del rischio di insorgenza del Parkinson. A dirlo è una ricerca pubblicata su Gut secondo cui stitichezza e sindrome del colon irritabile potrebbero essere dei segnali di predisposizione alla malattia neurodegenerativa. Lo studio ha analizzato i dati medici di 24.624 persone con Parkinson, mettendoli a confronto con quelli di persone con Alzheimer, emorragie cerebrali o coaguli e cervelli sani. È così emerso che le persone con ... (Continua)
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27/09/2023 14:50:00 Il farmaco protegge dal rischio cardiovascolare |
Diabete, glifozine cancella la memoria metabolica
L’utilizzo tempestivo delle glifozine (SGLT2-i) entro due anni dalla diagnosi di diabete tipo 2 migliora il compenso glicemico e inibisce il fenomeno della memoria metabolica, cioè di quel meccanismo di danno prolungato legato alle iperglicemie tipiche della malattia, con effetti positivi sulla riduzione del rischio di evento cardiovascolare. Gli effetti benefici degli SGLT-2i si osservano anche nei soggetti che presentano valori di emoglobina glicosilata (HbA1c) tra il 7-8% o >8% e un rischio ... (Continua)
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11/09/2023 12:00:00 Stitichezza e intestino irritabile tra i segnali precoci della malattia |
Le malattie intestinali possono annunciare il Parkinson
Le persone affette da problemi intestinali potrebbero subire anche una diagnosi di Parkinson. Lo dice uno studio pubblicato su Gut da un team americano. Lo studio si è basato sui dati di 24.624 persone colpite da Parkinson messi a confronto con quelli di persone con Alzheimer, emorragie cerebrali o coaguli e cervelli sani. Dalle risposte emerge che i soggetti con problemi intestinali avevano una probabilità maggiore di sviluppare il Parkinson. Anche se non tutti quelli che accusano ... (Continua)
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