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17/04/2025 16:15:00 Approvato per una specifica indicazione

Lecanemab per l'Alzheimer
Dopo un percorso regolatorio articolato, il 15 aprile 2025 la Commissione Europea ha approvato Leqembi (lecanemab) per il trattamento della malattia di Alzheimer in fase precoce, rendendolo il primo anticorpo monoclonale anti-amiloide approvato nell’Unione Europea per questa indicazione.
Il farmaco agisce bloccando alcuni aggregati della proteina beta-amiloide che fluttuano nel fluido del tessuto cerebrale raggiungendo anche regioni remote del cervello.
«Il nostro lavoro mostra per la ... (Continua)

10/04/2025 17:43:00 Si rafforza il legame affettivo con la mamma

Gravidanza, l’importanza della lettura prenatale
La stimolazione uditiva durante la gravidanza riveste un ruolo cruciale nello sviluppo del bambino. Attività semplici, come la lettura prenatale, possono infatti avere un impatto significativo. Leggere ad alta voce espone il bambino a suoni che stimolano il suo sviluppo cognitivo e linguistico, facendo della voce materna un elemento familiare già dai primi mesi di vita.
Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Infant Behavior and Development, i bambini sono in grado di riconoscere la ... (Continua)

07/04/2025 11:22:00 Può prevedere il rischio con anni di anticipo

Un test del sangue per escludere la demenza
Un semplice test del sangue potrebbe escludere il rischio futuro di sviluppare una forma di demenza, fra cui l’Alzheimer, con anni di anticipo. A descriverlo è un gruppo di ricercatori del Karolinska Institutet di Stoccolma, che ha pubblicato su Nature Medicine i dettagli della scoperta.
Lo studio si è concentrato su marker specifici come tau217, neurofilamento leggero (Nfl) e proteina fibrillare acida della glia (Gfap) con l’obiettivo di individuare la malattia fino a un decennio prima ... (Continua)

07/04/2025 09:34:00 Più probabile l’atrofizzazione di un’area cerebrale fondamentale

Alzheimer, la mancanza di sonno profondo è un rischio
Dormire male predispone all’Alzheimer. A dirlo è un nuovo studio della Yale University pubblicato sul Journal of Clinical Sleep Medicine, secondo cui gli adulti che dormono un numero insufficiente di ore nella fase Rem – quella più profonda e a onde lente – mostrano anche maggiori probabilità di andare incontro a una riduzione del volume della zona cerebrale parietale inferiore, area fondamentale per il corretto funzionamento cerebrale e cognitivo.
La fase Rem agisce come una sorta di ... (Continua)

01/04/2025 09:45:00 Dalla saliva è possibile ricavare una diagnosi

Due nuovi biomarcatori per la demenza
La demenza è una condizione eterogenea che comprende quadri clinici e neuropatologici diversi. Nelle fasi iniziali le diverse patologie presentano caratteristiche cliniche simili, che rendono più difficile la diagnosi specifica all’interno dell’ampio spettro di queste malattie neurodegenerative.
Dopo l’Alzheimer, la demenza a corpi di Lewy (DLB) è la seconda forma più comune di demenza neurodegenerativa. Dal punto di vista clinico, i pazienti affetti dalla patologia presentano fluttuazioni ... (Continua)

26/03/2025 12:45:00 I consigli su cosa mangiare per prendersi cura della propria salute visiva

Alimenti poco conosciuti che fanno bene agli occhi
L'alimentazione svolge un ruolo fondamentale per la salute degli occhi, in quanto i nutrienti che vengono assunti dall’organismo influiscono direttamente sulla funzione visiva e possono prevenire o ritardare lo sviluppo di alcune malattie oculari. Secondo gli esperti di Clinica Baviera, una dieta ricca di antiossidanti, minerali e vitamine come la A, la C e la E, zinco e luteina, può ridurre fino al 25% il rischio di sviluppare malattie oculari come la degenerazione maculare, la cataratta e ... (Continua)

10/03/2025 10:10:00 P-tau 181 e p-tau-217 caratterizzano le due malattie

Alzheimer e Sla, due biomarcatori in comune
Nature Communications pubblica in questi giorni un rilevante lavoro che contribuisce ulteriormente a sottolineare quanto le patologie neurodegenerative confluiscano in comuni momenti patogenetici caratterizzati anche da comuni biomarcatori.
In uno sforzo congiunto con diversi Centri in Germania, i ricercatori dell’IRCCS Istituto Auxologico Italiano e del “Centro Dino Ferrari” dell’Università degli Studi di Milano hanno largamente contribuito allo studio che rivela come, inaspettatamente, due ... (Continua)

17/02/2025 10:43:00 Modello utile per la diagnosi precoce

I biomarcatori per predire la demenza
La combinazione di più biomarcatori può permettere di individuare le persone a maggior rischio di sviluppare demenza tra quelle che soffrono di un disturbo cognitivo lieve, che sono quindi i candidati ideali per erogare precocemente i primi trattamenti che agiscono sui meccanismi biologici di sviluppo della malattia come quelli di recente approvati dalle Autorità per il Farmaco americane e di prossima approvazione da parte dell’agenzia europea. Lo dimostrano i primi risultati del progetto ... (Continua)

11/02/2025 09:31:26 Un blocco della comunicazione potrebbe stravolgere l’approccio terapeutico

Scoperta la causa dell’Alzheimer?
All’origine dell’Alzheimer vi sarebbe un blocco della comunicazione fra il nucleo delle cellule – sede del Dna – e il citoplasma, di cui fa parte tutto ciò che è presente nelle cellule a eccezione di organelli e nucleo.
Il blocco nel trasporto cellulare sarebbe causato dall’accumulo nel cervello di granuli di stress (SG), cioè “condensati citoplasmatici senza membrana che contengono mRNA non tradotto, fattori di pre-inizio della traduzione e proteine leganti l'RNA (RBP)”, come indicato in ... (Continua)

23/01/2025 16:56:00 Ricercatori italiani cercano nuovi biomarcatori

Alzheimer, passo avanti nella diagnosi precoce
Un importante passo avanti nella ricerca sui biomarcatori per la malattia di Alzheimer è stato compiuto dalle ricercatrici e dai ricercatori delle sezioni di Neurologia e di Fisiologia e Biochimica del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Perugia, coordinati dalla prof.ssa Lucilla Parnetti.
Lo studio, pubblicato nella rivista Nature Communications, ha riguardato lo sviluppo e la validazione di nuovi test biochimici capaci di diagnosticare precocemente la ... (Continua)

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