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ARTICOLI
TROVATI : 100
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Risultati da 81 a 90 DI 100
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| 12/01/2016 16:42:00 Rischio maggiore rispetto agli antimicotici topici |
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Il fluconazolo aumenta il rischio di aborto spontaneo
L'antimicotico fluconazolo è associato a un aumento del rischio di aborto spontaneo stando ai dati di uno studio danese pubblicato su Jama. L'analisi è stata condotta su 1,4 milioni di gravidanze e rivela la differenza del rischio fra l'antimicotico orale e quelli topici. Ditte Molgaard-Nielsen, che lavora presso lo Statens Serum Institut di Copenaghen, commenta: «Le donne incinte sono ad aumentato rischio di candidosi vaginale, la cui prevalenza è del 10% circa». Il trattamento di prima ... (Continua)
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| 09/12/2015 14:50:36 Nuovo trattamento orale non ormonale per la secchezza vaginale |
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Ospemifene salva l'intimità di coppia in menopausa
È stata annunciata la disponibilità di un nuovo trattamento per l'atrofia vulvare e vaginale sintomatica. Ospemifene (nome commerciale Senshio) è un farmaco prodotto da Shionogi indicato per quelle donne non candidabili alla terapia estrogenica vaginale locale. Ospemifene è un nuovo modulatore selettivo del recettore degli estrogeni (SERM, Selective Estrogen Receptor Modulator); pur non essendo un ormone agisce in modo simile ad alcuni effetti benefici degli estrogeni e aiuta a migliorare i ... (Continua)
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| 21/10/2015 16:40:29 Scelta possibile e sicurezza garantita |
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Il parto vaginale dopo il cesareo
Affrontare un parto naturale dopo essere state sottoposte a un cesareo non è un tabù. Lo dimostrano le linee guida del Royal College of Obstetricians and Gynaecologists (Rcog), secondo cui il parto vaginale dopo un cesareo ha lo stesso tasso di successo registrato fra le primipare, il 75 per cento, che scende al 71 se i cesarei precedenti sono due o più di due. La percentuale sale invece all'85-90% se, oltre al cesareo, la donna ha già avuto altri bambini con il parto naturale. “Questa linea ... (Continua)
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| 10/06/2015 12:45:00 Patologia dovuta a carenza di estrogeni |
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Atrofia vulvo-vaginale, un killer per la coppia
Irritazione, bruciore, prurito, infiammazione e dolore durante i rapporti sessuali: ecco i principali sintomi dell’atrofia vulvo-vaginale (AVV), un disturbo poco conosciuto e sotto diagnosticato che insorge mediamente tra i 40 e i 50 anni e riguarda circa una donna su due in post menopausa. L’AVV consiste nella progressiva modificazione della struttura del tessuto vaginale e vulvare in conseguenza della carenza di estrogeni, che portano ad un assottigliamento delle pareti della vagina che ... (Continua)
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| 14/04/2015 16:32:00 L'acqua lubrifica gli organi riproduttivi e facilita il piacere |
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La disidratazione riduce il desiderio sessuale delle donne
L’arrivo della bella stagione fa esplodere anche il desiderio sessuale di donne e uomini. Anche sotto il profilo del benessere sessuale l’idratazione ha un ruolo fondamentale. A spiegare l’influenza dello stress idrico sulla libido è stata la scrittrice americana Patricia Johnson, co-autrice del libro “Partners in Passion: A Guide to Great Sex”. Perché oltre la sete, anche il calo del desiderio sessuale è uno dei segni che indica quanto il corpo abbia bisogno di reintegrare le riserve ... (Continua)
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| 23/03/2015 14:32:00 Ma è bene sfatare i luoghi comuni |
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Quando il sesso è sinonimo di insoddisfazione
Eiaculazione precoce e disfunzione erettile mettono in pericolo la vita sessuale di molti italiani. La velocità dei rapporti rappresenta un problema per almeno 5 milioni di italiani, affliggendo quindi circa il 17 per cento della popolazione maschile, mentre la disfunzione erettile colpisce quasi il 13 per cento di uomini. I dati sono ricavati da uno studio in via di pubblicazione dell'Università Federico II di Napoli coordinato da Paolo Verze e presentato nel corso del Congresso della ... (Continua)
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| 19/03/2015 09:41:00 La libido è sensibile all'aumento delle ore di riposo |
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Dormire aumenta la voglia di sesso
Sogni d'oro e buon sesso. Uno studio dell'Università del Michigan rivela il nesso esistente fra un maggior numero di ore di riposo notturno e l'aumento della libido, soprattutto quella femminile. Secondo la ricerca pubblicata sul Journal of Sexual Medicine, ogni ora di sonno in più corrisponde a un aumento della libido pari al 14 per cento. Per arrivare a queste conclusioni, gli scienziati americani hanno analizzato le abitudini di 171 studentesse dei college statunitensi, alle quali hanno ... (Continua)
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| 03/03/2015 17:39:00 Probiotici ed erbe combattono gli effetti negativi del freddo |
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I prodotti che aiutano le vie urinarie femminili
Il freddo può portare ad un indebolimento delle difese immunitarie dell’organismo, causando malessere e infiammazioni. Soprattutto in questo periodo, infatti, la serenità quotidiana di molte donne viene compromessa da fastidiose infezioni che colpiscono le vie urinarie (IVU). Grazie alla bassa reattività del sistema immunitario, può capitare che un vasto gruppo di batteri colonizzi vescica ed uretra, portando ad uno stato infiammatorio che colpisce il mondo femminile soprattutto nella ... (Continua)
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| 23/12/2014 11:23:00 Probabilità di sviluppare il tumore inferiori alla media |
Farmaco per l'osteoporosi previene il cancro dell'endometrio
Assumere bisfosfonati per il trattamento dell'osteoporosi è associato un effetto collaterale positivo, ovvero una probabilità inferiore di sviluppare il cancro dell'endometrio. A stabilirlo è una ricerca dell'Henry Ford Health System di Detroit condotta dalla prof.ssa Sharon Hensley Alford e pubblicata su Cancer. Lo studio ha analizzato i dati relativi a quasi 30mila donne, indagando in particolare l'effetto antitumorale dei bisfosfonati. È emerso che chi utilizza questi farmaci ha la metà ... (Continua)
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| 16/10/2014 10:22:00 La presenza dei batteri associata a un aumento della fertilità |
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I lattobacilli e la fertilità
La flora batterica vaginale gioca un ruolo fondamentale nelle possibilità di rimanere incinta. Alcuni studi hanno dimostrato, infatti, che una presenza adeguata dei lattobacilli nella vagina favorisce la fecondazione. I batteri svolgono un ruolo positivo anche in caso di fecondazione in vitro. Secondo gli esperti, infatti, la loro presenza sul catetere nel corso di un trasferimento intra-uterino di embrioni dopo la Fiv è associata a un tasso di nascite significativamente più ... (Continua)
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