Iniziare a fumare prima dei 20 anni aumenta le probabilità di diventare dipendenti dalla nicotina. È quanto emerge da uno studio del National Hospital Organization Kyoto Medical Center presentato al Congresso europeo di Cardiologia.
Alla ricerca hanno partecipato 1.382 fumatori, il 30 per cento dei quali erano donne e con età media di 58 anni. 556 avevano iniziato a fumare prima dei 20 anni, mentre 826 a 20 o più anni.
I fumatori precoci hanno riferito di fumare un numero maggiore di sigarette al giorno (25) e avevano livelli respiratori di monossido di carbonio più elevati rispetto a quelli che avevano iniziato più tardi. Solo il 46% ha smesso di fumare con successo rispetto al 56% di coloro che avevano iniziato in età più matura.
"I nostri risultati - rileva Koji Hasegawa, uno degli autori dello studio - mostrano che iniziare a fumare precocemente è un'abitudine collegata a una maggiore dipendenza dalla nicotina, anche in giovane età adulta. La ricerca indica che l'aumento dell'età legale per acquistare tabacco fino a 22 anni o più potrebbe portare a una riduzione del numero di persone a rischio di conseguenze negative per la salute".
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