Il sexting, dalle parole inglesi sex e texting, è un neologismo utilizzato per indicare l'invio di immagini sessualmente esplicite o di testi inerenti al sesso attraverso i mezzi informatici. Una ricerca pubblicata sulla rivista ‘Sexuality and Culture' dimostra che è un gioco prettamente femminile. Mandare sms, mms e email sessualmente espliciti è un'abitudine per 2 donne su 3, mentre solo metà degli uomini dichiara di farlo. La ricerca, condotta da Diane Kholos Wysocki e Cheryl D. Childers, ha preso in esame un campione di 5.187 persone iscritte a un sito di avventure extraconiugali, perciò non rappresentative della popolazione. Lo studio mostra una nuova tecnica di flirt, basata sui meccanismi del desiderio femminile, notoriamente legati alla fantasia e alla creatività .
Il sexting è comune tra le ragazze tra i 14 e i 16 anni. L'età della scoperta del sesso coincide anche con le prime forme di esibizione sullo stile delle star mezze nude, e soprattutto sullo stile delle vallette e meteorine che non mancano mai in tv. Ed è proprio il seno la parte più mostrata agli amichetti. Il topless, del resto, è ufficialmente sdoganato. La pericolosa combinazione negli adolescenti di un comportamento provocatorio e impulsivo non è nuova, ma l'accesso alla tecnologia rende tutto più pericoloso. L'avere per le mani telefoni cellulari ormai sempre dotati di telecamera, rende incontrollato questo tipo di comportamento.
Il sexting attiva nella donna che lo pratica la fantasia necessaria ad eccitarsi a sua volta. Questo spiega perché sono soprattutto le donne a farlo e gli uomini a riceverlo. C'è però una lato positivo: Christine Laplante, educatrice sessuale di New York, invita i suoi clienti a usare il sexting all'interno della loro relazione per ravvivare i rapporti stagnanti.Il successo di questa tendenza viene ulteriormente confermato dal Global Sex Survey 2014, sondaggio condotto dal sito di incontri extraconiugali AshleyMadison.com, a cui hanno risposto oltre 74mila utenti iscritti da 26 Paesi diversi. Secondo i dati emersi, almeno l'88% degli italiani si da' al 'sexting', superando nettamente la media mondiale (73%). Come luogo preferito dagli italiani per il 'sex selfie' ossia l'autoscatto hot, ci sarebbero le corsie del supermercato, con una percentuale del 30%, mentre negli altri paesi il 38% sceglie il posto di lavoro. "I risultati di questo sondaggio evidenziano come la tecnologia digitale consenta di esplorare aspetti della sessualita' che fino a poco tempo fa erano considerati tabu' - spiega Eric Anderson, sessuologo americano - Usare il cellulare per registrare i nostri atti sessuali oppure fare sexting (con il partner o con l'amante) dimostra quanto questa possa essere utile per raggiungere l'orgasmo".
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