Alla scoperta delle allergie stagionali

Informazioni e suggerimenti

Chi soffre di allergie sa bene che ogni stagione dell'anno riserva le sue sorprese, decisamente poco piacevoli. Le reazioni alle allergie stagionali, infatti, possono risultare molto fastidiose e influenzare in maniera significativa le giornate di chi patisce questo problema. Inoltre, per via del problema del climate change, oggi è sempre più difficile definire un calendario pollinico preciso, e di riflesso attrezzarsi per prevenire e per combattere tali circostanze. Vediamo dunque alcune informazioni e suggerimenti utili sulle allergie stagionali.

Allergie primaverili

Le allergie primaverili vengono spesso causate dai pollini rilasciati da alcuni alberi come la quercia, la betulla, l'ontano, l'olmo, il faggio, l'olivo, il pioppo e il frassino. Questi microrganismi si diffondono nell'aria durante la stagione della fioritura, entrando in contatto con il nostro sistema immunitario e scatenando la reazione allergica. Fra i sintomi allergia primaverile che tendono a manifestarsi più di frequente troviamo il prurito agli occhi, il naso che cola, l'irritazione delle vie respiratorie e in certi casi anche il mal di gola.
Anche se la prevenzione totale potrebbe essere difficile, se non impossibile, esistono varie strategie che possiamo adottare per contrastare tali sintomi. Innanzitutto, dobbiamo cercare di limitare l'esposizione agli allergeni rimanendo in casa nei giorni in cui il livello di polline è particolarmente elevato. In secondo luogo, si suggerisce di lavarsi spesso, di cambiare i vestiti una volta tornati a casa e di pulire con regolarità gli ambienti domestici, in special modo la camera da letto.

Allergie autunnali

Uno degli allergeni più diffusi in autunno è il polline della pianta di ambrosia, fra i più irritanti in assoluto. Non bisogna poi sottovalutare la muffa, che cresce soprattutto in questo periodo dell'anno, e che può provocare parecchi problemi in casa. Per contrastare questo problema, esistono diverse guide che spiegano come combattere la muffa in casa, e che possono rivelarsi decisive per prendere di petto questa situazione.
In linee generali, è bene minimizzare l'esposizione a questi allergeni, ad esempio evitando di uscire all'aperto nelle prime ore del mattino, quando la concentrazione di pollini è più alta. Per quanto riguarda la muffa, bisogna ventilare spesso la casa e ricorrere ad elettrodomestici come i deumidificatori, oltre ai vari "rimedi della nonna", dall'aceto bianco al bicarbonato di sodio.

Allergie estive

L'estate è un'altra stagione piuttosto complessa per chi soffre di allergie. Durante questo periodo, infatti, le persone allergiche si ritrovano a combattere contro una vasta gamma di piante e pollini, soprattutto le graminacee. Si fa riferimento nello specifico al paleo odoroso, al fleo, all'erba Bermuda, al sorgo e all'erba mazzolina. Oltre alle graminacee, anche alcune specie infestanti come la piantaggine e il cardo selvatico possono provocare parecchi fastidi. Pure le punture di api e vespe rientrano in questo elenco.
Fra i sintomi più seri che possono emergere a causa delle allergie estive troviamo l'eczema, la sinusite, le infezioni alle orecchie e l'asma. Naturalmente, se si sviluppano tali sintomi, è opportuno rivolgersi quanto prima ad uno specialista, per ottenere un trattamento personalizzato e una terapia adeguata. Un consiglio che diventa un obbligo, se tali sintomatologie affliggono i bambini o i soggetti deboli (come gli anziani).

24/11/2023 11:00:00 Andrea Sperelli


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