Una ricerca pubblicata sul British Medical Journal rivela un nesso tra la psoriasi e l'insorgenza di malattia renale cronica (Ckd). La correlazione sarebbe indipendente dagli altri fattori di rischio conosciuti come il diabete e le malattie cardiache.
Il prof. Joel Gelfand, docente di Dermatologia presso l'Università della Pennsylvania e uno degli autori dello studio, ha verificato insieme ai suoi colleghi la frequenza di nefropatia cronica in pazienti con e senza psoriasi utilizzando il database informatico in uso fra i medici di base britannici, l'Health Improvement Network (Thin).
“In questo modo sono stati identificati 143.883 psoriasici tra 18 e 90 anni, paragonati a 689.702 pazienti senza psoriasi che hanno costituito il gruppo di controllo. Chi aveva ricevuto fototerapia, farmaci orali o biologici come trattamento antipsoriasico è stato definito come avente una malattia grave”, spiega Gelfand. “Nell'analisi abbiamo considerato i fattori di rischio noti per la malattia renale cronica: età, sesso, diabete, pressione alta, ipercolesterolemia e uso di antinfiammatori non steroidei”.
Dai risultati emerge che gli psoriasici, in particolare quelli con un disturbo grave, mostravano un rischio più elevato di malattia renale cronica rispetto al gruppo di controllo.
“Servono ulteriori studi per confermare i risultati, approfondire i meccanismi dell'insufficienza renale nella psoriasi e determinare l'impatto del trattamento antipsoriasico sul rischio di nefropatia cronica”, conclude Gelfand.
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
l'intervento del medico curante
Questa pagina è stata letta
237211 volte