Un vademecum per la coppia in vacanza

La parola d'ordine è condivisione

“Finalmente in vacanza!”. Dunque, finalmente soli? Non sempre per la coppia che parte per godersi il meritato riposo estivo lontano dai ritmi frenetici del lavoro e della città, la convivenza con il partner 24 ore su 24 trascorre senza intoppi.
Anzi, capita di frequente che il cambiamento di ritmi, di orari, e la libertà di passare tutta la giornata assieme rischino di abbattersi sulle relazioni come un boomerang, causando litigi e tensioni che rischiano di rovinare l'intera vacanza. Motivo: mentre in inverno i partner spesso fanno fatica a ritagliarsi momenti di complicità destreggiandosi tra lavoro, palestra, attività dei bambini, in estate questa intimità ritrovata non è sempre facile da gestire e potrebbe essere proprio il momento in cui emergono conflitti e questioni sospese, facendo scoppiare una vera e propria crisi.
E allora cosa fare per far sì che il troppo caldo non determini un clima emotivo instabile, per mantenere la sinergia, per evitare la scappatella estiva con il vicino/a di ombrellone e arrivare inevitabilmente a settembre single?
Daniela Rossi e Diego Divenuto, ideatori del programma “Coaching per la coppia”, (www.coachingperlacoppia.it), legati da anni non solo a livello professionale ma anche nella vita, offrono, grazie alla loro esperienza, alcuni consigli da mettere in valigia, una sorta di piccolo vademecum salva-coppia e salva-vacanza:

1. Prima di scegliere la vacanza è importante condividere le aspettative reciproche: cosa ognuno immagina di trovare, cosa calma o irrita, cosa non deve assolutamente mancare: “Ci si può confrontare anche in modo scherzoso o leggero, ma fate in modo di scegliere una destinazione e una sistemazione che possa incontrare i bisogni di entrambi: se il mio sogno è l'idillio del rilassante villaggio all inclusive e decidiamo per il campeggio con tenda e fornelletto da campo, può essere che il romanticismo ne risenta, a causa dello stress da adattamento, almeno per uno di noi”, spiega la psicologa e psicoterapeuta Daniela Rossi.

2. Mettere in conto le difficoltà: qualche intoppo potrebbe verificarsi, proprio per la diversa velocità che ognuno ha ad adattarsi a situazioni nuove, è necessario mettere in conto che i primi giorni di vacanza sono frequentemente quelli più difficili: cambiare ritmo, abbandonare lo stress e le corse del quotidiano, non è sempre cosa immediata né facile, può capitare che ci si irriti a vicenda per delle banalità. Se poi invece fila tutto liscio da subito ci si sentirà ancor più grati e fortunati.

3. Partire con una bella dose di autoironia che permetta di cogliere con leggerezza alcuni aspetti del proprio carattere, della vacanza o del partner che se presi troppo sul serio potrebbero alimentare delusione e tensioni: la perfezione non esiste, e d'altra parte nessuno è perfetto! Del resto non è ciò che accade, ma il significato che diamo agli eventi e come ce li raccontiamo a determinare il loro effetto su di noi.

4. Lasciare il lavoro, i colleghi o gli amici a casa per dedicarsi a se stessi e al partner: è il momento di dedicarsi alla coppia, senza intrusioni o terzi incomodi che potrebbero alimentare gelosie o sentimenti di solitudine, non c'è nulla di peggio che sentirsi soli insieme è importante sapersi ascoltare nei proprio bisogni e concedersi spazi individuali: stare sempre insieme, condividendo ritmi e interessi tutto il giorno può risultare soffocante. Bisogna ricordare che l'attrazione si basa anche su distanza e diversità.

5. Sperimentare cose nuove anche fra le lenzuola: fare cose diverse insieme permette di riscoprirsi in modo insolito, soprattutto se il rapporto dura da molto tempo.

6. Fare buon uso dell'ultimo e tecnologico smartphone appena comprato: fotografare i momenti più belli, riguardare le foto aiuterà a recuperare quelle emozioni e a ricordare chi siamo e come possiamo stare bene, anche nei momenti più grigi.

“Ultimo, ma forse primo fra tutti, pensate che la vacanza è sì un momento di svago e di leggerezza, ma anche e soprattutto un'occasione per la coppia per ritrovarsi e riconoscersi”, ricorda Diego Divenuto, esperto coach -. “Riavvicinarsi, lasciar andare le tensioni, perdonare alcune incomprensioni maturate durante l'anno e nei periodi di stress è molto più facile se siamo disposti a perdonare e guardare al partner con curiosità, abbandonando l'idea di sapere già tutto di lui/lei”.

Andrea Sperelli


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