Psoriasi del cuoio capelluto, come si tratta

Studio dimostra l'efficacia dei corticosteroidi

Uno studio di ricercatori tedeschi ha analizzato l'efficacia dei trattamenti per la psoriasi del cuoio capelluto. La ricerca, realizzata dal Cochrane Skin Group in collaborazione con la Charité Universitätsmedizin di Berlino, sostiene che le lesioni squamose e pruriginose tipiche della malattia possano beneficiare dell'assunzione di corticosteroidi.
I ricercatori hanno rianalizzato 59 studi randomizzati e controllati per un totale di 11.500 pazienti. I dati indicano che gli steroidi sono più efficaci nel controllo della malattia rispetto alla vitamina D o alla combinazione delle due sostanze. L'associazione, a sua volta, è preferibile all'uso singolo di vitamina D. La ricerca sostiene inoltre l'inutilità dell'aggiunta di acido salicidico agli steroidi, un trattamento spesso utilizzato in caso di psoriasi del cuoio capelluto.
Gabriel Schlager, coordinatore della ricerca e dermatologo presso l'ateneo tedesco, spiega: «Il nostro studio ci permette di asserire che l'approccio terapeutico con i soli steroidi di potenza alta o molto alta o combinati a vitamina D, anche in funzione del loro profilo di sicurezza, possono essere considerati i trattamenti migliori a breve termine, garanti cioè del massimo beneficio con il minor numero di effetti collaterali, o comunque più contenuti, quali irritazione locale, dolore cutaneo e follicolite».
I corticosteroidi, quindi, al momento appaiono come l'opzione terapeutica migliore, rispetto a tutta una serie di trattamenti sulla cui efficacia è lecito avanzare dubbi, fra gli altri fototerapia, antimicotici e farmaci immunosoppressori.

17/03/2016 10:39:45 Andrea Piccoli


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