Una nuova linea guida punta a fornire raccomandazioni per l'uso dell'immunoterapia nelle allergie inalatorie. Il documento, preparato dall'American Academy of Otolaryngology-Head and Neck Surgery Foundation, è stato pubblicato su Otolaryngology.
Gli esperti hanno formato un gruppo di 17 persone che provenivano da vari contesti pratici, background formativi e fasi della formazione.
«Nonostante l'uso diffuso dell'immunoterapia allergica (AIT), esistono problemi clinici, tra cui la selezione dei pazienti, le modalità di somministrazione dell'immunoterapia e la continua necessità di valutarne e garantirne la sicurezza e l'efficacia», afferma Richard Gurgel, presidente del gruppo di sviluppo delle linee guida.
L'immunoterapia allergica prevede la somministrazione di dosi regolari e ripetute di allergeni come peli di animali domestici, polline, ambrosia, erba e acari della polvere. Attraverso l'assunzione di dosi crescenti, il sistema immunitario sviluppa tolleranza e diventa meno sensibile. L'immunoterapia può determinare benefici duraturi anche dopo l'interruzione e ridurre quindi la necessità di assumere altri farmaci.
Nelle linee guida ci sono 12 dichiarazioni di azione chiave (KAS) basate sulle prove pensate per guidare i medici nel trattamento dei pazienti che manifestano sintomi di allergie inalanti. «Il gruppo di sviluppo della linea guida ha utilizzato una metodologia rigorosa e basata sulle prove per creare raccomandazioni di alta qualità sull'immunoterapia. Ci auguriamo che questo lavoro costituisca una risorsa preziosa per ottimizzare la cura del paziente e ridurre variazioni inutili e costose nella gestione dell'AIT», spiega Gurgel.
Fonte: Otolaryngology 2024. Doi: 10.1002/ohn.648
Otolaryngology
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