Psoriasi, utile Ixekizumab

Remissione quasi totale dei sintomi per le forme più gravi

Un nuovo farmaco in fase avanzata di sperimentazione rappresenta una speranza concreta per tutti i malati di psoriasi a placche nelle forme più gravi. Lo dimostrano i dati relativi a Ixekizumab, medicinale prodotto da Eli Lilly che sembra in grado di cancellare i sintomi della malattia nell'80 per cento dei casi.
Il New England Journal of Medicine ha pubblicato i dettagli di 3 studi per un totale di 3800 pazienti trattati.
Si tratta degli studi denominati Uncover-1, Uncover-2 e Uncover3. Nel corso degli studi è stata organizzata una prima fase di sperimentazione della durata di 12 settimane. Al termine di questo periodo, la percentuale di pazienti che aveva raggiunto un punteggio sPGA di 0 (nessuna lesione) o 1 (lesioni minime) era rispettivamente dell'81,8 per cento nel gruppo trattato ogni 2 settimane e del 76,4 per cento in quello che riceveva il farmaco ogni 4 settimane. Le percentuali del placebo erano rispettivamente del 3,2 e del 3,9 per cento.
Gli studi sono poi proseguiti fino a 60 settimane nel corso delle quali, negli studi Uncover-2 e Uncover-3, un gruppo di pazienti è stato assegnato alla terapia con Etanercept.
I pazienti dello studio Uncover-3 trattati con Ixekizumab hanno ricevuto una dose di farmaco ogni 4 settimane, mentre negli studi Uncover-1 e Uncover-2 i pazienti sono stati riassegnati in maniera randomizzata a ricevere placebo o Ixekizumab ogni 4 o ogni 12 settimane.
Dopo 60 settimane, i pazienti dei primi due studi trattati con il farmaco ogni 4 e ogni 12 settimane o con placebo hanno ottenuto rispettivamente un punteggio sPGA di 0 e 1 nel 73,8, nel 39 e nel 7 per cento dei casi.
Inoltre, dopo 60 settimane di trattamento, il 76,5% dei pazienti ha raggiunto un PASI
90 (pelle sostanzialmente pulita) e oltre la metà di essi ha raggiunto la completa risoluzione delle placche psoriasiche sulla pelle (PASI 100).
I pazienti dello studio Undercover-3, invece, hanno mostrato nel 73 per cento dei casi un punteggio sPGA di 0 e 1, mentre nell'80 per cento dei casi un punteggio PASI pari a 75. Il 55,3 per cento di essi ha mostrato infine una completa risoluzione dei sintomi.

05/09/2016 17:41:19 Andrea Piccoli


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