La dieta mediterranea fa bene al cervello

Effetto indipendente rispetto all'influenza del rischio cardiovascolare

La dieta mediterranea fa bene al cervello, e questo indipendentemente dagli effetti sulla salute cardiovascolare, che in maniera indiretta può pregiudicare anche quella cerebrale.
A dirlo è un nuovo studio presentato all'International Stroke Conference 2025 di Los Angeles, il congresso dell'American Stroke Association. Lo studio ha analizzato gli effetti della dieta mediterranea su una popolazione di adulti ispanico-latini.
Spiega Gabriela Trifan, neurologa dell'Università dell'Illinois: “L'impatto positivo della dieta mediterranea sulla salute del cervello non è interamente influenzato da fattori di rischio cardiovascolare come la pressione sanguigna, i livelli di colesterolo e dello zucchero nel sangue, né da fattori di rischio comportamentali come il fumo e l'attività fisica, tutti noti per influenzare la salute del cervello".
"Abbiamo osservato che la salute cardiovascolare ha un impatto diretto sulle strutture cerebrali l'effetto della dieta mediterranea sulla comunicazione tra le regioni del cervello rimane in qualche modo indipendente dalla salute cardiovascolare".
"Anche considerando l'età e la salute cardiovascolare nelle persone che seguivano una dieta mediterranea, il cervello - aggiunge Trifan - ha dimostrato una migliore organizzazione delle fibre che collegano diverse regioni dell'organo e una migliore comunicazione, nota come integrità della sostanza bianca".
Anche altri lavori hanno evidenziato come questo tipo di alimentazione sia associato a una minore atrofia cerebrale. Dall'analisi emerge che per ogni punto in più nel punteggio della dieta mediterranea “c'è stato un miglioramento nell'integrità della sostanza bianca (organizzazione e comunicazione all'interno del cervello). E c'era meno evidenza di danno strutturale nel cervello, come valutato dal carico di iperintensità della sostanza bianca (un indicatore importante della malattia cerebrale dei piccoli vasi). Ciò suggerisce che anche piccoli miglioramenti nella dieta hanno migliorato l'integrità del cervello", conclude Trifan.

31/01/2025 12:45:00 Andrea Sperelli


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