Uno studio pubblicato su Science Advance da un team di ricercatori cinesi mostra l'effetto positivo della musica sul cervello. Nello specifico, gli scienziati dell'Accademia cinese delle Scienze guidati da Du Yì hanno dimostrato come un lungo training musicale possa ridurre o addirittura evitare del tutto il declino audio-visivo legato all'età . In particolare si fa riferimento al decadimento dell'ascolto selettivo, noto anche come effetto cocktail party, fenomeno che indica l'impossibilità di comprendere le parole del vicino in una stanza affollata o al tavolo di un ristorante.
In fase di test, i vecchi musicisti sono apparsi più brillanti dei loro coetanei che non hanno mai suonato. Dalle risonanze magnetiche sono emerse due contromisure messe in atto dal loro cervello, una protettiva e l'altra compensativa. I suoni vengono incamerati nelle aree cerebrali sensori-motorie prima di essere ordinati. In questa attività , i vecchi musicisti si sono mostrati superiori anche ai giovani musicisti, a dimostrare che si tratta di un'abilità strettamente connessa con la durata del training musicale: più è stato lungo nel corso della vita, meglio il cervello saprà ordinare i suoni delle parole.
I giovani, rispetto agli anziani, possono però beneficiare di un vantaggio sostanziale, ovvero una migliore capacità di interpretazione labiale visiva della voce, caratteristica fondamentale in una situazione confondente.
Rispetto ai loro coetanei digiuni di musica, i vecchi musicisti hanno una maggior attivazione delle aree frontotemporali con cui tutti noi possiamo svolgere molte funzioni, diventando multitasking. Inoltre, hanno la capacità di disattivare il default mode network, condizione fondamentale per poter scegliere gli impulsi importanti lasciando perdere quelli inutili.
I risultati sembrano confermare quelli di un altro studio pubblicato su NPJ Science and Learning dagli scienziati delle Università di Kobe, Nonoichi e Hokkaido, secondo cui gli studenti che si interessano alla musica hanno una carriera scolastica migliore rispetto agli altri.
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