Muoversi per dimenticare il dolore. È il consiglio emerso da una ricerca pubblicata su Cancer e realizzata da ricercatori dell'American Cancer Society su un campione di persone colpite da cancro e che lamentavano un dolore continuo dovuto alla malattia.
Il campione era formato da 51.439 adulti senza storia di cancro e 10.651 con una diagnosi di cancro pregressa. I partecipanti hanno risposto a un questionario sul dolore, con risposte che andavano da 0 a 10, e sul loro livello di attività fisica. In base alle risposte, la ricerca ha evidenziato che nelle persone colpite da cancro in passato e in quelle senza una storia di neoplasia la maggiore attività fisica era collegata a una minore intensità del dolore.
L'entità dell'associazione era simile per entrambi i gruppi studiati, cosa che indica che l'esercizio fisico può ridurre il dolore correlato al cancro proprio come fa per altri tipi di dolore studiati in passato. Le linee guida statunitensi raccomandano da 150 minuti (2 ore e 30 minuti) a 300 minuti (5 ore) a settimana di attività aerobica a intensità moderata, o da 75 minuti (1 ora e 15 minuti) a 150 minuti (2 ore e 30 minuti) a settimana di attività aerobica a intensità vigorosa.
Nel gruppo di studio, chi aveva avuto una diagnosi di cancro e superava i termini fissati dalle linee guida mostrava il 16% di probabilità in meno di soffrire di dolore da moderato a grave rispetto a chi non soddisfaceva tali requisiti.
Inoltre, rispetto alle persone rimaste inattive, coloro che erano costantemente attivi o lo sono diventati in età adulta hanno riferito meno dolore.
«L'attività fisica è un'opzione efficace e non farmacologica per ridurre molti tipi di dolore. Come suggerisce il nostro studio, questo fatto si può applicare anche al dolore associato al cancro e ai suoi trattamenti», conclude Erika Rees-Punia, che ha coordinato lo studio.
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
l'intervento del medico curante
Questa pagina è stata letta
293495 volte