Sempre maggiori possibilità diagnostiche grazie all’implementazione dell’Intelligenza Artificiale in medicina. Uno studio pubblicato su Radiology mostra l’efficacia di un test basato sull’IA per predire il rischio di cancro al seno.
Lo strumento predittivo si chiama AsymMirai ed è stato messo a punto da scienziati dell’Università di Duke a Durham.
Stando ai dati, circa il 13% delle donne svilupperà nel corso della vita un cancro al seno invasivo, mentre il 3% morirà a causa della malattia.
Per prevenire il tumore, il miglior approccio prevede l’utilizzo della mammografia a cadenza regolare. Rimane però poco chiaro stabilire chi fra le donne sottoposte a screening finirà per sviluppare veramente la malattia.
"Abbiamo sviluppato un metodo AI interpretabile che ci permette di prevedere il cancro al seno dalle mammografie da 1 a 5 anni in anticipo", spiega Donnelly.
I ricercatori hanno messo a confronto 210.067 mammografie di 81.824 pazienti nell’Emory BrEast imaging Dataset (EMBED) dal gennaio 2013 al dicembre 2020 utilizzando diversi modelli tra cui AsymMirai, dimostrandone l'accuratezza.
Dai dati si evince anche l’importanza clinica dell’asimmetria del seno, che potrebbe essere impiegata in futuro come marcatore di imaging per il rischio di tumore.
"Possiamo, con sorprendente precisione, prevedere se una donna svilupperà il cancro nei prossimi 1-5 anni basandoci esclusivamente sulle differenze localizzate tra il tessuto del seno sinistro e destro", precisa Donnelly. "Questo potrebbe avere un impatto pubblico; potrebbe, in un futuro non troppo lontano, influenzare la frequenza con cui le donne si sottopongono a mammografie".
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