Il fumo ha effetti a lungo termine sul sistema immunitario

La risposta adattativa viene influenzata per molto tempo

Per certi aspetti della salute dell'organismo smettere di fumare non basta, sarebbe meglio non cominciare proprio. Lo rivela uno studio pubblicato su Nature secondo cui il fumo di tabacco esercita effetti negativi a lungo termine sul sistema immunitario.
La ricerca è stata realizzata in Francia su un campione di circa 1.000 persone sottoposte a un questionario su 136 variabili e ad analisi del sangue per testare la reazione a stimoli infettivi in base alla secrezione di citochine.
È emerso che il fumo si associa a una produzione aumentata di citochine e a cambiamenti significativi della risposta immunitaria. Mentre i danni alla risposta innata sembrano transitori, gli effetti negativi sulla risposta adattativa permangono per molto tempo dopo la cessazione del fumo e riguardano in particolare i linfociti T.
I linfociti T coordinano la risposta difensiva, mentre i linfociti B sono responsabili della produzione di anticorpi.
Il sistema immunitario reagisce a un'aggressione sostanzialmente attraverso due meccanismi, il primo dei quali è la risposta innata. Si tratta della prima linea di difesa che si attiva in maniera rapida e generica e non produce memoria immunologica.
Più lenta e specifica, la risposta adattiva procura l'immunità a lungo termine, migliora attraverso l'esperienza e combatte le infezioni senza attaccare le cellule dell'organismo, prevenendo così le malattie autoimmuni.

04/04/2024 14:45:22 Andrea Sperelli


Notizie correlate