Il parassita che si “traveste†da cellula

La tecnica utilizzata per evadere la risposta immunitaria

Il parassita Entamoeba histolytica, responsabile di 50 milioni di infezioni e 70.000 decessi ogni anno nel mondo, è stato oggetto di un'analisi approfondita che ha rivelato sorprendenti caratteristiche.
Lo studio, pubblicato su Trends in Parasitology da scienziati dell'Università della California, mostra come il parassita adotti una sofisticata strategia di evasione immunitaria che gli consente di difendersi dal sistema immunitario. Per scatenare l'amebiasi, l'infezione che provoca diarrea e potenzialmente lesioni tissutali a colon, fegato, cervello e polmoni, Entamoeba histolytica avvia un processo denominato trogocitosi, grazie al quale stacca e ingerisce frammenti di cellule dell'organismo.
Dopo averlo fatto, il parassita ne deposita i resti sulla propria superficie, acquisendo proteine umane come CD46 e CD55 e avvalendosi così di una specie di travestimento che impedisce alle proteine del complemento del sistema immunitario di attaccare e distruggere il parassita.
Per arrivare a queste scoperte, il gruppo di Ralston ha sviluppato avanzati strumenti genetici, tra cui una libreria RNAi che permette di silenziare individualmente ciascuno degli 8.734 geni noti di E. histolytica, e propone di combinare questo approccio con la tecnologia CRISPR per identificare i geni e le proteine cruciali per la patogenicità del parassita.
La ricerca apre la strada allo sviluppo di nuove terapie e vaccini contro un parassita altamente pericoloso.

15/05/2025 14:31:04 Andrea Sperelli


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