Il gene del Long Covid

La maggiore espressione di Foxp4 legata all'insorgenza del disturbo

Un gene sarebbe alla base della maggiore probabilità di sviluppare il Long Covid. Lo hanno scoperto alcuni ricercatori del Karolinska Institutet di Stoccolma pubblicando i dettagli della loro analisi su Nature.
Gli scienziati svedesi guidati da Hugo Zeberg hanno analizzato il Dna di migliaia di pazienti, scovando il gene Foxp4, la cui espressione pare legata all'insorgenza del Long Covid.
Per oltre 3 anni il progetto Covid-19 Host Genetics ha cercato sequenze di Dna associate al rischio di Covid grave. Il team svedese ha deciso di occuparsi del Long Covid, raccogliendo i dati di 24 studi per un totale di 6.500 persone con questa diagnosi e oltre 1 milione di casi di controllo.
Combinando i dati di 11 di questi studi, i ricercatori hanno scovato una particolare regione del genoma associata a probabilità circa 1,6 volte superiori di sviluppare la malattia. Si tratta di un segmento del Dna vicino al gene Foxp4, attivo nei polmoni e in altri organi.
La variante legata al Long Covid è anche associata a una maggiore espressione di Foxp4 nelle cellule polmonari. Alcune ricerche precedenti avevano collegato lo stesso gene a un aumento del rischio di Covid grave. “Ma - osserva Zeberg - questa variante ha un impatto molto più forte sul Long Covid rispetto al suo impatto sulla gravità".

13/07/2023 10:20:00 Andrea Sperelli


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