Gli adolescenti sedentari subiscono un ingrossamento del muscolo cardiaco di tre volte maggiore rispetto ai coetanei che svolgono un'attività fisica da moderata a vigorosa. A dirlo è uno studio pubblicato sullo Scandinavian Journal of Medicine & Science in Sports da un team delle Università di Bristol, di Exeter e della Finlandia Orientale.
L'analisi ha preso in considerazione le associazioni fra struttura e funzione cardiaca con il tempo di inattività e l'esercizio fisico sia leggero che da moderato a vigoroso.
«Una maggiore massa ventricolare sinistra, che indica un cuore ingrossato o ipertrofico, e una funzione ventricolare sinistra ridotta, che indica una diminuita funzione cardiaca, possono portare a un aumento del rischio di insufficienza cardiaca, infarto miocardico, ictus e morte cardiovascolare prematura», esordisce il primo firmatario Andrew Agbaje, epidemiologo clinico all'Università della Finlandia orientale.
L'analisi si è servita dei dati dello studio Children of the 90s dell'Università di Bristol condotto su 530 adolescenti per i quali era stato misurato il tempo sedentario, l'attività fisica leggera e quella da moderata a vigorosa.
I dati dimostrano che l'aumento della massa ventricolare sinistra si verifica sempre, ma nei ragazzi sedentari è 3 volte maggiore rispetto a quanto accade nei ragazzi che fanno attività sportiva da moderata a intensa. Non c'è alcun aumento della massa cardiaca, invece, fra chi svolge un'attività fisica leggera, ma solo un miglioramento della funzione cardiaca.
«Questi dati ampliano le conoscenze degli effetti negativi della sedentarietà sulla salute cardiaca. Pertanto, gli esperti di sanità pubblica, i responsabili delle politiche sanitarie, gli amministratori e gli insegnanti delle scuole superiori, i pediatri e gli operatori sanitari dovrebbero facilitare la partecipazione degli adolescenti all'attività fisica per tutelare la salute del cuore», conclude Agbaje.
Fonte: Scandinavian Journal of Medicine & Science in Sports 2023. Doi: 10.1111/sms.14365
SJMSS
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