Mangiare un cibo croccante ha il positivo effetto di ridurre il rischio di ingrassare. A spiegarlo sono i ricercatori dell'Università di Wageningen, in Olanda, che hanno pubblicato sull'American Journal of Nutrition i risultati di uno studio sui cibi croccanti e sulla loro efficacia nel far perdere peso.
La chiave è nel tempo di masticazione. Gli alimenti croccanti hanno la necessità di una masticazione più prolungata, il che favorisce l'emergere del senso di sazietà , che come noto comincia a manifestarsi circa 20 minuti dopo l'inizio del pasto. Ciò si traduce inevitabilmente in un quantitativo di calorie introdotte minore rispetto al solito.
I circa 50 volontari hanno sono stati divisi in 4 gruppi ai quali sono stati offerti pranzi simili in termini di gusto, soddisfazione e calorie, ma con consistenze e gradi di lavorazione diversi. In alcuni casi i pasti erano composti da riso, insalate croccante, petto di pollo, una mela e uno yogurt denso e non aromatizzato.
Altri pasti prevedevano bocconcini di pesce (più morbidi), purè di patate e insalata di cavolo, e mango morbido in scatola con yogurt aromatizzato.
Dall'osservazione è emerso che nel caso del pasto più solido i volontari impiegavano più tempo a masticare, mangiavano meno rapidamente e si saziavano prima.
Entrambi i pasti contenevano lo stesso quantitativo di calorie, ma i volontari del primo gruppo hanno consumato in media il 26% in meno di calorie - circa 300 - rispetto agli altri.
Alla fine, quindi, il primo pasto assicurava circa 483 calorie, mentre il secondo 790, il tutto soltanto a causa della velocità di ingestione.
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