Le donne che si trovano in postmenopausa dovrebbero adeguare la propria alimentazione allo scopo di rafforzare le ossa e ridurre così il rischio di fratture. Uno studio della Ohio State University pubblicato sul Journal of Bone and Mineral Research suggerisce gli alimenti più adatti per mettere in atto un regime alimentare equilibrato ed efficace in tal senso.
Fra i cibi consigliati ci sono le verdure a foglia larga, i cereali integrali, il pesce nelle varietà più ricche di omega 3 e le spezie come la curcuma.
Questi alimenti, ricchi di sostanze antinfiammatorie, possono frenare la perdita di densità minerale ossea che colpisce tante donne a partire dalla menopausa.
C'è un nesso fra le proteine infiammatorie nel sangue e la perdita di densità minerale nelle donne e negli uomini in età avanzata. I ricercatori americani hanno cercato di capire in che modo la dieta potesse influenzare questo processo e l'eventuale rischio di fratture.
Lo hanno fatto analizzando gli stili alimentari di oltre 160mila donne arruolate nella Women's Health Initiative, la più grande indagine statunitense mai realizzata sui disturbi delle donne in menopausa.
I risultati indicano che una dieta ricca di alimenti antinfiammatori si associa a una minore riduzione della densità minerale ossea nell'arco di 6 anni. Inoltre, questo regime alimentare riduce del 50 per cento il rischio di fratture nelle donne fino a 63 anni.
«Questo suggerisce che nelle donne in età più avanzata, una dieta salutare può impattare fortemente sulla salute delle ossa», scrivono i ricercatori.
I nutrienti dotati delle maggiori proprietà antinfiammatorie sono il magnesio, il beta-carotene e la quercetina. Quindi risultano efficaci tutti gli alimenti ricchi di queste sostanze. Quelli più completi sono il pesce, in particolare salmone e sgombro - gli spinaci, la verza, la lattuga, i cereali integrali e la frutta, soprattutto banane, noci e frutti di bosco.
È notevole anche l'apporto di spezie come la curcuma, lo zenzero e lo zafferano. I cibi da limitare al massimo sono quelli più grassi e ricchi di zucchero, quindi ovviamente dolci, bevande zuccherate, ma anche carne rossa e fritture.
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