C'è un nesso evidente fra il danno renale acuto e la possibilità di soffrire anche di demenza. lo segnala uno studio pubblicato sull'American Journal of Kidney Diseases da un team della Johns Hopkins University di Baltimora guidato da Sarah Tung, che spiega: «Il danno renale acuto provoca cambiamenti biochimici nel cervello nei modelli animali ed è associato a complicanze neurologiche avverse nei pazienti ricoverati in ospedale. L'obiettivo di questo studio era di testare l'associazione tra danno renale acuto e demenza incidente in una coorte basata sulla comunità ».
Servendosi dei dati di una coorte di partecipanti allo studio Atherosclerosis Risk in Communities, gli scienziati hanno calcolato la propensione alla demenza per i pazienti con danno renale acuto ricoverati in ospedale, confrontandoli con quelli ricoverati per altra causa. Così hanno analizzato l'associazione del danno renale acuto con la successiva insorgenza di demenza.
Un'altra parte dello studio si è concentrata invece sull'associazione fra danno renale acuto ospedaliero variabile nel tempo e la successiva insorgenza di demenza. È così emerso che le persone ricoverate con danno renale acuto mostravano un rischio maggiore di demenza rispetto a quelle non ricoverate per quel motivo.
Altri fattori di rischio per la demenza includevano l'età avanzata, il sesso maschile, una maggiore albuminuria, il diabete, l'attuale stato di fumatore e la presenza degli alleli di rischio APOE. «Nonostante i limiti del nostro studio, i risultati mostrano che i partecipanti che hanno subito un ricovero per danno renale acuto erano ad aumentato rischio di demenza», concludono gli autori.
Fonte: Am J Kidney Diseases 2022. Doi: 10.1053/j.ajkd.2022.02.015
AJKD
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