Sfatiamo un luogo comune duro a morire, il cioccolato non fa male ai denti, tutt'altro. Come ricordano gli odontoiatri riuniti nel Congresso Nazionale del Collegio dei Docenti Universitari di Odontoiatria, che si è tenuto a Roma, il cacao possiede infatti sostanze antibatteriche che eliminano i rischi connessi con lo zucchero presente nei dolci al cioccolato che si preparano soprattutto in questo periodo dell'anno con l'avvicinarsi della Pasqua.
D'altro canto, sarebbe meglio invece non eccedere nel consumo di un altro classico pasquale, ovvero la colomba. In questo caso, infatti, il “cocktail” prodotto da zuccheri semplici e carboidrati rappresenta l'ambiente ideale per la diffusione dello Streptococcus mutans, il batterio che causa la carie.
In un regime alimentare indirizzato alla riduzione dei pericoli di insorgenza della carie non vanno dimenticati caffè, vino e formaggio, che aiutano i denti a mantenere lo smalto e a non essere aggrediti da placca e carie. Buoni anche i mirtilli, che contengono altre sostanze antibatteriche che riducono il rischio di carie di ben il 45 per cento, e lo yogurt, il cui consumo diminuisce il rischio del 20 per cento.
Nell'ottica di una dieta ad hoc contro la carie vanno considerati anche i funghi, la cicoria e le verdure crude, che costituiscono una sorta di spazzolino da denti naturale in grado di eliminare eventuali residui di cibo presenti in bocca. Un aiuto arriva anche dalle nuove gomme da masticare allo xilitolo, una sostanza capace di ridurre la proliferazione dei batteri.
Lo stesso effetto pare assicurato anche dai probiotici che vengono utilizzati per la formulazione dei latti artificiali per i neonati, come dimostra uno studio italiano presentato durante i lavori del congresso.
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