Per gli uomini è importante mantenere un buon livello di testosterone nel sangue per invecchiare bene e non far salire il rischio di morte precoce. È quanto emerge da uno studio dell'Università dell'Australia Occidentale pubblicato su Annals of Internal Medicine.
Si tratta di una metanalisi che ha preso in considerazione 11 studi su oltre 24.000 partecipanti per chiarire il legame fra ormoni sessuali, mortalità e malattie cardiovascolari negli uomini in età avanzata.
Dall'analisi si evince che "solo gli uomini con basse concentrazioni di testosterone totale avevano un rischio più alto di mortalità per tutte le cause. Gli uomini con una concentrazione di testosterone inferiore a 7,4 nanomoli/litro avevano un rischio più elevato di mortalità per tutte le cause, indipendentemente dai livelli di ormone luteinizzante Lh. Gli uomini con una concentrazione di testosterone inferiore a 5,3 nmol/L avevano un rischio maggiore di morte cardiovascolare".
In un editoriale di commento, i ricercatori dell'Università di Washington definiscono la ricerca “particolarmente preziosa per la sua metodologia rigorosaâ€. È il primo lavoro del genere a valutare studi prospettici di coorte che per dosare i livelli di testosterone hanno utilizzato la spettrometria di massa, considerato il metodo di misurazione più accurato. Per 9 degli studi esaminati, inoltre, gli autori hanno ottenuto i dati grezzi e rianalizzato i dati combinati, cosa che ha permesso un'analisi più sofisticata dei risultati da più ricerche, producendo dati più solidi sull'associazione fra livelli testosterone e rischio di malattia e morte.
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