Psoriasi, il grasso può favorirla

Nesso fra i chili di troppo e il rischio della malattia

C'è un rapporto fra la psoriasi e i chili in eccesso di una persona. Un nuovo studio realizzato da ricercatori del S. Olavs Hospital di Oslo segnala il nesso la correlazione emersa dall'analisi dei dati riguardanti circa 750mila persone.
«Numerosi studi lo hanno ormai dimostrato chiaramente: la psoriasi non è soltanto un problema che riguarda la pelle, ma va inquadrata come una patologia ad interessamento “sistemico”, che riguarda cioè tutto l'organismo e può essere associata ad altre malattie - commenta Maria Concetta Fargnoli, direttore della Dermatologia generale e oncologica dell'Ospedale dell'Aquila e segretario nazionale della Società italiana di Dermatologia SIDeMaST -. Le cause della psoriasi non sono ancora del tutto note: come e perché si formino le chiazze, si allarghino, regrediscano e talvolta scompaiano del tutto è tuttora in parte materia di studio. È accertato però l'interessamento di fattori pro-infiammatori e sempre più prove portano alla luce anche l'ormai innegabile associazione tra questa malattia e il sovrappeso».
La ricerca, pubblicata su Plos Medicine, è stata coordinata dalla dott.ssa Mari Lset, che spiega: «L'incidenza della psoriasi in Norvegia pare essere più elevata della media mondiale. Le stime indicano che soffre di psoriasi tra il 2 e il 4 per cento della popolazione mondiale, ma in alcune aree del nostro Paese si supera il 10 per cento. E il numero di malati è in aumento».
A fare la differenza sarebbe il sovrappeso. Nelle persone geneticamente predisposte, avere qualche chilo in più favorisce l'insorgenza della psoriasi.
«Quanto più è elevato il BMI (il Body Mass Index, l'indice di massa corporea) tanto maggiori sono le probabilità di sviluppare la psoriasi - dice Lset -. Secondo i nostri calcoli il rischio sale del 9 per cento a ogni punto in più del BMI. Quello che resta ancora da capire è il meccanismo che sta alla base di questo legame fra obesità e chiazze sulla pelle».
«Non paiono più esserci dubbi invece sulla relazione pericolosa tra psoriasi, in particolare se di tipo moderato-grave, obesità e malattie metaboliche (quali dislipidemia, diabete e ipertensione arteriosa) che evidenziano il carattere sistemico della psoriasi (che non è solo una malattia cutanea) e la cui presenza spesso contribuisce ad aggravare il quadro clinico - commenta Fargnoli -. L'aumento dell'indice di massa corporea (BMI) e l'obesità sembrerebbero svolgere un ruolo significativo nell'insorgenza della malattia psoriasica e fra le ipotesi avanzate c'è il fatto che il tessuto adiposo produce ormoni e rilascia nel sangue le adipochine, molecole che facilitano uno stato di infiammazione generale nell'organismo».

12/12/2019 11:10:00 Andrea Sperelli


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