Un farmaco quasi miracoloso che promette di far ricrescere i denti perduti. È il progetto cui stanno lavorando i ricercatori giapponesi della Toregem Biopharma, start up dell'Università di Tokyo.
Secondo quanto riportato dal quotidiano The Mainichi, gli scienziati pensano di poter proporre il farmaco sul mercato a partire dal 2030, dopo che saranno terminati i test sull'uomo.
La terapia agisce sulla proteina Usag-1, che inibisce la crescita dei denti. Nella prima fase di test, il farmaco verrà somministrato endovena a 30 adulti sani fra i 30 e i 64 anni. Una volta confermata la sicurezza, il farmaco passerà alla fase successiva con la somministrazione a bambini dai 2 ai 7 anni ai quali mancano almeno 4 denti alla nascita.
La speranza dei ricercatori è riuscire in futuro a "far crescere i denti non solo nelle persone con patologie congenite, ma anche in chi li ha persi a causa di carie o lesioni".
Il farmaco nasce dagli studi di Katsu Takahashi, co-fondatore di Toregem e direttore del Dipartimento di Odontoiatria e Chirurgia orale del Kitano Hospital di Osaka: "Vogliamo fare qualcosa per aiutare coloro che soffrono di perdita o assenza di denti. Sebbene finora non sia disponibile una cura permanente, crediamo che le aspettative delle persone in questo sento siano elevate", spiega Takahashi.
"Quando ero alle scuole superiori - racconta la presidentessa di Toregem Honoka Kiso - ho perso 2 denti per una patologia dell'osso mandibolare e ho subito un intervento chirurgico. Quell'esperienza mi ha spinto a diventare dentista e quando andavo all'università mi sono sottoposta a un impianto dentale".
"Volevo studiare la causa della mia malattia - prosegue Kiso - e capire come rigenerare i denti persi, così ho frequentato la Scuola di specializzazione nel 2008 e ho partecipato alle ricerche del dottor Takahashi".
L'efficacia del farmaco è stata dimostrata prima sui topi e poi sui cani. Ora è la volta dell'uomo. "Voglio assolutamente arrivare a offrire ai pazienti questa terapia", afferma Kiso. “Un farmaco che fa crescere i denti con una singola iniezione, in sicurezza".
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