Nelle sale operatorie dell'Istituto Nazionale Tumori “Regina Elena†gli urologi del Regina Elena e della University of Southern California eseguiranno 10 interventi di cistectomia radicale robotica con derivazione cutanea continente totalmente intracorporea. Niente incisioni e niente sacchetti extra-corporei per la raccolta delle urine!
Da un piccolo catetere si potrà svuotare la “pouchâ€, la tasca intracorporea, situata all'altezza dell'ombelico.
Il Prof. Michele Gallucci da anni ha avviato una proficua collaborazione con i colleghi della University of Southern California finalizzata alla standardizzazione di innovative procedure chirurgiche robotiche e all'introduzione delle stesse nella pratica clinica.
“Da alcuni anni - illustra il Prof. Michele Gallucci, direttore dell'Urologia dell'IRE - abbiamo avviato una fantastica collaborazione Italia-Usa che ci consente di mettere a punto e standardizzare nel mondo innovative tecniche chirurgiche robotiche. Siamo partiti dalla chirurgia conservativa e mini invasiva del rene, abbiamo poi messo a punto la rimozione della vescica (Cistectomia) con la ricostruzione robotica completamente intracorporea utilizzando un'ansa intestinale. Ora facciamo un'ulteriore esperienza, nei casi dove non è possibile ricostruire la vescica creiamo un sacchetto intracorporeo che sostituisca a tutti gli effetti il sacchetto esterno, preservando l'immagine corporea del pazienteâ€.
"Ogni anno in Italia si registrano 27 mila casi - prosegue Gallucci - di tumore alla vescica. Nell'80% dei casi la patologia si cura localmente, mentre nel 20% bisogna rimuovere la vescica e ricostruirla. Nei pazienti che non possono avere accesso all'intervento di ricostruzione utilizzando l'intestino, esiste una tecnica chiamata 'Indiana pouch', messa a punto da chirurghi di Indianapolis, che sarà applicata su 10 pazienti la prossima settimana all'Istituto nazionale tumori Regina Elena di Roma, in collaborazione con i colleghi della University of Southern California"
Parteciperanno al corso un gruppo ristretto di urologi italiani che assisterà alla diretta video e si potrà interfacciare con i massimi esperti internazionali, discutendo l'approccio chirurgico passo dopo passo ottimizzando così la comprensione dell'intervento.
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
l'intervento del medico curante
Questa pagina è stata letta
189803 volte