Sono state pubblicate nuove raccomandazioni sulla terapia con testosterone negli uomini che mostrano un livello basso di testosterone legato all'età . «Lo scopo di questa linea guida è di presentare raccomandazioni basate sulle migliori prove disponibili rispetto a benefici, danni e costi del trattamento con testosterone in questa popolazione», afferma Amir Qaseem, dell'American College of Physicians
di Philadelphia, primo nome dello studio.
Le raccomandazioni, pubblicate su Annals of Internal Medicine, suggeriscono che il trattamento con testosterone vada somministrato solo a fronte di problemi nella funzione sessuale. Secondo gli autori, infatti, ci sono prove che il testosterone migliori la funzione sessuale globale e la funzione erettile.
Al contrario, non ci sono prove sul miglioramento della funzione fisica, dei sintomi depressivi, dell'energia e della cognizione negli uomini trattati con l'ormone.
Le linee guida raccomandano una nuova valutazione entro 12 mesi dall'inizio del trattamento in maniera tale che si possa intervenire nel caso in cui la funzione sessuale non migliori. È meglio prediligere poi le formulazioni intramuscolari invece delle transdermiche perché costano meno e hanno un'efficacia clinica simile.
Commentando la ricerca, Victor Adlin della Temple University di Philadelphia sottolinea la somiglianza delle nuove linee guida con quelle pubblicate dalla Endocrine Society e dall'American Urological Association.
Secondo l'esperto, però, molti medici ignoreranno il suggerimento riguardante le formulazioni intramuscolari. Il limite di questa applicazione è infatti la riduzione dell'adesione alla terapia per via dell'iniezione e per i livelli fluttuanti di testosterone
nel sangue dopo la somministrazione.
Fonte: Annals of Internal Medicine
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